Pedofilia: l’India collabora con la banca dati dell’Interpol

da Livio Varriale
0 commenti 1 minuti leggi

L’India ha aderito alla banca dati internazionale sullo sfruttamento sessuale dei minori (ICSE) dell’Interpol, che consentirà di tracciare collegamenti tra vittime, abusatori e scene del crimine utilizzando dati audiovisivi.

Il database ICSE utilizza la comparazione di video e immagini per analizzare il materiale relativo agli abusi sessuali su minori e creare collegamenti tra vittime, abusatori e luoghi“. Strumento di intelligence e investigativo, il database consente agli investigatori specializzati di condividere informazioni sui casi di abuso sessuale su minori.

Attraverso il software di comparazione di immagini e video, gli investigatori possono inchiodare i criminali identificando le vittime e i luoghi del crimine. “Il database evita la duplicazione degli sforzi e fa risparmiare tempo prezioso, consentendo agli investigatori di sapere se una serie di immagini è già stata scoperta o identificata in un altro Paese, o se presenta caratteristiche simili ad altre immagini“, secondo l’Interpol.

Annunci

Gli investigatori di tutti i 68 Paesi possono scambiare informazioni e appunti con i colleghi di tutto il mondo. “Analizzando il contenuto digitale, visivo e audio di fotografie e video, gli esperti di identificazione delle vittime possono recuperare indizi, identificare eventuali sovrapposizioni di casi e unire i loro sforzi per localizzare le vittime di abusi sessuali su minori“, si legge sul sito dell’Interpol.

Si può anche come

MatriceDigitale.it – Copyright © 2024, Livio Varriale – Registrazione Tribunale di Napoli n° 60 del 18/11/2021. – P.IVA IT10498911212 Privacy Policy e Cookies

Developed with love by Giuseppe Ferrara