Sommario
Un’operazione internazionale guidata dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha recentemente smantellato una vasta rete di bot su Twitter, composta da quasi mille account, creata per diffondere propaganda russa utilizzando software AI avanzato denominata Meliorator. Questa operazione segna un’importante vittoria contro le campagne di disinformazione orchestrate dalla Russia, che miravano a influenzare l’opinione pubblica globale attraverso il social media X (precedentemente noto come Twitter).
Il network di bot, gestito da un vicecaporedattore della Russia Today (RT) e da un ufficiale dell’FSB russo, ha utilizzato un software AI denominato Meliorator per creare account di social media apparentemente autentici. Questi account, operanti dal 2022, sono stati progettati per sembrare persone reali di vari paesi, inclusi Stati Uniti, Polonia, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Ucraina e Israele, con l’obiettivo di diffondere false narrazioni e influenze maligne russe.
Meliorator: il Cuore della Rete di Disinformazione
Meliorator è un software avanzato che permette la generazione e la gestione di bot su larga scala. Progettato per creare account social media realistici, Meliorator ha facilitato la diffusione di disinformazione su X. Il software ha permesso a RT di amplificare le sue operazioni di propaganda oltre i tradizionali canali televisivi, raggiungendo un pubblico globale con facilità.
Il Federal Bureau of Investigation (FBI) ha dichiarato che Meliorator è stato progettato per essere utilizzato sui social media per creare personalità “autentiche” in massa, consentendo la propagazione della disinformazione e assistendo la Russia nel tentativo di esacerbare i conflitti e alterare l’opinione pubblica.
Collaborazione internazionale e risultati dell’operazione
L’operazione, condotta con la collaborazione di agenzie di sicurezza informatica del Canada e dei Paesi Bassi, ha portato al sequestro di due domini web e alla rimozione di 968 account su X, utilizzati per seminare discordia e sfiducia tra gli utenti. Questi account affermavano di appartenere a individui negli Stati Uniti, ma erano in realtà gestiti dalla rete di bot di RT.
Secondo le autorità statunitensi, la rete di bot è stata costituita da RT e operata con il supporto del controspionaggio russo, con l’obiettivo di sviluppare software in grado di diffondere disinformazione su larga scala. Un documento dell’FBI rivela che il programmatore responsabile ha utilizzato identità fittizie e ha acquistato un dominio americano tramite Bitcoin per costruire la rete di bot.
Il software Meliorator ha interfacciato con un altro programma chiamato Taras, che creava e operava automaticamente gli account falsi utilizzando “anime” e “pensieri” generati dall’intelligenza artificiale. Questi account seguivano grandi profili su X, interagivano con altri account e promuovevano contenuti di disinformazione, utilizzando strategie sofisticate per evitare la rilevazione.
Reazioni e implicazioni future
La disarticolazione della rete di bot rappresenta una prima storica nel contrasto alle campagne di disinformazione potenziate dall’intelligenza artificiale. L’FBI e le agenzie partner hanno pubblicato un avviso con dettagli tecnici sul software Meliorator, sottolineando la loro determinazione nel contrastare l’uso maligno dell’IA.
Lisa Monaco, Vice Procuratore Generale degli Stati Uniti, ha dichiarato che il Dipartimento di Giustizia non tollererà l’uso criminale dell’IA per seminare disinformazione e divisioni. L’operazione internazionale ha dimostrato l’impegno congiunto delle autorità nel contrastare tali minacce e proteggere l’integrità delle informazioni online.