La Russia ha recentemente disposto il blocco all’accesso a Signal, uno dei servizi di messaggistica criptata più popolari, a causa di presunte violazioni della legislazione anti-terrorismo e anti-estremismo del paese. Secondo Roskomnadzor, l’ente di vigilanza delle telecomunicazioni russe, la restrizione è stata imposta per impedire l’uso del servizio per scopi terroristici ed estremisti.
Dettagli del blocco e reazioni
Venerdì scorso, molti utenti russi hanno segnalato problemi nell’utilizzo di Signal, confermati successivamente da esperti IT che hanno affermato che il servizio è stato effettivamente bloccato in Russia. Signal ha riconosciuto il blocco in alcuni paesi, consigliando agli utenti di abilitare la funzione di aggiramento della censura integrata nel menu delle impostazioni dell’app.
Signal ha inoltre annunciato di aver avviato lo sviluppo di tecniche di aggiramento della censura più avanzate. La piattaforma ha sottolineato la necessità di soluzioni come l’Encrypted Client Hello (ECH), che nasconde il nome del server nel handshake TLS, rendendo più difficile per i provider di servizi internet ostili bloccare l’accesso a determinati siti e servizi.
Contesto e precedenti
Il blocco di Signal segue una serie di restrizioni imposte dal governo russo su diverse applicazioni di messaggistica estere. Nel marzo 2023, la Russia ha vietato l’uso di app come Discord, Microsoft Teams, Telegram, Viber e WhatsApp nelle organizzazioni governative e statali, ma Signal non era stato incluso in quella lista.
Inoltre, la Russia ha bandito diversi prodotti VPN affidabili in più ondate tra il 2020 e il 2021, e lo scorso mese, Apple ha rimosso 25 app VPN dall’App Store russo su richiesta di Roskomnadzor. Giovedì scorso, il governo russo ha anche bloccato l’accesso a YouTube, con un blocco completo previsto per settembre.
Il blocco di Signal in Russia rappresenta un ulteriore passo nella crescente repressione del governo russo sull’accesso a strumenti digitali e piattaforme che offrono anonimato e privacy. Sebbene Signal stia lavorando per aggirare la censura, gli utenti in Russia potrebbero dover affrontare sfide significative per continuare a utilizzare il servizio in futuro.