Sommario
Il 27 gennaio 2025, il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato la Decisione (PESC) 2025/171, che modifica la Decisione (PESC) 2019/797. Questo aggiornamento introduce nuove misure restrittive per contrastare gli attacchi informatici che minacciano l’Unione Europea o i suoi Stati membri, rafforzando il quadro normativo dell’UE per la sicurezza cibernetica.
Contesto della decisione
Le misure restrittive contro gli attacchi informatici rientrano nel cosiddetto “pacchetto di strumenti della diplomazia informatica”, una strategia comune dell’UE per prevenire, scoraggiare e contrastare attività cibernetiche dolose. Negli ultimi anni, tali attacchi sono aumentati in frequenza, sofisticatezza e impatto, con gravi conseguenze per infrastrutture critiche, economia e democrazia.
Esempi recenti includono gli attacchi del 2020 contro l’Estonia, che hanno preso di mira sistemi informatici di istituzioni critiche, provocando minacce alla sicurezza nazionale e violazioni di informazioni classificate.
Nuove misure introdotte
La decisione prevede l’Aggiunta di tre persone fisiche all’elenco di soggetti sottoposti a misure restrittive, poiché coinvolte in attacchi significativi contro l’UE o i suoi Stati membri. Sanzioni mirate che includono il congelamento di beni e il divieto di ingresso nei territori dell’Unione Europea.
Importanza della decisione
La modifica rafforza la capacità dell’UE di reagire in modo coordinato contro minacce persistenti, comprese:
- Attacchi informatici legati al ransomware e al wiper.
- Attività di ciberspionaggio e furto di proprietà intellettuale.
- Targeting di infrastrutture critiche e catene di approvvigionamento.
Questa decisione sottolinea l’impegno dell’UE nel contrastare attività che mettono a rischio la sicurezza, l’economia e la stabilità democratica. La Decisione (PESC) 2025/171 rappresenta un passo significativo verso una maggiore sicurezza cibernetica nell’Unione Europea. Rafforzando le misure contro gli autori di attacchi informatici, l’UE si conferma impegnata a garantire la protezione dei suoi Stati membri e dei cittadini.
Per maggiori informazioni
Puoi consultare il testo completo della decisione su EUR-Lex:
Leggi la decisione (PESC) 2025/171