Sommario
L’Autorità Garante per la protezione dei dati personali (Garante Privacy), composta da Pasquale Stanzione, Ginevra Cerrina Feroni, Agostino Ghiglia e Guido Scorza, ha presentato la relazione annuale sull’attività svolta nel 2023. Quest’anno è stato caratterizzato da interventi in ambiti innovativi come la digitalizzazione, l’intelligenza artificiale e il PNRR, oltre a tematiche costanti come il contrasto al telemarketing aggressivo, la tutela dei dati sanitari e la protezione dei soggetti vulnerabili.
Interventi rilevanti
Intelligenza Artificiale
Il 2023 ha visto un aumento significativo nell’uso dell’intelligenza artificiale (IA), con il Garante che ha effettuato importanti interventi. Inizialmente, è stato bloccato l’uso di ChatGPT per raccolta illecita di dati personali e mancanza di sistemi di verifica dell’età. Successivamente, la piattaforma è stata riaperta con più trasparenza e diritti per gli utenti. Il Garante ha anche bloccato il chatbot Replika per i rischi associati ai minori e alle persone emotivamente fragili e avviato un’istruttoria su Sora, un modello di IA che crea brevi video da poche righe di testo.
Tutela dei Minori
L’Autorità ha posto particolare attenzione alla tutela online dei minori, continuando la vigilanza sull’età di iscrizione ai social media. È stato firmato un protocollo d’intesa con Agcom e nuovi protocolli con Co.Re.Com di diverse regioni per combattere il revenge porn e il cyberbullismo. Sono stati organizzati incontri con i giovani e premiate le scuole vincitrici del contest “Ambasciatori della Privacy”.
Digitalizzazione
L’accelerazione del processo di digitalizzazione ha portato a numerosi interventi dell’Autorità, inclusa la gestione centralizzata delle credenziali dell’identità digitale (CIEId), il Single Digital Gateway (SDG) per lo scambio transfrontaliero di prove e la Piattaforma Unica per le Notifiche Digitali di atti amministrativi. Il Garante ha anche lavorato alla realizzazione del Fascicolo Sanitario Elettronico 2.0 e del sistema nazionale di telemedicina, parte della Missione 6 del PNRR.
Cybersecurity
In collaborazione con l’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), il Garante ha sviluppato le linee guida per la conservazione delle password. Nel 2023 sono stati notificati 2.037 data breach, con il settore pubblico coinvolto nel 37% dei casi e il settore privato nel 63%.
Telemarketing Aggressivo
Il Garante ha applicato pesanti sanzioni contro il telemarketing aggressivo per l’uso non consensuale dei dati degli abbonati. È stato approvato il Codice di condotta per le attività di telemarketing e teleselling.
Attività Internazionale
Il Garante ha partecipato attivamente a livello internazionale, con 235 riunioni. Ha contribuito all’adozione di linee guida del Comitato europeo per la protezione dei dati (Edpb) su temi complessi come il diritto di accesso, il riconoscimento facciale nel settore della polizia e giustizia e il calcolo delle sanzioni pecuniarie. Importanti sono state anche le attività legate all’euro digitale e al trattamento dei dati in materia di antiriciclaggio.
Le cifre
Nel 2023, il Garante Privacy ha adottato 634 provvedimenti collegiali, risposto a 19.281 reclami e segnalazioni, reso 59 pareri su atti normativi e amministrativi, effettuato 7 comunicazioni di notizie di reato all’autorità giudiziaria e 144 ispezioni. Le sanzioni riscosse ammontano a circa 8 milioni di euro, mentre sono stati notificati 2.037 data breach.
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