L’FBI crea una criptovaluta per smascherare frodi finanziarie

da Giuseppe De Vitis matricedigitale.it
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Recentemente, l’FBI ha fatto un passo inedito nella lotta contro le frodi finanziarie creando la propria criptovaluta, NexFundAI, come parte di un’operazione per monitorare e smascherare attività illegali nel mercato delle criptovalute. Questo stratagemma ha portato all’arresto di 18 individui coinvolti in schemi fraudolenti di pump-and-dump e wash trading, portando alla luce una vasta rete di manipolazioni di mercato e truffe.

Come NexFundAI ha smascherato i truffatori

L’operazione, gestita in collaborazione con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e la Security and Exchange Commission (SEC), ha utilizzato NexFundAI come esca per attirare truffatori che manipolavano il mercato delle criptovalute. In particolare, i responsabili di queste operazioni compravano e vendevano lo stesso asset, come criptovalute, allo scopo di aumentare artificialmente il volume di trading e spingere altri investitori a comprare.

Questo tipo di frode è noto come wash trading, e genera un falso segnale di crescita del valore di un asset, permettendo ai truffatori di vendere i propri titoli a prezzi gonfiati, prima di abbandonare il mercato lasciando gli altri investitori con perdite considerevoli. In questo caso, la criptovaluta creata dall’FBI ha permesso di monitorare attentamente questi movimenti, portando alla confisca di oltre 25 milioni di dollari in criptovaluta e all’arresto di individui in tre paesi: Stati Uniti, Regno Unito e Portogallo.

Impatto sul mercato delle criptovalute

L’operazione ha colpito anche i bot di trading utilizzati per gestire milioni di transazioni fraudolente in circa 60 criptovalute diverse. Questo segna la prima volta che vengono formulate accuse penali contro operatori finanziari per manipolazione di mercato nel contesto delle criptovalute, un settore notoriamente soggetto a frodi e truffe. Secondo stime recenti, circa il 70% delle transazioni in criptovalute potrebbe essere classificato come wash trading, rendendo l’intervento delle autorità essenziale per tutelare gli investitori.

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Avvertimento agli investitori

Questa operazione, denominata Token Mirrors, serve anche come avvertimento agli investitori nel settore delle criptovalute. Joshua Levy, procuratore degli Stati Uniti, ha sottolineato che l’inganno nei confronti degli investitori costituisce frode, indipendentemente dalla tecnologia coinvolta. Con un aumento esponenziale dei crimini legati alle criptovalute, è fondamentale che gli investitori siano consapevoli dei rischi associati a questi mercati e adottino le dovute precauzioni.

Un futuro incerto per il mercato delle criptovalute

Oltre a smascherare frodi come il wash trading, questa operazione rappresenta una nuova frontiera nella regolamentazione delle criptovalute. Con la crescente attenzione delle autorità su questo settore, ci si aspetta che ulteriori azioni vengano intraprese per limitare le frodi e garantire un mercato più trasparente e sicuro.

Si può anche come

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