Samsung ha recentemente lanciato la serie Galaxy Watch 6, dotata di un nuovo processore per dispositivi indossabili. L’Exynos W930 promette di offrire prestazioni CPU superiori del 18% mantenendo un basso consumo energetico per determinati compiti. Il Galaxy Watch 6 è ora disponibile per il preordine e sarà in vendita a partire dall’11 agosto.
Il nuovo chipset Exynos W930
Nonostante non ci siano molti cambiamenti evidenti nel design del Galaxy Watch 6, a parte le cornici più sottili, internamente c’è molto in movimento. Samsung sta ora evidenziando i vantaggi del nuovo chipset Exynos W930 e come mira a migliorare l’esperienza con il tuo dispositivo indossabile.
Secondo una pagina sul sito web di Samsung, il nuovo chip Exynos è dotato di un processore dual-core Cortex-A55 da 1,4 GHz, che ha una frequenza di clock superiore rispetto al chip precedente da 1,18 GHz e promette di aumentare le prestazioni della CPU del 18%. Questo chip permette anche a Samsung di aumentare la RAM del Galaxy Watch 6 a 2GB, la stessa del Google Pixel Watch. Ciò aiuterà con le prestazioni delle app, consentendo agli utenti di passare da un’app all’altra fino al 25% più velocemente rispetto all’Exynos W920 utilizzato nei modelli precedenti.
Consumo energetico e prestazioni
Il chip è costruito su un processo a 5 nm e grazie alla tecnologia di packaging utilizzata per progettare il chip, occupa meno spazio nell’orologio, permettendo a Samsung di costruire uno smartwatch più sottile pur inserendo batterie e display più grandi in ogni variante.
La maggiore capacità della batteria dovrebbe aiutare con l’uso prolungato, anche se Samsung cita fino a 40 ore con una singola carica, a seconda dell’uso. Mentre i modelli precedenti non sono riusciti a rispettare le promesse sulla durata della batteria, il nuovo chip potrebbe cambiare la situazione grazie a un minor consumo energetico per determinati compiti come il display sempre attivo e la connettività Bluetooth.
