Sicurezza Informatica
EvilProxy prende di mira 120.000 utenti di Microsoft 365
Una nuova campagna di phishing denominata “EvilProxy” ha colpito 120.000 utenti di Microsoft 365, sfruttando tecniche avanzate per eludere le misure di sicurezza.
La campagna di phishing “EvilProxy” ha recentemente preso di mira 120.000 utenti di Microsoft 365. Questa campagna malevola utilizza tecniche avanzate per bypassare le misure di sicurezza e ingannare gli utenti, portandoli a rivelare le loro credenziali.
Tecniche Utilizzate
“EvilProxy” sfrutta una tecnica chiamata “man-in-the-middle” (MITM) per intercettare il traffico tra l’utente e il server di Microsoft. Questo consente agli aggressori di catturare le credenziali degli utenti e di accedere ai loro account. Inoltre, la campagna utilizza server proxy malevoli per reindirizzare gli utenti a pagine di phishing che imitano le pagine di accesso legittime di Microsoft 365.
Diffusione e Impatto
La campagna “EvilProxy” ha avuto un impatto significativo, colpendo 120.000 utenti di Microsoft 365 in diverse regioni. Gli utenti colpiti potrebbero subire furti di identità, perdite finanziarie e altri danni se le loro credenziali vengono compromesse.
Raccomandazioni per la Sicurezza
Gli esperti di sicurezza consigliano agli utenti di essere estremamente cauti quando ricevono e-mail sospette o link da fonti non verificate. È essenziale non cliccare su link sospetti e verificare sempre l’URL prima di inserire le proprie credenziali. L’uso di autenticazione a due fattori (2FA) può anche fornire un ulteriore livello di protezione contro tali attacchi.