Sommario
Il sito di divulgazione dati del ransomware LockBit, precedentemente sequestrato, è stato riattivato onLine dalle forze dell’ordine internazionali per preannunciare nuove informazioni importanti che verranno svelate questo martedì. Questo sviluppo segue l’operazione Cronos del 19 febbraio, in cui sono stati sequestrati 34 server legati all’infrastruttura di LockBit.
Dettagli dell’Operazione e del Sito
L’operazione, condotta dalla National Crime Agency (NCA) del Regno Unito, dall’FBI e da Europol, ha portato alla cattura di importanti infrastrutture di LockBit, inclusi i siti di fuga di dati, indirizzi di criptovaluta e 1.000 chiavi di decrittazione. Successivamente, uno dei siti è stato trasformato in un portale di comunicati stampa dove le agenzie hanno condiviso informazioni raccolte durante l’operazione, inclusa una lista di affiliati e dettagli su come LockBit menta alle vittime non eliminando sempre i dati rubati dopo il pagamento del riscatto.
Annunci imminenti
Il sito riattivato contiene ora sette nuovi post di blog, tutti programmati per essere pubblicati simultaneamente alle 14:00 UTC di martedì. I titoli di questi post lasciano presagire importanti rivelazioni, inclusa l’identità dell’operatore di LockBit, noto come LockBitSupp, una figura che fino ad ora è rimasta anonima nonostante le precedenti affermazioni delle forze dell’ordine di conoscere la sua identità e ubicazione.
Reazioni e Speculazioni
La reazione a questa riattivazione è mista, con aspettative elevate ma anche una certa dose di scetticismo, data la natura precedente degli annunci che avevano promesso molto senza poi rivelare dettagli significativi. L’attenzione è ora rivolta a vedere se le nuove rivelazioni porteranno a un cambiamento tangibile nella lotta contro le operazioni di ransomware.
LockBit ransomware: analisi del post mortem
Mentre LockBit continua a rappresentare una minaccia, l’annuncio imminente potrebbe segnare un punto di svolta nella battaglia contro il ransomware. Le implicazioni di queste rivelazioni potrebbero avere un impatto significativo sulle operazioni future di LockBit e sulla sicurezza informatica globale. Questo sviluppo rappresenta un momento cruciale nella lotta contro il ransomware, con le forze dell’ordine che cercano di utilizzare ogni strumento a loro disposizione per smantellare reti criminali e rafforzare la sicurezza a livello globale.