Sommario
Negli Stati Uniti, un’inchiesta federale ha portato all’incriminazione di sei persone coinvolte in una complessa rete di frodi e corruzione che ha sottratto milioni di dollari al governo, con un impatto particolare su contratti per servizi IT rivolti al Dipartimento della Difesa (DoD) e alla comunità dell’intelligence. L’indagine, gestita dal Dipartimento di Giustizia (DOJ) insieme ad altre agenzie federali, mira a colpire pratiche di collusione e sovrapprezzo nei contratti pubblici.
Manipolazione degli appalti: il caso Marquez
Il primo caso vede coinvolto Victor M. Marquez, imprenditore del Maryland e proprietario di due aziende IT. Marquez e due collaboratori sono stati accusati di frode telematica e cospirazione per aver manipolato il sistema di appalti pubblici. Secondo l’accusa, il gruppo ha utilizzato informazioni riservate per formulare offerte non competitive, garantendo così il successo dell’azienda di Marquez nelle gare d’appalto. I documenti della corte evidenziano come Marquez e i suoi complici abbiano persino condiviso le offerte in anticipo, nonostante fossero richiesti preventivi indipendenti e competitivi per ottenere i contratti.
Se condannato, Marquez rischia fino a 20 anni di carcere per ogni accusa di frode telematica e cospirazione, oltre a 10 anni per il reato di frode maggiore.
Corruzione e frode nei contratti IT: il caso Madison
In un’indagine parallela, il DOJ ha accusato Breal L. Madison Jr., residente nel Maryland, e due complici di una frode da oltre 7 milioni di dollari, perpetrata tramite schemi di corruzione e sovrapprezzo nei contratti di vendita di prodotti IT. Madison, assieme a un contractor governativo e a un ex funzionario, avrebbe usato fondi sottratti per acquistare beni di lusso, tra cui una Lamborghini e uno yacht. Per occultare le sue operazioni, Madison avrebbe creato due società di comodo e utilizzato queste per incanalare oltre 9 milioni di dollari derivati dalle frodi.
Madison rischia pene che vanno dai 5 anni per la cospirazione ai 20 anni per ogni capo di frode postale, oltre a 15 anni per ogni accusa di corruzione e 10 anni per riciclaggio di denaro.
Il ruolo del Procurement Collusion Strike Force
Questa operazione si inserisce nel programma di lotta alla corruzione e alle frodi del Procurement Collusion Strike Force (PCSF), una task force federale che ha l’obiettivo di contrastare i reati antitrust e le frodi negli appalti pubblici a ogni livello di governo. Il DOJ ha invitato chiunque avesse informazioni su altre frodi negli appalti a denunciarle attraverso il portale del PCSF.