Sicurezza Informatica
Google Wallet e Galaxy AI ecco i Samsung che li riceveranno
Tempo di lettura: 3 minuti. Scopri le nuove funzionalità per i dispositivi Galaxy, inclusi il toggle per Google Wallet nelle impostazioni rapide e Galaxy AI disponibili con One UI 6.1.
Recenti aggiornamenti suggeriscono che i telefoni Galaxy potrebbero presto ottenere un toggle nelle impostazioni rapide per Google Wallet, migliorando la comodità degli utenti ed inoltre, Samsung ha annunciato che molteplici dispositivi Galaxy, inclusi telefoni e tablet, saranno dotati delle funzionalità avanzate di Galaxy AI con l’aggiornamento One UI 6.1. Questi sviluppi indicano un impegno continuo di Samsung per migliorare l’esperienza utente attraverso integrazioni intelligenti e pratiche.
Google Wallet su dispositivi Galaxy
Samsung sta lavorando per introdurre un toggle per Google Wallet nelle impostazioni rapide dei suoi dispositivi Galaxy. Attualmente, questa funzionalità è disponibile solo sui dispositivi Pixel, che offrono un modo rapido per accedere a Google Wallet per pagamenti e gestione delle carte d’identità.
Il toggle per Google Wallet, secondo Mishaal Rahman su Android Authority, è presente nella versione 24.26.650309275 dell’app Google Wallet per Android. Questa versione contiene stringhe di codice che suggeriscono che Google sta lavorando per fornire a Google Wallet un proprio toggle nelle impostazioni rapide. Una volta implementato, il toggle consentirà agli utenti di dispositivi Galaxy di aprire rapidamente il servizio di portafoglio digitale e accedere alle carte d’identità o effettuare pagamenti con un semplice tocco.
Attualmente, i dispositivi Galaxy non offrono questa funzionalità perché il toggle per Google Wallet sui dispositivi Pixel è implementato a livello di sistema, una caratteristica non offerta dagli attuali dispositivi Samsung. Tuttavia, una volta che Google abiliterà questa funzione, gli utenti di dispositivi Galaxy potranno godere della stessa comodità.
Il toggle per Google Wallet dovrebbe rendere l’uso del servizio di pagamento molto più semplice e rapido, migliorando significativamente l’esperienza utente. Sebbene non ci siano informazioni precise su quando Google abiliterà questa funzione, l’anticipazione è alta tra gli utenti Galaxy che cercano di semplificare le loro interazioni con i pagamenti digitali e la gestione delle carte d’identità.
Samsung Galaxy AI: dispositivi Compatibili
Galaxy AI è una delle funzionalità più interessanti introdotte con One UI 6.1, inizialmente lanciata con la serie Galaxy S24. Samsung ha confermato che Galaxy AI sarà disponibile anche per i dispositivi precedenti. Galaxy AI utilizza l’intelligenza artificiale basata su cloud e su dispositivo per migliorare l’esperienza utente senza diventare invadente. Questo include assistenza nelle attività quotidiane e ottimizzazione delle prestazioni del dispositivo.
La lista dei dispositivi compatibili include principalmente i telefoni e i tablet di punta lanciati nel 2024 e nel 2023. Tuttavia, Samsung ha anche confermato che alcune funzionalità di Galaxy AI saranno disponibili per i telefoni di punta del 2022 e del 2021 attraverso l’aggiornamento One UI 6.1, ecco la lista:
- Galaxy S24 series
- Galaxy S23 series
- Galaxy S22 series
- Galaxy S21 series
- Galaxy S23 FE
- Galaxy Z Fold 6
- Galaxy Z Fold 6
- Galaxy Z Fold 5
- Galaxy Z Flip 5
- Galaxy Z Fold 4
- Galaxy Z Flip 4
- Galaxy Z Fold 3
- Galaxy Z Flip 3
- Galaxy Tab S9 series
- Galaxy Tab S8 series
L’introduzione di Galaxy AI su una vasta gamma di dispositivi dimostra l’impegno di Samsung a portare le sue tecnologie più avanzate anche sui dispositivi più vecchi. Questo approccio non solo prolunga la vita utile dei dispositivi esistenti, ma offre anche agli utenti l’opportunità di beneficiare delle ultime innovazioni senza dover necessariamente acquistare un nuovo dispositivo.
Le funzionalità di Galaxy AI includono assistenti personali che utilizzano l’intelligenza artificiale per migliorare l’efficienza quotidiana, suggerimenti basati sull’uso del dispositivo e ottimizzazioni delle prestazioni che rendono i dispositivi Galaxy più reattivi e intuitivi da utilizzare. Samsung ha sviluppato Galaxy AI in modo da non essere invadente, garantendo che l’IA assista senza interferire con l’esperienza utente.
Gli aggiornamenti imminenti per i dispositivi Galaxy, con l’introduzione di un toggle per Google Wallet e l’implementazione di Galaxy AI su una vasta gamma di dispositivi, sottolineano l’impegno di Samsung nel migliorare continuamente l’esperienza utente. Queste nuove funzionalità offriranno maggiore praticità e innovazione, rendendo i dispositivi Galaxy ancora più efficienti e intuitivi per gli utenti.
Sicurezza Informatica
HubPhish, targeting politico e vulnerabilità critiche
Tempo di lettura: 3 minuti. HubPhish, targeting politico e vulnerabilità critiche: analisi delle minacce e linee guida di sicurezza di CISA per dispositivi mobili e reti.
Le recenti analisi di esperti di sicurezza mettono in evidenza campagne sofisticate come HubPhish, che sfrutta strumenti di HubSpot per attacchi di phishing su larga scala, e azioni legali contro pratiche di targeting politico illecito in Europa. Parallelamente, CISA introduce linee guida per comunicazioni mobili sicure e aggiunge nuove vulnerabilità critiche al suo catalogo.
HubPhish: campagne di phishing sofisticate tramite HubSpot
Il gruppo responsabile della campagna HubPhish, individuato da Palo Alto Networks Unit 42, ha preso di mira oltre 20.000 utenti aziendali in Europa, utilizzando i servizi di HubSpot Free Form Builder per ingannare le vittime. I cybercriminali inviavano email di phishing a tema DocuSign che reindirizzavano a falsi login di Office 365, mirati a sottrarre credenziali.
La campagna sfrutta domini ospitati su TLD .buzz e infrastrutture come Bulletproof VPS per garantire persistenza nei sistemi compromessi. Gli attori aggiungono nuovi dispositivi sotto il loro controllo negli account compromessi, continuando con movimenti laterali verso infrastrutture Microsoft Azure per accedere a risorse cloud.
Questo esempio di phishing avanzato dimostra come i servizi legittimi possano essere abusati per campagne malevole, evidenziando la necessità di rigide misure di sicurezza, come il controllo di domini sconosciuti e l’uso di autenticazione a più fattori.
Targeting politico illecito e violazione del GDPR nell’UE
L’European Data Protection Supervisor (EDPS) ha dichiarato illegale il targeting politico dei cittadini basato sulle loro opinioni personali. La decisione segue una denuncia contro la Commissione Europea, accusata di utilizzare dati sensibili per una campagna a favore della regolamentazione CSAR (Child Sexual Abuse Regulation).
Le campagne di micro-targeting hanno sfruttato proxy data come parole chiave di interesse politico per segmentare il pubblico. La violazione del GDPR dimostra il rischio che pratiche simili possano influenzare la democrazia, spingendo i legislatori a considerare regolamenti più rigidi.
CISA: nuove linee guida per comunicazioni mobili sicure
La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha pubblicato un nuovo documento di riferimento con linee guida per migliorare la sicurezza delle comunicazioni mobili. Questo strumento è pensato per aiutare le organizzazioni a proteggere i dispositivi mobili aziendali e le reti wireless da minacce crescenti.
Le raccomandazioni principali includono:
- Segmentazione delle reti mobili per separare dispositivi aziendali da quelli personali.
- Autenticazione multi-fattore (MFA) per ridurre il rischio di compromissione delle credenziali.
- Aggiornamenti regolari del firmware per mitigare vulnerabilità nei sistemi operativi mobili.
- Monitoraggio continuo per identificare comportamenti anomali e attività sospette.
Le linee guida sottolineano anche l’importanza di educare i dipendenti sui rischi associati all’uso di dispositivi mobili per attività aziendali, enfatizzando il ruolo della consapevolezza nella protezione delle infrastrutture digitali.
Nuove vulnerabilità aggiunte al catalogo CISA
CISA ha aggiornato il proprio Known Exploited Vulnerabilities Catalog, aggiungendo quattro vulnerabilità critiche che sono già state sfruttate attivamente in attacchi mirati. Tra queste spiccano:
- CVE-2018-14933 NUUO NVRmini Devices OS Command Injection Vulnerability
- CVE-2022-23227 NUUO NVRmini 2 Devices Missing Authentication Vulnerability
- CVE-2019-11001 Reolink Multiple IP Cameras OS Command Injection Vulnerability
- CVE-2021-40407 Reolink RLC-410W IP Camera OS Command Injection Vulnerability
Queste vulnerabilità rappresentano rischi significativi per reti aziendali e infrastrutture governative. BOD 22-01, il Binding Operational Directive emesso da CISA, obbliga le agenzie federali a risolvere queste vulnerabilità entro scadenze specifiche. Tuttavia, CISA raccomanda a tutte le organizzazioni, pubbliche e private, di adottare lo stesso approccio per mitigare le minacce.
Le campagne di phishing come HubPhish, i rischi legati al targeting politico illecito e le vulnerabilità sfruttate attivamente evidenziano l’importanza di misure proattive di sicurezza. Con le nuove linee guida di CISA per le comunicazioni mobili e l’aggiornamento del catalogo di vulnerabilità, le organizzazioni possono rafforzare la propria difesa contro attacchi complessi e persistenti.
Sicurezza Informatica
TA397: spionaggio internazionale con WmRAT e MiyaRAT
Tempo di lettura: 2 minuti. TA397 utilizza nuove tecniche di attacco per distribuire WmRAT e MiyaRAT, colpendo organizzazioni governative e della difesa.
Il gruppo di cyber spionaggio TA397, noto anche come Bitter, ha introdotto nuove e sofisticate catene di attacco per colpire organizzazioni governative e del settore della difesa, principalmente nelle regioni EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) e APAC (Asia-Pacifico). Proofpoint ha analizzato una recente campagna che utilizza tecniche avanzate per distribuire i malware WmRAT e MiyaRAT, progettati per raccogliere informazioni sensibili.
Una catena di infezione mirata e ingannevole
Il 18 novembre 2024, TA397 ha condotto un attacco mirato contro un’organizzazione della difesa in Turchia, utilizzando un’esca sotto forma di email di spear phishing. L’email conteneva un archivio RAR con diversi file, tra cui:
- Un documento PDF legittimo proveniente dalla World Bank che descrive un progetto infrastrutturale in Madagascar.
- Un file di collegamento LNK mascherato da documento PDF.
- Flussi di dati alternativi (ADS) nascosti che contenevano codice PowerShell dannoso.
L’utente, attirato dall’apparente legittimità del file PDF, eseguiva inavvertitamente il file LNK, attivando una catena di infezione che includeva:
- L’apertura del PDF come decoy per distrarre l’utente.
- L’esecuzione di script PowerShell tramite il flusso ADS.
- La creazione di un’attività pianificata che comunicava regolarmente con il server di comando e controllo (C2) jacknwoods[.]com.
Questa attività pianificata inviava informazioni di base sul dispositivo della vittima e scaricava ulteriori payload malevoli, tra cui i RAT (Remote Access Trojans) WmRAT e MiyaRAT.
WmRAT e MiyaRAT: strumenti di spionaggio avanzati
WmRAT, scritto in C++, offre funzionalità classiche di RAT, come la cattura di screenshot, l’esfiltrazione di file e l’esecuzione di comandi remoti. Il malware utilizza una semplice crittografia per comunicare con il server C2, rendendo difficile l’intercettazione da parte delle difese di rete.
MiyaRAT, introdotto più recentemente, include funzionalità simili, ma con una crittografia più sofisticata e un livello più elevato di offuscamento del codice. Questo strumento è riservato a obiettivi di alto valore, come evidenziato dalla distribuzione limitata in campagne selezionate.
Entrambi i malware sono stati utilizzati per raccogliere informazioni critiche, come dati sulle directory, processi in esecuzione e geolocalizzazione, e per interagire direttamente con la rete dell’organizzazione compromessa.
Tecniche di persistenza e copertura delle tracce
TA397 dimostra una notevole abilità nell’evadere le misure di sicurezza, utilizzando:
- Attività pianificate per garantire la persistenza.
- Offuscamento dei file esca, mascherati per sembrare innocui.
- Crittografia personalizzata per proteggere le comunicazioni con i server C2.
Queste tecniche, combinate con un’infrastruttura di comando e controllo che utilizza domini legittimi e indirizzi IP non direttamente riconducibili al gruppo, complicano ulteriormente le indagini forensi.
TA397 “rappresenta una minaccia significativa per organizzazioni strategiche in tutto il mondo”. Le sue campagne mirate dimostrano una continua evoluzione delle tecniche di attacco, sottolineando la necessità di misure di difesa avanzate e un monitoraggio costante delle infrastrutture IT per rilevare attività sospette.
Sicurezza Informatica
Careto: ritorna in scena lo storico APT
Tempo di lettura: 2 minuti. Careto APT torna in azione con nuove tecniche di attacco, sfruttando server email e malware avanzati come FakeHMP.
Il leggendario gruppo APT Careto, noto anche come The Mask, è tornato in azione con nuove tecniche di attacco avanzate, dopo un decennio di silenzio. Questo attore, attivo almeno dal 2007, si concentra su attacchi altamente mirati contro organizzazioni governative, diplomatiche e di ricerca. L’ultimo rapporto di Kaspersky, presentato alla Virus Bulletin International Conference 2024, rivela dettagli inediti sulle campagne più recenti di Careto.
Nuove tecniche di persistenza: attacchi al server MDaemon
Una delle campagne più recenti, osservata nel 2022, ha preso di mira un’organizzazione in America Latina, utilizzando un metodo sofisticato per mantenere la persistenza nei sistemi compromessi. Gli attaccanti hanno sfruttato una funzionalità del server email MDaemon, nota come WorldClient, che consente l’aggiunta di estensioni personalizzate per gestire richieste HTTP.
Careto ha creato un’estensione malevola configurata per caricare payload e mantenere il controllo del server tramite richieste HTTP indirizzate a una URL specifica. Questa tecnica ha permesso al gruppo di raccogliere informazioni sensibili e di diffondere l’infezione all’interno della rete tramite movimenti laterali.
FakeHMP e altre innovazioni per il movimento laterale
Un elemento centrale delle nuove campagne di Careto è il malware FakeHMP, progettato per eseguire azioni avanzate come:
- Registrare input da tastiera,
- Catturare screenshot,
- Estrarre file e distribuirli su sistemi compromessi.
Per diffondersi, Careto ha utilizzato file legittimi del software di sicurezza HitmanPro Alert, sfruttandone un driver vulnerabile (hmpalert.sys) per caricare un DLL malevolo. Questo ha permesso agli attaccanti di iniettare codice in processi privilegiati come winlogon.exe, garantendo un controllo persistente.
Una variante di questa tecnica è stata osservata nel 2024, quando gli attaccanti hanno sfruttato il processo di aggiornamento di Google per distribuire il malware.
Attacchi storici e sovrapposizioni tattiche
Il gruppo Careto è stato associato a diverse campagne storiche, tra cui attacchi documentati nel 2019 e tra il 2007 e il 2013. Le tattiche utilizzate, come il COM hijacking per la persistenza e l’uso di sistemi virtuali per archiviare plugin, sono rimaste coerenti nel tempo, suggerendo una continuità operativa.
Nel 2019, Careto ha utilizzato due framework malevoli denominati Careto2 e Goreto. Questi strumenti implementavano funzionalità avanzate, come keylogger e screenshot taker, e sfruttavano servizi cloud come Google Drive per caricare ed eseguire comandi in remoto.
Il ritorno di Careto APT dimostra la resilienza e l’evoluzione del gruppo, che continua a sviluppare tecniche innovative e malware multi-componente. La comunità di sicurezza deve restare vigile, poiché le future campagne di questo attore saranno probabilmente altrettanto sofisticate.
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