L’azienda di cripto-banking digitale Juno ha raccolto 18 milioni di dollari in un round di finanziamento di Serie A per espandere i prodotti e le operazioni e lanciare il suo primo programma di fidelizzazione tokenizzato. Il round è stato guidato dal Growth Fund di ParaFi Capital e ha visto la partecipazione di noti esponenti del settore delle criptovalute come Surojit Chatterjee, Chief Product Officer di Coinbase, Ryan Selkis di Messari, Sandeep Nailwal e Jaynti Kanani di Polygon e Sriram Krishnan di a16z. Tra i finanziatori del seed rounder figurano l’ex Chief Technology Officer di Coinbase Balaji Srinivasan e Venu Palaparthi di FTX.
Juno è una piattaforma bancaria digitale che incoraggia gli utenti a spendere criptovalute nelle loro transazioni quotidiane. Il suo prodotto di punta è la carta Juno, con la quale gli utenti possono effettuare transazioni con la stablecoin USDC di Circle.
Nell’ambito della raccolta fondi, Juno sta introducendo un token fedeltà, Juno coin (JCOIN), che sarà distribuito solo ai titolari di conti verificati. Il programma di fidelizzazione sarà simile ai punti premio delle carte di credito tradizionali. I membri di Juno possono guadagnare JCOIN prendendo i loro stipendi in criptovalute o spendendo criptovalute con la loro carta di debito Juno. “Riteniamo che le banche non siano amichevoli nei confronti delle criptovalute”, ha dichiarato Varun Deshpande, CEO e cofondatore di Juno, a CoinDesk. L’obiettivo del programma di fidelizzazione, ha detto, è quello di incentivare coloro che sono già predisposti all’utilizzo delle criptovalute per sostituire fondamentalmente il loro stack bancario tradizionale. “Guadagnare e utilizzare le criptovalute sono primitive finanziarie fondamentali per creare e far crescere un’economia circolare delle criptovalute”, ha aggiunto Deshpande. “Il nostro programma di fedeltà tokenizzato è destinato ad accelerare ulteriormente la crescita di questa criptoeconomia”.
