Russo è la seconda lingua dei fruitori di contenuti violenti di bambini nel dark web

da Livio Varriale
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Una minaccia globale e sempre più crescente per la sicurezza dei bambini è la diffusione e l’uso di materiale pedopornografico (CSAM), soprattutto nelle aree più inaccessibili e meno controllate di Internet, come il dark web. Questo nuovo rapporto, parte del progetto ReDirection di Protect Children, finanziato da End Violence, presenta i risultati di 21.983 persone di lingua russa che hanno risposto ai sondaggi sugli utenti di CSAM sul dark web.

Il russo è la seconda lingua più utilizzata su Internet e lo studio ha rilevato che il 73% degli utenti di materiale pedopornografico di lingua russa lo ha visto per la prima volta quando aveva meno di 18 anni. È emerso inoltre che la maggior parte degli utenti di CSAM non ha cercato aiuto, o non sapeva dove trovarlo se voleva cercarlo.

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Il rapporto contiene raccomandazioni e le nuove informazioni presentate aggiungono valore al miglioramento degli sforzi globali di protezione dell’infanzia e al rafforzamento della lotta per proteggere i bambini dalla violenza sessuale online.

Si può anche come

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