Il noto gruppo di ransomware RANSOMEDVC ha affermato di aver violato con successo la Sony Group Corporation, il gigante conglomerato multinazionale giapponese. Questa affermazione è stata fatta attraverso annunci sia sulla sua piattaforma clearnet che su quella dark web, dove il gruppo ha dichiarato di aver completamente infiltrato tutti i sistemi Sony.
A differenza dell’approccio tipico del ransomware che blocca il sistema della vittima, interrompe le operazioni IT e richiede un riscatto per la chiave di decrittazione, il gruppo di ransomware RANSOMEDVC ha adottato un metodo diverso. Invece di richiedere un riscatto, il gruppo ha dichiarato la sua intenzione di monetizzare i dati rubati, citando la presunta riluttanza di Sony a conformarsi alle loro richieste.
Un’analisi dei dati di esempio pubblicati da RANSOMEDVC sui suoi siti web rivela informazioni limitate. Tra i file trapelati ci sono una presentazione PowerPoint presumibilmente della Divisione di Assicurazione della Qualità di Sony, screenshot interni che mostrano quella che sembra essere una postazione di lavoro Sony, file Java e altro.
È essenziale notare che queste affermazioni del gruppo di ransomware RANSOMEDVC rimangono non verificate in questo momento. Hackread.com ha avviato un contatto con Sony per richiedere una dichiarazione ufficiale riguardo queste accuse.
Per contestualizzare, il gruppo di ransomware RANSOMEDVC è operativo almeno dal 2023. Hanno guadagnato fama per le loro tattiche aggressive, che includono minacce alle vittime con la pubblicazione di dati sensibili se non vengono soddisfatte le richieste di riscatto. Notoriamente, il gruppo RANSOMEDVC è stato collegato a diversi attacchi informatici di alto profilo, incluso un assalto al sito web del governo hawaiano nel settembre 2023.
Nonostante ciò, Sony si è dimostrata un obiettivo redditizio per i cybercriminali a causa della sua popolarità mondiale e di una base di utenti che abbraccia il globo. Sony è già caduta vittima di una significativa e ampia violazione dei dati, durante la quale gli hacker hanno esposto le informazioni salariali e i dati personali degli esecutivi e dei dipendenti del Gruppo Sony.