Sommario
Gli sviluppatori di app cinesi hanno aderito alla fase beta di un sistema nazionale di identificazione cibernetica in Cina che utilizzerà la tecnologia di riconoscimento facciale e i veri nomi degli utenti, secondo quanto riportato dai media cinesi.
Applicazioni coinvolte
Tra le 71 app private e le 10 app governative coinvolte nella National Network Identity Authentication Pilot Edition figurano:
- WeChat: piattaforma di messaggistica e social media
- Taobao: marketplace online
- Xiaohongshu: piattaforma di social commerce e lifestyle
- QQ: servizio di messaggistica istantanea di Tencent
- China Railway 12306: piattaforma di biglietteria online
Funzionamento del Sistema di identificazione
Il sistema di identificazione cibernetica nazionale è progettato per funzionare sia come credenziale fisica che online. Queste due forme corrispondono all’identità reale di un cittadino – presumibilmente tramite crittografia – e sono destinate a essere autenticate e rilasciate da una piattaforma di servizio nazionale governativa.
Obiettivi del Sistema
L’ID nazionale cibernetico è pensato per eliminare la necessità per i cittadini di fornire le loro informazioni personali reali ai fornitori di servizi internet (ISP), una pratica attualmente richiesta per utilizzare internet in Cina. Inoltre, trasferisce la responsabilità della conservazione dei dati dagli ISP al governo di Pechino.
Procedura di Beta Test
Il test beta prevede che gli utenti effettuino il login con un numero virtuale rilasciato da un’app dopo aver fornito la verifica dell’ID, il riconoscimento facciale, collegato i loro telefoni cellulari e impostato una password di otto cifre.
Reazioni e Critiche
Non tutti hanno accolto positivamente il sistema proposto. Alcuni hanno espresso preoccupazioni riguardo alla riduzione della privacy. Lao Dongyan, professore di diritto presso l’Università di Tsinghua, ha paragonato il sistema di identificazione cibernetica a “installare monitor per osservare il comportamento online di tutti” in un post su Weibo che è stato successivamente rimosso.
Un cittadino ha presentato una causa presso il tribunale del distretto di Dongcheng di Pechino, sostenendo che, essendo nella fase di commento, il sistema non è ancora ufficialmente in vigore e quindi non dovrebbe essere già soggetto a un programma pilota.