Il più noto sito di fact-checking bulgaro, Factcheck.bg, noto per contrastare la disinformazione russa, è stato soggetto a un attacco informatico durante il fine settimana. L’attacco ha portato alla cancellazione di numerosi post su Factcheck.bg e Facebook, e ha anche interessato i post dell’Associazione dei Giornalisti Europei – Bulgaria (AEJ), che gestisce la piattaforma. Nonostante i problemi con la condivisione siano continuati fino alla sera del 22 settembre, da quel momento la capacità di condividere link alle pagine di AEJ – Bulgaria, Scoolmedia.com e Media Lab è stata gradualmente ripristinata su Facebook.
Tra i post rimossi da Facebook ci sono posizioni AEJ relative agli scontri del presidente del partito radicale filo-russo “Vazrazhdane” Kostadin Kostadinov con i media liberali indipendenti in Bulgaria, così come post di fact-check virali diretti contro le campagne di disinformazione pro-russe su Facebook. Giovedì mattina, Facebook ha iniziato a rimuovere automaticamente i post di AEJ – Bulgaria, la piattaforma di fact-checking Factcheck.bg, e sCoolmedia.com – una piattaforma nazionale per il giornalismo studentesco, e la piattaforma di formazione Media Lab.
Secondo le notifiche ricevute, i motivi della rimozione dei post erano legati alla sicurezza informatica, alla privacy o allo spam. Una scansione dei siti ha rivelato la presenza di un plugin sospetto per WordPress, che è la piattaforma utilizzata dai siti attaccati. “Al momento, non può essere stabilito se si tratta di un semplice attacco con software dannoso o di un attacco mirato che sarebbe correlato alle attività di Factcheck.bg e AEJ – Bulgaria”, ha commentato l’Associazione dei Giornalisti Europei.
Durante l’attacco, gli utenti di Facebook hanno segnalato che un video che mostrava gli agricoltori di grano in protesta che cacciavano Kostadin Kostadinov, che stava cercando di parlare con loro, è stato rimosso. Sono state ricevute segnalazioni che contenuti sono stati presi da o collegati ad altri siti di fact-checking come “AFP Check”.
