Sommario
Google ha recentemente partecipato al simposio dell’amministrazione Biden incentrato sull’autenticazione a più fattori (MFA), continuando gli sforzi dell’industria per rafforzare l’autenticazione per la sicurezza online. Oggi, oltre il 70% degli account Google, di proprietà di persone che utilizzano regolarmente i prodotti dell’azienda, beneficia automaticamente dell’autenticazione a due fattori che conferma la loro identità quando viene rilevato un accesso sospetto.
Autenticazione a più fattori: un baluardo per la sicurezza
L’MFA per i sistemi critici è uno dei modi più efficaci per ridurre il rischio di incidenti informatici significativi. I cittadini si affidano ai servizi online di governi e organizzazioni private per gestire i loro benefici pensionistici, pagare le bollette e gestire altre attività che richiedono informazioni personali. L’autenticazione è al centro dell’assicurazione che le persone giuste – e solo le persone giuste – possano accedere a tali servizi critici.
Passkeys: la nuova frontiera dell’autenticazione
Le forme tradizionali di autenticazione, come le password, si sono rivelate difficili da utilizzare in modo sicuro o da amministrare in modo sicuro. Google ha da tempo sostenuto il tentativo dell’industria di avanzare la sicurezza utilizzando nuove tecnologie. Ecco perché ha introdotto i passkeys, insieme all’Alleanza FIDO, Apple e Microsoft, e ha ufficialmente lanciato il supporto per i passkeys in tutti gli account Google.
Il futuro dell’autenticazione secondo Google
L’innovazione continua nello spazio dell’autenticazione è il modo in cui Google mantiene gli utenti al sicuro man mano che la tecnologia progredisce. I passkeys, una forma di MFA più user-friendly, economica e accessibile, sono il loro ultimo strumento. Google accoglie con favore ulteriori opportunità per i settori pubblico e privato di discutere insieme l’importanza dei metodi di autenticazione forti.