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Sicurezza Informatica

Google rileva truffe su Pixel, rimuove UE degli editori

Google integra nuove funzionalità AI per rilevare truffe su Pixel, rimuove contenuti UE da News per test e collega Calendar a Gmail tramite Gemini.

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Google sta integrando una serie di aggiornamenti basati su intelligenza artificiale che migliorano la sicurezza e l’efficienza, inclusi il rilevamento di truffe nelle chiamate Pixel, la rimozione temporanea di contenuti da editori dell’UE per test sull’impatto delle normative e l’integrazione di Google Calendar con Gmail tramite l’assistente AI Gemini. Queste innovazioni mirano a migliorare sia la protezione dei dati personali che l’organizzazione delle attività quotidiane.

Rilevamento truffe su Google Pixel tramite intelligenza artificiale

La nuova funzionalità AI per i dispositivi Google Pixel consente di analizzare in tempo reale le conversazioni telefoniche per rilevare potenziali truffe. Disponibile su Pixel 6 e modelli successivi, l’AI identifica schemi comuni nelle truffe, come impersonificazioni aziendali e avvisi urgenti, notificando l’utente per consentire l’interruzione della chiamata. La tecnologia, alimentata dal modello AI Gemini Nano, opera direttamente sul dispositivo, salvaguardando la privacy dell’utente. Inoltre, questa funzione si integra con il sistema Play Protect di Android per bloccare applicazioni sospette, focalizzandosi inizialmente su stalkerware e malware.

Rimozione dei contenuti degli editori dell’UE dai risultati Google

Google ha annunciato un test limitato che esclude contenuti di editori europei da Google News, Search e Discover per l’1% degli utenti in alcuni paesi UE, tra cui Italia, Francia e Spagna. Questo esperimento risponde all’Articolo 15 della Direttiva Europea sul Copyright, che richiede una remunerazione per gli snippet di notizie utilizzati da aggregatori e motori di ricerca. Con questo test, Google mira a comprendere meglio l’effetto della presenza di notizie sugli utenti e sulle entrate pubblicitarie. I contenuti torneranno visibili al termine del test, mentre Google continua a collaborare con oltre 4.000 pubblicazioni UE per offrire anteprime di notizie tramite accordi a pagamento.

Integrazione Google Calendar e Gemini in Gmail

L’assistente AI Gemini di Google, integrato nella barra laterale di Gmail, include ora funzionalità Google Calendar per creare eventi e rispondere a domande sulla disponibilità. Gli utenti di Google Workspace con piani Gemini possono aggiungere rapidamente appuntamenti al calendario e visualizzare dettagli degli eventi senza uscire da Gmail. Tuttavia, alcune funzioni, come la gestione degli invitati e la programmazione di appuntamenti con più partecipanti, non sono ancora disponibili ma potrebbero essere implementate in futuro. La distribuzione dell’integrazione sarà completata entro il 6 dicembre 2024.

Le nuove funzionalità AI di Google, che includono il rilevamento di truffe su Pixel e l’integrazione di Google Calendar in Gmail tramite Gemini, dimostrano l’impegno dell’azienda nel migliorare la sicurezza e l’efficienza dell’utente. Questi aggiornamenti, insieme alla temporanea rimozione dei contenuti UE per analisi normative, sottolineano l’adattamento di Google alle nuove regolamentazioni e l’espansione delle capacità AI.

Interfaccia rinnovata di Gemini: design meno invasivo e nuove categorie

Google sta lavorando a un aggiornamento dell’interfaccia per Gemini, l’assistente AI integrato in molti servizi, che avrà un look più pulito e meno invadente. Nella nuova versione, il pannello flottante di Gemini ridurrà lo spazio occupato sullo schermo, offrendo suggerimenti posizionati in alto e allineati a sinistra, eliminando la necessità di scorrere lateralmente. Questo aggiornamento permette un’esperienza più snella e intuitiva, ideale per rispondere rapidamente alle richieste dell’utente senza sovraccaricare lo schermo.

Inoltre, la sezione delle estensioni di Gemini si arricchisce con una nuova funzione a carosello che consente agli utenti di navigare facilmente tra le categorie. Le estensioni per servizi come WhatsApp e Google Home sono già in fase di distribuzione, mentre nuove funzionalità, come Gemini Live per la gestione dei file, e l’applicazione standalone su iOS sono attese a breve.

Android Auto: integrazione con il sistema radio delle auto

Nel prossimo aggiornamento di Android Auto, Google sta sviluppando un’integrazione che consentirà agli utenti di controllare le stazioni radio locali direttamente dall’app. Sebbene la funzione sia ancora in fase di test, la sua implementazione potrebbe portare all’accesso a diverse categorie radio come notizie, musica e sport, semplificando la scelta delle stazioni preferite senza dover uscire dall’interfaccia di Android Auto.

L’aggiornamento non ha ancora una data di lancio confermata, ma l’integrazione richiede una profonda connessione con il sistema infotainment del veicolo. Questa innovazione si inserisce in un trend più ampio di Google, che mira a fornire una connessione fluida tra smartphone e veicoli, offrendo informazioni e controllo dei media integrati.

Pixel Watch: il prossimo aggiornamento slitta a marzo 2025

Google ha annunciato che il prossimo importante aggiornamento per i Pixel Watch sarà posticipato a marzo 2025, rompendo la consueta cadenza mensile di update. Questo cambiamento è parte di una strategia che punta a rilasci meno frequenti ma più significativi, con novità consistenti e miglioramenti importanti. L’ultimo aggiornamento di novembre 2024 ha introdotto Wear OS 5 per tutte le generazioni di Pixel Watch, allineando il modello originale e il Pixel Watch 2 con l’interfaccia aggiornata già presente sul Pixel Watch 3.

Questa nuova cadenza di aggiornamento trimestrale è simile a quella adottata per Android, con feature drops di maggior rilevanza per offrire miglioramenti più completi e ottimizzati. Fino a marzo, gli utenti Pixel Watch possono comunque aspettarsi aggiornamenti minori, con correzioni di sicurezza e nuove funzioni tramite Play Store.