Negli ultimi giorni, Microsoft ha rilasciato una serie di aggiornamenti che risolvono problemi di sicurezza e migliorano l’esperienza utente su Windows 11 e Edge. Tra le novità più rilevanti, troviamo la soluzione a un bug che impediva agli utenti non amministratori di modificare la data e l’ora, un workaround per i problemi legati agli aggiornamenti di sicurezza di Windows e una nuova funzione di blocco degli scareware basata su intelligenza artificiale in Microsoft Edge. Questi aggiornamenti rappresentano un passo avanti nella protezione e nell’affidabilità dei sistemi Windows, ma evidenziano anche l’evoluzione delle minacce informatiche e la necessità di misure proattive.
Windows 11: risolto il bug della data e ora che colpiva gli utenti non amministratori
Microsoft ha finalmente risolto un problema persistente che impediva agli utenti senza privilegi amministrativi di modificare la data e l’ora su Windows 11 24H2. Il bug, identificato per la prima volta a novembre 2024, aveva generato numerose segnalazioni, dato che le modifiche al fuso orario e all’orologio di sistema sono fondamentali per molte applicazioni e servizi.
La patch risolutiva è stata introdotta con l’aggiornamento KB5050094, rilasciato come update opzionale il 28 gennaio 2025. Tuttavia, Microsoft ha annunciato che il fix verrà incluso anche nell’aggiornamento cumulativo del Patch Tuesday di febbraio, disponibile per tutti gli utenti l’11 febbraio 2025.
Per chi non volesse installare subito l’update, esiste un metodo alternativo: il problema può essere aggirato utilizzando il Pannello di Controllo di Windows invece delle impostazioni moderne. Questo dimostra come, nonostante le continue evoluzioni dell’interfaccia, alcuni strumenti classici rimangano essenziali per la gestione avanzata del sistema.
Windows Update: workaround per i problemi con gli aggiornamenti di sicurezza
Un’altra criticità risolta da Microsoft riguarda un problema che impediva l’installazione di aggiornamenti di sicurezza su alcune versioni di Windows 11 24H2. Il bug si verificava solo nei sistemi installati da supporti esterni (come CD o chiavette USB) contenenti gli aggiornamenti di ottobre e novembre 2024.
I dispositivi affetti da questo problema risultavano bloccati in uno stato che impediva l’applicazione di ulteriori update, con il rischio di rimanere vulnerabili a minacce di sicurezza. Microsoft ha dichiarato che non rilascerà un fix specifico per questo problema, ma ha consigliato agli utenti di reinstallare Windows 11 utilizzando media aggiornati a dicembre 2024 o successivi.
Questo tipo di bug evidenzia l’importanza di mantenere aggiornati i supporti di installazione, soprattutto quando si opera in contesti aziendali o infrastrutturali dove la sicurezza è una priorità assoluta.
Microsoft Edge: arriva l’AI per bloccare gli scareware e le truffe online
Con il rilascio di Microsoft Edge 133, il browser introduce una nuova funzionalità basata su intelligenza artificiale per il rilevamento degli scareware, ossia quei siti web che ingannano gli utenti con falsi avvisi di sicurezza, inducendoli a contattare numeri di supporto fraudolenti o a scaricare software dannoso.

Questa tecnologia sfrutta computer vision e machine learning per analizzare le pagine web in tempo reale, confrontandole con un database di campioni di truffe raccolti dalla comunità anti-scam. A differenza di SmartScreen, che si basa su un elenco di URL malevoli, il nuovo Scareware Blocker di Edge utilizza un modello AI locale, evitando di inviare dati sensibili ai server Microsoft.

Oltre a questa innovazione, Edge 133 introduce miglioramenti nel backend dell’interfaccia dei download, ora basata su WebUI 2.0, che riduce il codice JavaScript eseguito durante l’inizializzazione, migliorando le prestazioni complessive del browser.
Per attivare la nuova protezione AI contro gli scareware, gli utenti devono aggiornare Edge alla versione 133 e abilitare l’opzione nelle impostazioni di sicurezza.
Maggiore stabilità e sicurezza per Windows e Edge
Con questi aggiornamenti, Microsoft dimostra di voler rafforzare la sicurezza e l’affidabilità del proprio ecosistema, affrontando sia problemi storici (come il bug della data e ora) sia nuove minacce (come gli scareware online).
Mentre il problema degli aggiornamenti di Windows 11 evidenzia ancora una volta la fragilità dei sistemi di distribuzione degli update, l’introduzione di funzioni basate su AI in Edge rappresenta un segnale chiaro della direzione futura della sicurezza informatica: sistemi sempre più intelligenti, proattivi e capaci di adattarsi dinamicamente alle minacce emergenti.
Resta da vedere se l’intelligenza artificiale sarà in grado di garantire un livello di protezione realmente efficace contro le sofisticate tecniche di ingegneria sociale impiegate dagli hacker. Per ora, Microsoft sembra aver fatto un passo avanti significativo, ma gli utenti dovranno comunque rimanere vigili e aggiornare costantemente i propri sistemi.