Futuro digitale della PA italiana: transizione al Cloud e innovazione

da Livio Varriale
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La digitalizzazione dei servizi pubblici è un pilastro fondamentale per la modernizzazione dello Stato. Nel 2023, secondo la relazione dell’ACN, l’Italia ha compiuto passi significativi verso la transizione al cloud della Pubblica Amministrazione (PA), puntando su sicurezza, affidabilità e sostenibilità. Questo articolo esplora il complesso processo di migrazione al cloud governativo, enfatizzando l’importanza delle infrastrutture digitali e delle regolamentazioni innovative che stanno guidando questa trasformazione.

Regolamentazione e Classificazione dei Servizi

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La transizione al cloud della PA italiana è guidata da un rigoroso impianto normativo che stabilisce i criteri di migrazione e qualificazione dei servizi cloud. Questi servizi vengono classificati in tre livelli – strategico, critico e ordinario – in base all’impatto che la loro compromissione potrebbe avere sulla sicurezza nazionale, sulla società o su altre funzioni essenziali.

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Innovazione nel Processo di Qualificazione

Nel 2023, l’ACN ha gestito oltre 500 istanze di qualificazione da parte di circa 300 fornitori, evidenziando la crescente adozione del cloud da parte della PA. La qualificazione dei servizi cloud, fondamentale per garantire che questi soddisfino i livelli di sicurezza e affidabilità richiesti, è stata un elemento chiave per assicurare una migrazione sicura e conforme ai regolamenti vigenti.

Catalogo Cloud per la PA

Un aspetto cruciale della transizione è il Catalogo Cloud per la PA, uno strumento online attraverso il quale le amministrazioni possono verificare e scegliere servizi cloud qualificati dall’ACN. Questo catalogo facilita le PA nella scelta di soluzioni cloud che corrispondano ai necessari standard di sicurezza e conformità.

Collaborazione e Supporto Regolatorio

La collaborazione tra il Dipartimento per la trasformazione digitale e l’ACN è stata essenziale per coordinare la transizione al cloud. Nel 2023, questa sinergia ha permesso di rilevare le esigenze specifiche delle realtà territoriali e di indirizzare correttamente le attività di adeguamento delle infrastrutture.

Futuri Sviluppi e Certificazione Europea sul Cloud (EUCS)

L’ACN sta lavorando anche sulla definizione della certificazione europea sul cloud (EUCS), un compito di grande delicatezza che mira a bilanciare le esigenze di mercato con le istanze di autonomia e non dipendenza da tecnologie extra-UE. Questo processo è parallelo al continuo aggiornamento delle normative per adattarsi all’evoluzione del rischio.

Il 2023 ha segnato un avanzamento significativo nel processo di digitalizzazione della PA italiana, con un impegno concreto verso un’infrastruttura cloud sicura, regolamentata e sostenibile. La continua evoluzione delle politiche, la collaborazione intergovernativa e il supporto alla qualificazione dei servizi cloud stanno plasmando un futuro in cui la PA può operare in modo più efficace e innovativo.

Si può anche come

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