Danimarca ordina di Interrompere l’invio di dati degli studenti a Google

da Redazione
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L’autorità per la protezione dei dati danese, Datatilsynet, ha recentemente emesso un’ingiunzione che obbliga le scuole a cessare l’invio di dati degli studenti a Google tramite l’uso di Chromebooks e dei servizi Google Workspace. Questa decisione arriva dopo le preoccupazioni sollevate da un genitore e attivista, Jesper Graugaard, circa quattro anni fa, riguardo alla trasmissione dei dati degli studenti a Google senza valutare il potenziale abuso o l’impatto futuro su tali dati.

Misure Richieste alle Municipalità

Le 53 municipalità danesi devono ora adeguare le proprie pratiche di trattamento dei dati, interrompendo la trasmissione di dati personali a Google per scopi specifici o ottenendo una base legale chiara per tali trasferimenti. Inoltre, è richiesto loro di analizzare e documentare come i dati personali vengono trattati prima dell’uso di strumenti come Google Workspace e di garantire che Google si astenga dal trattare qualsiasi dato ricevuto per scopi non conformi.

Usi Permessi e Non Permessi

L’uso dei dati degli studenti è permesso per fornire i servizi educativi offerti da Google Workspace, migliorare la sicurezza e l’affidabilità di questi servizi, facilitare la comunicazione e adempiere agli obblighi legali. Usi non permessi includono scopi legati al mantenimento e al miglioramento di Google Workspace per l’Educazione, ChromeOS e il browser Chrome, inclusi la misurazione delle prestazioni o lo sviluppo di nuove funzionalità e servizi per queste piattaforme.

Implicazioni per l’Uso di Chromebooks

La decisione dell’autorità non si traduce direttamente in un divieto dei Chromebooks, ampiamente utilizzati nelle scuole danesi, ma impone restrizioni significative su come i dati personali possono essere condivisi con Google. Dato che limitare il trattamento dei dati sensibili da parte di Google potrebbe essere difficile, se non impossibile, per le municipalità da assicurare, potrebbe non esserci un modo pratico per aderire alle nuove politiche senza bloccare l’uso di Google Chromebooks e/o Google Workspace.

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Le municipalità hanno tempo fino al 1° marzo 2024 per dichiarare come intendono conformarsi all’ordine di Datatilsynet e fino al 1° agosto 2024 per allineare completamente le proprie pratiche di trattamento dei dati ai nuovi requisiti. Questa mossa è stata accolta positivamente in Danimarca e altrove, nonostante le critiche per il lungo tempo impiegato dall’autorità per arrivare a una decisione.

Si può anche come

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