Operazione anti DDOS: smantellate DigitalStress e DDoSia

da Livio Varriale
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Recentemente, le forze dell’ordine internazionali hanno intensificato le operazioni contro i servizi di attacchi DDoS a pagamento e le piattaforme hacktiviste, ottenendo risultati significativi con due operazioni di rilievo che hanno portato allo smantellamento del servizio DigitalStress e all’arresto di tre individui in Spagna collegati alla piattaforma DDoSia.

Smantellamento del Servizio DDoS a Pagamento DigitalStress

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Il 2 luglio, un’operazione congiunta condotta dalla National Crime Agency (NCA) del Regno Unito e dal Police Service of Northern Ireland ha portato allo smantellamento del servizio DDoS a pagamento DigitalStress. L’operazione, parte dell’operazione PowerOFF, ha portato all’arresto del presunto proprietario del servizio, noto come Skiop, e all’infiltrazione dei servizi di comunicazione utilizzati per pianificare gli attacchi DDoS.

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Durante l’operazione, gli agenti della NCA hanno raccolto dati sui clienti di DigitalStress, che saranno condivisi con altre agenzie di law enforcement internazionali per indagini future. Questa azione mira a perseguire sia gli amministratori che gli utenti del servizio criminale, mettendo in evidenza l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta contro il cybercrimine.

Arresti in Spagna per Uso della Piattaforma Hacktivista DDoSia

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In un’altra operazione, le autorità spagnole hanno arrestato tre individui nelle città di Siviglia, Huelva e Manacor per aver utilizzato la piattaforma DDoSia, operata da hacktivisti pro-russi, per condurre attacchi DDoS contro governi e organizzazioni nei paesi della NATO. Durante le perquisizioni, la polizia ha sequestrato vari dispositivi informatici e documenti rilevanti per le indagini.

DDoSia, lanciata nell’agosto 2022, utilizza la larghezza di banda volontaria dei sostenitori per eseguire attacchi DDoS su larga scala. La piattaforma ha visto una crescita del 2400% in termini di membri, raggiungendo oltre 13.000 utenti sul suo canale Telegram. Gli attacchi coordinati da DDoSia hanno causato interruzioni significative in vari paesi, tra cui Polonia e Svizzera.

Implicazioni e futuro delle indagini

Questi successi delle forze dell’ordine dimostrano l’efficacia delle operazioni congiunte internazionali nel contrastare i servizi DDoS e le piattaforme hacktiviste. Le indagini continueranno per identificare ulteriori partecipanti e utenti di queste piattaforme, cercando di prevenire futuri attacchi e di garantire la sicurezza delle infrastrutture critiche. Le operazioni contro DigitalStress e DDoSia sono parte di un impegno più ampio per contrastare il cybercrimine a livello globale. La cooperazione tra agenzie di diversi paesi è essenziale per affrontare le minacce che trascendono i confini nazionali, e questi risultati rappresentano un passo importante verso una maggiore sicurezza cibernetica.

Si può anche come

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