Sommario
Tra il 24 e il 28 giugno 2024, Europol ha ospitato uno sprint operativo mirato agli acquirenti di materiale di abuso su minori trasmesso in diretta. L’operazione ha visto la partecipazione di rappresentanti di Austria, Belgio, Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Svezia, Norvegia, Regno Unito e Stati Uniti. Durante lo sprint, 32 investigatori hanno elaborato e sviluppato piste generate dalle indagini di Homeland Security Investigations (HSI) degli Stati Uniti su reti criminali che sfruttano sessualmente i bambini nelle Filippine. Gli investigatori hanno analizzato decine di migliaia di immagini e video di sfruttamento sessuale minorile, insieme a oltre 10 milioni di righe di conversazioni online tra circa 12.000 account criminali unici di clienti e 100 account di venditori. Lo sprint operativo ha portato alla produzione di pacchetti informativi che potrebbero condurre le autorità nazionali di 24 paesi a 197 acquirenti di abusi su minori in diretta.
Coalizione Globale per identificare le Reti dietro l’Abuso Sessuale di Minori in Diretta
Le informazioni analizzate durante lo sprint provenivano specificamente da operazioni contro coloro che producono e distribuiscono materiale di sfruttamento sessuale minorile tramite piattaforme di live streaming. Lo sprint ha permesso agli investigatori di imparare e collaborare di persona, trasformando i dati grezzi in informazioni utilizzabili in tempo reale.
Gli investigatori, riuniti durante lo sprint operativo, hanno lavorato su enormi volumi di dati generati in 12 anni. Ogni volta che un acquirente criminale o un trafficante viene arrestato, la loro impronta digitale – come chat, dati di transazione, dati di posizione e indirizzi IP – viene utilizzata per indagare su ulteriori reti di traffico e salvare altri bambini. Lo sprint operativo di una settimana presso Europol mirava a identificare acquirenti criminali in tutto il mondo che utilizzano piattaforme di live streaming per pagare i trafficanti affinché abusino di minori. Alcuni dei bambini abusati si ritiene abbiano solo tre o quattro anni.
L’abuso sessuale di minori trasmesso in diretta è un’industria in crescita, che coinvolge trafficanti di minori nelle Filippine e altrove, i quali curano una base di clienti selezionata che paga per guardare l’abuso in diretta di bambini. Gli acquirenti criminali dirigono i trafficanti a compiere atti di abuso sessuale su minori in tempo reale durante interazioni private via webcam. I clienti viaggiano anche nelle Filippine per partecipare personalmente all’abuso di minori vittime. Gli abusi avvengono tramite connessioni crittografate, lasciando poche prove digitali, il che crea serie difficoltà per gli investigatori che cercano di contrastare l’abuso di minori online.
Con trafficanti e vittime in un paese e acquirenti criminali sparsi in tutto il mondo, la cooperazione tra le autorità nazionali è cruciale per combattere l’abuso online di minori. Europol ha ospitato lo sprint presso la sua sede all’Aia, facilitato lo scambio di informazioni e fornito supporto analitico.
Le operazioni dell’HSI degli Stati Uniti sono state supportate dal Child Rescue Coalition, dalla Tim Tebow Foundation e dall’International Centre for Missing and Exploited Children.
Autorità nazionali coinvolte
Stati Membri dell’UE:
- Austria: Criminal Intelligence Service Austria (Bundeskriminalamt)
- Belgio: Federal Police (Police Fédérale)
- Francia: National Police (Police Nationale)
- Germania: Federal Criminal Police Office (Bundeskriminalamt)
- Paesi Bassi: National Police (Politie)
- Spagna: National Police (Policía National)
- Svezia: Swedish Police Authority (Polismyndigheten)
- Danimarca: Danish Police (Politi)
Stati Non Membri dell’UE:
- Norvegia: National Police (Politiet)
- Regno Unito: Metropolitan Police, Northumbria Police, West Midlands Police
- Stati Uniti: Homeland Security Investigations