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Sicurezza Informatica

Hacktivisti israeliani rivendicano attacchi informatici contro l’Iran

Gli hacktivisti israeliani di WeRedEvils hanno rivendicato attacchi informatici contro l’Iran, causando blackout e disservizi.

Gli hacktivisti israeliani del gruppo WeRedEvils hanno recentemente rivendicato una serie di attacchi informatici che hanno causato significativi disservizi in Iran. Questi attacchi si inseriscono in un contesto di crescente tensione tra i due paesi e sono stati rivendicati come ritorsione per le azioni di Hamas contro Israele.

WeRedEvils, attivo da ottobre 2023, ha dichiarato di aver condotto con successo un attacco ai sistemi informatici iraniani, causando un blackout su internet. Il gruppo afferma di aver infiltrato i sistemi informatici dell’Iran, rubato dati sensibili e trasmesso queste informazioni al governo israeliano. A testimonianza del successo dell’attacco, il sito del Ministero dell’Informazione e delle Comunicazioni iraniano (ict.gov.ir) e molti altri siti governativi risultano inaccessibili.

Attacco alla rete elettrica di Teheran

Oltre al blackout informatico, WeRedEvils ha dichiarato di aver disabilitato per due ore la rete elettrica di Teheran e dei villaggi circostanti, lasciando decine di migliaia di residenti senza elettricità e mezzi di comunicazione. Tra coloro che hanno subito il blackout, il gruppo ha menzionato anche il leader supremo iraniano Ali Khamenei. Questa azione è stata descritta come un avvertimento per l’Iran, con la promessa di ulteriori e più gravi attacchi in futuro.

WeRedEvils, formatosi dopo lo scoppio della guerra delle Spade di Ferro, ha già rivendicato diversi attacchi, tra cui la caduta del canale Telegram di Gaza “Gaza Now” e del sito web di Hamas.

Contesto e conseguenze

Non è chiaro quanto danno reale abbiano causato questi attacchi o quanto di essi sia attribuibile unicamente a WeRedEvils. Tuttavia, il gruppo ha affermato che la loro attività continua e che sono pronti a intensificare gli attacchi in risposta alle azioni iraniane.

Gli attacchi hacker stanno diventando una componente sempre più rilevante nei conflitti moderni, con gruppi come WeRedEvils che operano come “guerrieri senza uniforme“, sfruttando la tecnologia per colpire infrastrutture critiche. La reazione delle autorità iraniane rimane opaca, rendendo difficile valutare l’entità del danno e la risposta ufficiale.

Di Livio Varriale

Giornalista e scrittore: le sue specializzazioni sono in Politica, Crimine Informatico, Comunicazione Istituzionale, Cultura e Trasformazione digitale. Autore del saggio sul Dark Web e il futuro della società digitale “La prigione dell’umanità” e di “Cultura digitale”. Appassionato di Osint e autore di diverse ricerche pubblicate da testate Nazionali. Attivista contro l’abuso dei minori, il suo motto è “Coerenza, Costanza, CoScienza”.

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