Sommario
Un’operazione condotta dall’Europol’s European Cybercrime Centre (EC3), in collaborazione con la Polizia Nazionale Ucraina e le autorità finlandesi, ha portato all’arresto di nove cittadini ucraini accusati di gestire una sofisticata rete di phishing sui social media. L’organizzazione criminale mirava a sottrarre fondi a cittadini europei utilizzando Facebook Marketplace come piattaforma principale per le frodi.
Modalità dell’attacco
Phishing su Facebook Marketplace
I criminali attiravano le vittime con offerte su Facebook Marketplace, convincendole a fornire dati bancari attraverso link fraudolenti. Una volta ottenuti i dati, trasferivano i fondi direttamente su conti sotto il loro controllo, aggirando le misure di sicurezza.
Tecnologia e organizzazione
Le indagini hanno rivelato l’uso di strumenti avanzati per configurare e distribuire i link di phishing, progettati per apparire legittimi e attirare il maggior numero di vittime. La banda si è concentrata su obiettivi in paesi europei come Danimarca, Finlandia, Norvegia e Ungheria.
Operazione internazionale e arresti
Il 19 dicembre, le autorità ucraine hanno effettuato 10 perquisizioni nelle città di Kyiv e Zaporizhzhia. Durante queste operazioni, sono stati sequestrati computer, dispositivi mobili e altre prove che confermano le attività fraudolente.
Coinvolgimento dell’Europol
L’Europol ha supportato le autorità locali fornendo:
- Supporto analitico per individuare i membri della rete criminale.
- Una Virtual Command Post per condividere in tempo reale le informazioni raccolte durante le perquisizioni.
L’intervento ha permesso di identificare almeno 30 vittime, con un danno economico stimato di oltre 50.000 euro.
Phishing sui social media: Implicazioni e raccomandazioni
Questi arresti sottolineano il rischio crescente di frodi sui social media e l’importanza della cooperazione internazionale nella lotta al crimine informatico. Gli utenti sono invitati a:
- Diffidare di offerte troppo convenienti su piattaforme di marketplace.
- Non cliccare su link sospetti ricevuti tramite messaggi o email.
- Monitorare regolarmente i movimenti dei propri conti bancari per individuare attività non autorizzate.
Il phishing sui social media è un fenomeno molto diffuso che coinvolge utenti di tutte le età e si presenta sottoforma di offerte vantaggiose, sconti, lavoro e questionari retribuiti.