Elon Musk mantiene la parola data in una diretta su Twitter nella giornata di sabato 3 dicembre e lancia un sondaggio sui social dove chiede agli americani cosa pensano su un eventuale perdono a Assange e Snowden.
Mentre per il fondatore di Wikileaks è stata snocciolata la notizia delle testate internazionali più importanti di 5 paesi diversi che ne hanno chiesto la libertà insieme al presidente Lula, per Edward Snowden c’è invece una notizia che arriva da Mosca e conferma le indiscrezioni dei mesi precedenti circa l’ottenimento da parte sua di un passaporto russo.
Snowden ha ringraziato il Cremlino per avergli dato così la possibilità di fornirgli un briciolo di mobilità internazionale, visto che il passaporto russo non è gradito a molti paesi con la notizia della guerra, ma è stato sicuramente un modo per rifornirgli una identità bloccata dal suo ex paese di residenza che l’ha accusato di alto tradimento per la diffusione di notizie importanti sui metodi di sorveglianza e controllo in uso negli Usa sia a livello interno che esterno. Per arrestare Snowden, gli USA dirottarono l’aereo del presidente Boliviano Moralez in territorio austriaco, così come più volte sono stati messi in difficoltà per le dichiarazioni fatte dall’ex dipendente della NSA sulle tecnologie in uso agli Stati Uniti.
Il silenzio di Musk sulla vicenda e la parola mantenuta sul sondaggio
Musk non ha voluto esprimere opinione sul tema di Assange e la motivazione può essere quella dei suoi rapporti di lavoro con il Governo americano e con l’Intelligence degli USA, ma ha mantenuto la parola data a più di centomila utenti accorsi ad ascoltarlo live lanciando un sondaggio che ha avuto un esito migliore rispetto a quello fatto su Trump: il sì ha raccolto l’80% circa delle preferenze.
