Restrizioni all’accesso a Internet in 20 Paesi africani durante le elezioni dal 2015

da Redazione
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Dal 2015, venti nazioni africane hanno imposto restrizioni all’accesso a internet durante i periodi elettorali, una pratica che sembra essere in aumento. Queste misure, che includono blocchi totali o parziali dei servizi internet, sono state adottate per prevenire la diffusione di false notizie e incitamenti all’odio, ma hanno anche suscitato preoccupazioni per la violazione dei diritti umani.

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Dettagli sul fenomeno

Le restrizioni all’accesso a internet durante le elezioni sono diventate sempre più comuni in Africa. Dal 2015, venti paesi hanno adottato misure di questo tipo, limitando l’accesso a internet e ai servizi di messaggistica. Queste restrizioni sono state giustificate come misure per prevenire la diffusione di informazioni false e incitamenti all’odio durante i periodi elettorali.

Tuttavia, queste misure hanno anche suscitato preoccupazioni in merito alla violazione dei diritti umani, in quanto limitano la libertà di espressione e il diritto di accesso alle informazioni. Inoltre, hanno avuto un impatto economico negativo, causando perdite finanziarie significative per le aziende.

Casistica e implicazioni

Alcuni dei paesi che hanno adottato queste restrizioni includono l’Etiopia, che ha bloccato l’accesso a internet durante le elezioni generali del 2021, e l’Uganda, che ha imposto un blocco totale dei servizi internet durante le elezioni presidenziali del 2021. In entrambi i casi, le restrizioni sono state criticate per aver violato i diritti umani e per aver avuto un impatto negativo sull’economia.

Le organizzazioni per i diritti umani e le agenzie internazionali hanno esortato i governi africani a evitare di imporre restrizioni all’accesso a internet durante le elezioni, sottolineando che queste misure violano i diritti umani e hanno un impatto negativo sulle economie nazionali.

Conclusioni e prospettive future

Mentre le restrizioni all’accesso a internet continuano a essere una pratica comune in Africa, è essenziale che i governi considerino le implicazioni negative di queste misure. Non solo violano i diritti umani, ma hanno anche un impatto economico significativo. In futuro, è fondamentale che i governi africani trovino un equilibrio tra la prevenzione della diffusione di false notizie e il rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali.

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