“TikTok mente sulla sorveglianza dei dati”. Ex dipendente testimonia al Congresso USA

da Livio Varriale
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Un ex dipendente di TikTok ha testimoniato davanti al Congresso che l’app sta mentendo sulla sorveglianza cinese. L’uomo, che ha lavorato nella divisione Trust and Safety dell’azienda, ha detto che i piani per proteggere i dati degli utenti statunitensi sono profondamente difettosi, e che ciò potrebbe esporre i dati degli utenti statunitensi alle aziende cinesi della sua società madre, ByteDance. Secondo l’ex dipendente, il “Project Texas” promosso da TikTok per garantire la sicurezza dei dati è insufficiente, e una protezione completa richiederebbe una “riprogettazione completa” di come TikTok è gestita. Le autorità degli Stati Uniti non hanno ancora presentato prove che il governo cinese abbia effettivamente acceduto ai dati di TikTok o al suo codice. Le dichiarazioni dell’ex dipendente potrebbero alimentare speculazioni sulla vulnerabilità dell’app, e la preoccupazione per TikTok è cresciuta in America, tanto da spingere il Senato a proporre un divieto dell’app.

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