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Il CEO di Roblox, Dave Baszucki, ha rilasciato una dichiarazione sorprendente, invitando i genitori a non permettere ai figli di usare la piattaforma se hanno dubbi sulla loro sicurezza. L’affermazione arriva in un periodo in cui Roblox e Discord sono coinvolti in una causa legale per presunta negligenza nella protezione dei minori da predatori online, cyberbullismo e truffe.
La piattaforma, con oltre 80 milioni di utenti giornalieri, è particolarmente popolare tra i più giovani, con circa il 40% degli utenti sotto i 13 anni. La facilità con cui i bambini possono essere esposti a contenuti inappropriati e ingannati da scammer sta diventando una crescente preoccupazione per genitori e associazioni per la tutela dell’infanzia.
Il problema della sicurezza su Roblox
Il gioco, descritto da alcuni esperti come un “incubo reale per i bambini”, è finito al centro di una causa legale che accusa sia Roblox che Discord di non fare abbastanza per proteggere i minori dagli abusi online. Secondo la denuncia, entrambe le piattaforme consentirebbero ai predatori di adescare i bambini e manipolarli per ottenere contenuti espliciti, senza implementare misure di sicurezza adeguate.
Le problematiche più comuni su Roblox includono:
- Contenuti inappropriati, con giochi non sempre adatti ai minori, nonostante i controlli automatici della piattaforma.
- Cyberbullismo e molestie, con utenti che sfruttano la chat e i sistemi di interazione per prendere di mira i più piccoli.
- Truffe legate ai Robux, la valuta virtuale del gioco, con siti fasulli che promettono Robux gratuiti in cambio di credenziali d’accesso o download di malware.
Baszucki ha difeso la piattaforma, sottolineando gli sforzi di Roblox per monitorare e filtrare contenuti inappropriati, ma ha anche ammesso che la protezione non è infallibile.
“Monitoriamo il bullismo, la molestia e filtriamo questi contenuti, e se necessario, arriviamo persino a coinvolgere le forze dell’ordine”, ha dichiarato il CEO di Roblox.
Tuttavia, ha aggiunto che i genitori devono seguire il proprio istinto: se ritengono che la piattaforma non sia sicura, non dovrebbero permettere ai figli di giocarci.
Come proteggere i bambini su Roblox
Se bloccare completamente l’accesso alla piattaforma non è un’opzione praticabile per molti genitori, esistono comunque strategie per ridurre i rischi e garantire un’esperienza più sicura per i più piccoli.
L’uso delle Parental Controls di Roblox è fondamentale per limitare l’accesso ai contenuti più adatti all’età del bambino e impostare restrizioni sui tempi di gioco. Le impostazioni avanzate permettono di disattivare la chat, limitare le richieste di amicizia e bloccare gli inviti a giochi sconosciuti.
Durante la creazione di un account, è consigliabile evitare l’uso di nomi reali e inserire la data di nascita corretta, in modo da attivare automaticamente le restrizioni per gli account dei minori di 13 anni.
Un altro aspetto cruciale riguarda le interazioni sociali all’interno del gioco. È importante spiegare ai bambini che non devono mai accettare richieste di contatto da sconosciuti né spostare le conversazioni su altre piattaforme come Discord o WhatsApp, dove le misure di protezione di Roblox non sono più valide.
L’educazione alla sicurezza online gioca un ruolo centrale. Parlare apertamente con i figli su come riconoscere truffe e comportamenti inappropriati, insegnare loro a non condividere informazioni personali e invitarli a riferire immediatamente qualsiasi attività sospetta può fare la differenza.
Infine, uno dei modi più efficaci per proteggere i bambini è giocare insieme a loro. Condividere l’esperienza di gioco permette ai genitori di monitorare direttamente l’ambiente di Roblox, capire quali giochi vengono utilizzati e identificare eventuali situazioni di rischio.
L’importanza di una regolamentazione più severa
L’affermazione del CEO di Roblox solleva una questione più ampia sulla necessità di regolamentare maggiormente le piattaforme online frequentate dai minori. La crescente pressione da parte delle autorità e delle associazioni per la tutela dei bambini potrebbe portare a nuove normative sulla protezione dei minori nei giochi online.
Roblox ha implementato nel tempo diverse misure di sicurezza, ma il problema dell’adescamento online e delle truffe sui Robux continua a essere una preoccupazione reale. Il caso attuale potrebbe accelerare l’adozione di strumenti di verifica più avanzati, come l’intelligenza artificiale per il monitoraggio in tempo reale delle interazioni o sistemi più stringenti per la registrazione degli utenti minori.
La crescente consapevolezza sui rischi associati ai giochi online potrebbe anche portare a un maggior coinvolgimento dei genitori e delle scuole nell’educazione digitale, con programmi specifici per insegnare ai bambini a riconoscere e segnalare comportamenti pericolosi.
Roblox rimane una delle piattaforme di gioco più utilizzate dai bambini, ma le preoccupazioni sulla sicurezza sono sempre più evidenti. Il consiglio del CEO, per quanto diretto, riflette la realtà di un ambiente online che non può garantire una protezione assoluta ai minori.
I genitori devono adottare un approccio proattivo nella gestione dell’uso di Roblox da parte dei figli, utilizzando le impostazioni di sicurezza disponibili e parlando apertamente dei rischi online. Solo un monitoraggio costante e un’educazione alla sicurezza informatica possono garantire un’esperienza di gioco sicura e responsabile.