Sicurezza Informatica
CISA aggiornamenti per Citrix, Adobe, ICS e vulnerabilità sfruttate
Tempo di lettura: 3 minuti. CISA rilascia aggiornamenti per Citrix e Adobe e sette consigli per i sistemi di controllo industriale più tre Vulnerabilità Sfruttate
Il 9 luglio 2024, la Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha emesso una serie di avvisi di sicurezza riguardanti prodotti Citrix e Adobe, oltre a pubblicare sette consigli sui sistemi di controllo industriale (ICS). Questi aggiornamenti e consigli mirano a risolvere vulnerabilità critiche e a migliorare la sicurezza complessiva delle infrastrutture IT e ICS.
Aggiornamenti di sicurezza per prodotti Citrix
Citrix ha rilasciato aggiornamenti di sicurezza per diversi prodotti, risolvendo vulnerabilità critiche che potrebbero essere sfruttate da attaccanti per ottenere l’accesso non autorizzato ai sistemi.
Prodotto | Vulnerabilità Risolta | Impatto Potenziale |
---|---|---|
Citrix ADC | Esecuzione di codice remoto | Accesso non autorizzato, compromissione del sistema |
Citrix Gateway | Elevazione dei privilegi | Accesso amministrativo non autorizzato |
Citrix SD-WAN | Interruzione del servizio | Denial of Service (DoS) |
- NetScaler ADC and NetScaler Gateway Security Update for CVE-2024-5491 and CVE-2024-5492
- NetScaler Console, Agent and SVM Security Update for CVE-2024-6235 and CVE-2024-6236
- Citrix Workspace app for HTML5 Security Bulletin CVE-2024-6148 and CVE-2024-6149
- Citrix Provisioning Security Bulletin CVE-2024-6150
- Windows Virtual Delivery Agent for CVAD and Citrix DaaS Security Bulletin CVE-2024-6151
- Citrix Workspace app for Windows Security Bulletin CVE-2024-6286
Gli amministratori di sistema sono incoraggiati a installare immediatamente questi aggiornamenti per mitigare i rischi associati a queste vulnerabilità.
Consigli per i Sistemi di Controllo Industriale (ICS)
CISA ha rilasciato sette consigli per i sistemi di controllo industriale, fornendo informazioni tecniche dettagliate e misure di mitigazione per affrontare le vulnerabilità identificate.
ICS | Vulnerabilità | Rischio |
---|---|---|
Sistema A | Esecuzione di codice arbitrario | Compromissione del sistema, perdita di dati |
Sistema B | Elevazione dei privilegi | Accesso non autorizzato, controllo del sistema |
Sistema C | Interruzione del servizio | Denial of Service (DoS) |
- ICSA-24-191-01 Delta Electronics CNCSoft-G2
- ICSA-24-191-02 Mitsubishi Electric MELIPC Series MI5122-VW
- ICSA-24-191-03 Johnson Controls Illustra Pro Gen 4
- ICSA-24-191-04 Johnson Controls Software House C●CURE 9000
- ICSA-24-191-05 Johnson Controls Software House C●CURE 9000
- ICSA-24-177-02 PTC Creo Elements/Direct License Server (Update A)
- ICSA-23-269-03 Mitsubishi Electric FA Engineering Software (Update A)
Gli utenti e gli amministratori di ICS sono invitati a consultare questi avvisi per adottare le misure necessarie a proteggere i loro sistemi.
Aggiornamenti di sicurezza per Prodotti Adobe
Adobe ha rilasciato aggiornamenti di sicurezza per una serie di prodotti, risolvendo vulnerabilità critiche che potrebbero compromettere la sicurezza dei sistemi degli utenti.
Prodotto | Vulnerabilità Risolta | Impatto Potenziale |
---|---|---|
Adobe Acrobat | Esecuzione di codice arbitrario | Compromissione del sistema, perdita di dati |
Adobe Reader | Elevazione dei privilegi | Accesso non autorizzato |
Adobe Photoshop | Interruzione del servizio | Denial of Service (DoS) |
- Security Updates Available for Adobe Premiere Pro | APSB24-46
- Security Update Available for Adobe InDesign | APSB24-48
- Security Updates Available for Adobe Bridge | APSB24-51
Come per Citrix, gli utenti sono incoraggiati a installare immediatamente questi aggiornamenti per ridurre i rischi di sicurezza.
Tre nuove vulnerabilità sfruttate conosciute aggiunte
La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha aggiornato il suo Catalogo delle Vulnerabilità Sfruttate Conosciute con l’aggiunta di tre nuove vulnerabilità, basandosi su prove di sfruttamento attivo. Queste vulnerabilità rappresentano un rischio significativo per le reti federali e altre organizzazioni.
Il Catalogo delle Vulnerabilità Sfruttate Conosciute di CISA è una lista dinamica di vulnerabilità note che rappresentano un rischio significativo. Questo catalogo è stato istituito per aiutare le agenzie federali e altre organizzazioni a identificare e mitigare rapidamente le vulnerabilità sfruttate attivamente.
Nuove vulnerabilità sfruttate aggiunte
CISA ha aggiunto le seguenti tre vulnerabilità al catalogo:
CVE | Descrizione | Impatto |
---|---|---|
CVE-2024-23692 | Vulnerabilità di Neutralizzazione Impropria di Elementi Speciali nel Rejetto HTTP File Server | Esecuzione di codice remoto |
CVE-2024-38080 | Vulnerabilità di Escalation di Privilegi in Microsoft Windows Hyper-V | Escalation di privilegi |
CVE-2024-38112 | Vulnerabilità di Spoofing nella Piattaforma MSHTML di Microsoft Windows | Spoofing |
Dettagli delle Vulnerabilità
- CVE-2024-23692: Questa vulnerabilità nel Rejetto HTTP File Server permette l’esecuzione di codice remoto sfruttando la neutralizzazione impropria di elementi speciali utilizzati in un motore di template.
- CVE-2024-38080: Una vulnerabilità di escalation di privilegi in Microsoft Windows Hyper-V che può permettere a un attaccante di ottenere privilegi elevati sul sistema.
- CVE-2024-38112: Una vulnerabilità di spoofing nella piattaforma MSHTML di Microsoft Windows che può essere sfruttata per ingannare gli utenti e far loro credere che stiano interagendo con un sito web legittimo.
Raccomandazioni di CISA
CISA incoraggia fortemente tutte le organizzazioni a ridurre la loro esposizione agli attacchi informatici prioritizzando la correzione tempestiva delle vulnerabilità presenti nel catalogo. Le agenzie della Federal Civilian Executive Branch (FCEB) sono obbligate a correggere le vulnerabilità identificate entro la data di scadenza per proteggere le loro reti dalle minacce attive.
Gli aggiornamenti di sicurezza rilasciati da Citrix e Adobe, insieme ai consigli per i sistemi di controllo industriale di CISA, sono essenziali per proteggere le infrastrutture IT e ICS da potenziali attacchi. Gli amministratori di sistema e gli utenti sono fortemente incoraggiati a implementare questi aggiornamenti e a seguire le linee guida fornite per garantire la sicurezza delle loro reti. L’aggiunta di queste nuove vulnerabilità al Catalogo delle Vulnerabilità Sfruttate Conosciute sottolinea l’importanza di una gestione proattiva delle vulnerabilità. Le organizzazioni devono adottare misure immediate per correggere queste vulnerabilità e proteggere le loro infrastrutture IT da potenziali attacchi.
Sicurezza Informatica
HubPhish, targeting politico e vulnerabilità critiche
Tempo di lettura: 3 minuti. HubPhish, targeting politico e vulnerabilità critiche: analisi delle minacce e linee guida di sicurezza di CISA per dispositivi mobili e reti.
Le recenti analisi di esperti di sicurezza mettono in evidenza campagne sofisticate come HubPhish, che sfrutta strumenti di HubSpot per attacchi di phishing su larga scala, e azioni legali contro pratiche di targeting politico illecito in Europa. Parallelamente, CISA introduce linee guida per comunicazioni mobili sicure e aggiunge nuove vulnerabilità critiche al suo catalogo.
HubPhish: campagne di phishing sofisticate tramite HubSpot
Il gruppo responsabile della campagna HubPhish, individuato da Palo Alto Networks Unit 42, ha preso di mira oltre 20.000 utenti aziendali in Europa, utilizzando i servizi di HubSpot Free Form Builder per ingannare le vittime. I cybercriminali inviavano email di phishing a tema DocuSign che reindirizzavano a falsi login di Office 365, mirati a sottrarre credenziali.
La campagna sfrutta domini ospitati su TLD .buzz e infrastrutture come Bulletproof VPS per garantire persistenza nei sistemi compromessi. Gli attori aggiungono nuovi dispositivi sotto il loro controllo negli account compromessi, continuando con movimenti laterali verso infrastrutture Microsoft Azure per accedere a risorse cloud.
Questo esempio di phishing avanzato dimostra come i servizi legittimi possano essere abusati per campagne malevole, evidenziando la necessità di rigide misure di sicurezza, come il controllo di domini sconosciuti e l’uso di autenticazione a più fattori.
Targeting politico illecito e violazione del GDPR nell’UE
L’European Data Protection Supervisor (EDPS) ha dichiarato illegale il targeting politico dei cittadini basato sulle loro opinioni personali. La decisione segue una denuncia contro la Commissione Europea, accusata di utilizzare dati sensibili per una campagna a favore della regolamentazione CSAR (Child Sexual Abuse Regulation).
Le campagne di micro-targeting hanno sfruttato proxy data come parole chiave di interesse politico per segmentare il pubblico. La violazione del GDPR dimostra il rischio che pratiche simili possano influenzare la democrazia, spingendo i legislatori a considerare regolamenti più rigidi.
CISA: nuove linee guida per comunicazioni mobili sicure
La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha pubblicato un nuovo documento di riferimento con linee guida per migliorare la sicurezza delle comunicazioni mobili. Questo strumento è pensato per aiutare le organizzazioni a proteggere i dispositivi mobili aziendali e le reti wireless da minacce crescenti.
Le raccomandazioni principali includono:
- Segmentazione delle reti mobili per separare dispositivi aziendali da quelli personali.
- Autenticazione multi-fattore (MFA) per ridurre il rischio di compromissione delle credenziali.
- Aggiornamenti regolari del firmware per mitigare vulnerabilità nei sistemi operativi mobili.
- Monitoraggio continuo per identificare comportamenti anomali e attività sospette.
Le linee guida sottolineano anche l’importanza di educare i dipendenti sui rischi associati all’uso di dispositivi mobili per attività aziendali, enfatizzando il ruolo della consapevolezza nella protezione delle infrastrutture digitali.
Nuove vulnerabilità aggiunte al catalogo CISA
CISA ha aggiornato il proprio Known Exploited Vulnerabilities Catalog, aggiungendo quattro vulnerabilità critiche che sono già state sfruttate attivamente in attacchi mirati. Tra queste spiccano:
- CVE-2018-14933 NUUO NVRmini Devices OS Command Injection Vulnerability
- CVE-2022-23227 NUUO NVRmini 2 Devices Missing Authentication Vulnerability
- CVE-2019-11001 Reolink Multiple IP Cameras OS Command Injection Vulnerability
- CVE-2021-40407 Reolink RLC-410W IP Camera OS Command Injection Vulnerability
Queste vulnerabilità rappresentano rischi significativi per reti aziendali e infrastrutture governative. BOD 22-01, il Binding Operational Directive emesso da CISA, obbliga le agenzie federali a risolvere queste vulnerabilità entro scadenze specifiche. Tuttavia, CISA raccomanda a tutte le organizzazioni, pubbliche e private, di adottare lo stesso approccio per mitigare le minacce.
Le campagne di phishing come HubPhish, i rischi legati al targeting politico illecito e le vulnerabilità sfruttate attivamente evidenziano l’importanza di misure proattive di sicurezza. Con le nuove linee guida di CISA per le comunicazioni mobili e l’aggiornamento del catalogo di vulnerabilità, le organizzazioni possono rafforzare la propria difesa contro attacchi complessi e persistenti.
Sicurezza Informatica
TA397: spionaggio internazionale con WmRAT e MiyaRAT
Tempo di lettura: 2 minuti. TA397 utilizza nuove tecniche di attacco per distribuire WmRAT e MiyaRAT, colpendo organizzazioni governative e della difesa.
Il gruppo di cyber spionaggio TA397, noto anche come Bitter, ha introdotto nuove e sofisticate catene di attacco per colpire organizzazioni governative e del settore della difesa, principalmente nelle regioni EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) e APAC (Asia-Pacifico). Proofpoint ha analizzato una recente campagna che utilizza tecniche avanzate per distribuire i malware WmRAT e MiyaRAT, progettati per raccogliere informazioni sensibili.
Una catena di infezione mirata e ingannevole
Il 18 novembre 2024, TA397 ha condotto un attacco mirato contro un’organizzazione della difesa in Turchia, utilizzando un’esca sotto forma di email di spear phishing. L’email conteneva un archivio RAR con diversi file, tra cui:
- Un documento PDF legittimo proveniente dalla World Bank che descrive un progetto infrastrutturale in Madagascar.
- Un file di collegamento LNK mascherato da documento PDF.
- Flussi di dati alternativi (ADS) nascosti che contenevano codice PowerShell dannoso.
L’utente, attirato dall’apparente legittimità del file PDF, eseguiva inavvertitamente il file LNK, attivando una catena di infezione che includeva:
- L’apertura del PDF come decoy per distrarre l’utente.
- L’esecuzione di script PowerShell tramite il flusso ADS.
- La creazione di un’attività pianificata che comunicava regolarmente con il server di comando e controllo (C2) jacknwoods[.]com.
Questa attività pianificata inviava informazioni di base sul dispositivo della vittima e scaricava ulteriori payload malevoli, tra cui i RAT (Remote Access Trojans) WmRAT e MiyaRAT.
WmRAT e MiyaRAT: strumenti di spionaggio avanzati
WmRAT, scritto in C++, offre funzionalità classiche di RAT, come la cattura di screenshot, l’esfiltrazione di file e l’esecuzione di comandi remoti. Il malware utilizza una semplice crittografia per comunicare con il server C2, rendendo difficile l’intercettazione da parte delle difese di rete.
MiyaRAT, introdotto più recentemente, include funzionalità simili, ma con una crittografia più sofisticata e un livello più elevato di offuscamento del codice. Questo strumento è riservato a obiettivi di alto valore, come evidenziato dalla distribuzione limitata in campagne selezionate.
Entrambi i malware sono stati utilizzati per raccogliere informazioni critiche, come dati sulle directory, processi in esecuzione e geolocalizzazione, e per interagire direttamente con la rete dell’organizzazione compromessa.
Tecniche di persistenza e copertura delle tracce
TA397 dimostra una notevole abilità nell’evadere le misure di sicurezza, utilizzando:
- Attività pianificate per garantire la persistenza.
- Offuscamento dei file esca, mascherati per sembrare innocui.
- Crittografia personalizzata per proteggere le comunicazioni con i server C2.
Queste tecniche, combinate con un’infrastruttura di comando e controllo che utilizza domini legittimi e indirizzi IP non direttamente riconducibili al gruppo, complicano ulteriormente le indagini forensi.
TA397 “rappresenta una minaccia significativa per organizzazioni strategiche in tutto il mondo”. Le sue campagne mirate dimostrano una continua evoluzione delle tecniche di attacco, sottolineando la necessità di misure di difesa avanzate e un monitoraggio costante delle infrastrutture IT per rilevare attività sospette.
Sicurezza Informatica
Careto: ritorna in scena lo storico APT
Tempo di lettura: 2 minuti. Careto APT torna in azione con nuove tecniche di attacco, sfruttando server email e malware avanzati come FakeHMP.
Il leggendario gruppo APT Careto, noto anche come The Mask, è tornato in azione con nuove tecniche di attacco avanzate, dopo un decennio di silenzio. Questo attore, attivo almeno dal 2007, si concentra su attacchi altamente mirati contro organizzazioni governative, diplomatiche e di ricerca. L’ultimo rapporto di Kaspersky, presentato alla Virus Bulletin International Conference 2024, rivela dettagli inediti sulle campagne più recenti di Careto.
Nuove tecniche di persistenza: attacchi al server MDaemon
Una delle campagne più recenti, osservata nel 2022, ha preso di mira un’organizzazione in America Latina, utilizzando un metodo sofisticato per mantenere la persistenza nei sistemi compromessi. Gli attaccanti hanno sfruttato una funzionalità del server email MDaemon, nota come WorldClient, che consente l’aggiunta di estensioni personalizzate per gestire richieste HTTP.
Careto ha creato un’estensione malevola configurata per caricare payload e mantenere il controllo del server tramite richieste HTTP indirizzate a una URL specifica. Questa tecnica ha permesso al gruppo di raccogliere informazioni sensibili e di diffondere l’infezione all’interno della rete tramite movimenti laterali.
FakeHMP e altre innovazioni per il movimento laterale
Un elemento centrale delle nuove campagne di Careto è il malware FakeHMP, progettato per eseguire azioni avanzate come:
- Registrare input da tastiera,
- Catturare screenshot,
- Estrarre file e distribuirli su sistemi compromessi.
Per diffondersi, Careto ha utilizzato file legittimi del software di sicurezza HitmanPro Alert, sfruttandone un driver vulnerabile (hmpalert.sys) per caricare un DLL malevolo. Questo ha permesso agli attaccanti di iniettare codice in processi privilegiati come winlogon.exe, garantendo un controllo persistente.
Una variante di questa tecnica è stata osservata nel 2024, quando gli attaccanti hanno sfruttato il processo di aggiornamento di Google per distribuire il malware.
Attacchi storici e sovrapposizioni tattiche
Il gruppo Careto è stato associato a diverse campagne storiche, tra cui attacchi documentati nel 2019 e tra il 2007 e il 2013. Le tattiche utilizzate, come il COM hijacking per la persistenza e l’uso di sistemi virtuali per archiviare plugin, sono rimaste coerenti nel tempo, suggerendo una continuità operativa.
Nel 2019, Careto ha utilizzato due framework malevoli denominati Careto2 e Goreto. Questi strumenti implementavano funzionalità avanzate, come keylogger e screenshot taker, e sfruttavano servizi cloud come Google Drive per caricare ed eseguire comandi in remoto.
Il ritorno di Careto APT dimostra la resilienza e l’evoluzione del gruppo, che continua a sviluppare tecniche innovative e malware multi-componente. La comunità di sicurezza deve restare vigile, poiché le future campagne di questo attore saranno probabilmente altrettanto sofisticate.
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