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Sicurezza Informatica

Commissione per indagare su impatto dell’IA sul CSAM

Gli avvocati generali degli Stati Uniti sollecitano la creazione di una commissione per indagare sull’impatto dell’IA sullo sfruttamento infantile, chiedendo misure preventive contro la creazione di materiale di abuso sessuale infantile generato da IA.

Gli avvocati generali di tutti e 50 gli stati degli USA stanno sollecitando i legislatori a istituire una commissione dedicata all’indagine dell’impatto dell’intelligenza artificiale (IA) sullo sfruttamento infantile, come precedentemente riportato dall’Associated Press. In una lettera al Congresso, gli avvocati generali sostengono che la commissione proposta dovrebbe elaborare soluzioni per prevenire la creazione di materiale di abuso sessuale infantile (CSAM) generato da IA.

Il contenuto della lettera

Nella lettera, gli avvocati generali evidenziano che i malintenzionati possono addestrare un’IA utilizzando immagini di bambini abusati e non, per creare deepfake e anche animare “nuove e realistiche immagini sessualizzate di bambini che non esistono, ma che possono assomigliare a bambini reali”. La lettera aggiunge che gli strumenti IA facilmente disponibili rendono questo processo “più facile che mai”.

L’iniziativa, guidata dal procuratore generale della Carolina del Sud, Alan Wilson, include le firme degli avvocati generali di tutti gli 50 stati e quattro territori. Ogni procuratore capo ha chiesto che il Congresso istituisca una commissione per “studiare i mezzi e i metodi dell’IA che possono essere utilizzati per sfruttare i bambini”, oltre ad ampliare “le restrizioni esistenti sul CSAM per coprire esplicitamente il CSAM generato da IA”.

Le azioni del governo USA

Il governo degli Stati Uniti ha già iniziato a valutare alcuni dei rischi legati all’IA. Dopo che l’amministrazione Biden ha lanciato un piano per promuovere l’uso etico dell’IA a maggio, il Senato ha tenuto un’udienza notevolmente amichevole sulla regolamentazione dell’IA. Tuttavia, non ci sono ancora piani solidi per implementare leggi ampie per controllare l’uso dell’IA, cosa che l’Unione Europea sta già facendo.

“Mentre sappiamo che il Congresso è consapevole delle preoccupazioni che circondano l’IA, e sono state recentemente proposte leggi sia a livello statale che federale per regolare l’IA in generale, gran parte dell’attenzione è stata rivolta a questioni di sicurezza nazionale e educazione”, si legge nella lettera. “E mentre questi interessi meritano considerazione, la sicurezza dei bambini non dovrebbe cadere nel dimenticatoio quando si valutano i rischi dell’IA”.

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