Sicurezza Informatica
Twitch lancia il Centro Privacy per la Gestione dei Dati Personali
Tempo di lettura: 3 minuti. Twitch lancia il Centro Privacy per migliorare la trasparenza e il controllo sui dati personali, educando gli utenti sui loro diritti alla privacy.
Nell’ambito della trasparenza e dell’accessibilità, Twitch ha lanciato il suo nuovo Centro Privacy per educare gli utenti, dopo aver condotto “ricerche approfondite” e scoperto che molti dei suoi utenti non avevano idea di come i loro dati personali venissero raccolti e utilizzati. Il Centro Privacy, lanciato giovedì, mira a fornire “informazioni chiare e azionabili” sui diritti alla privacy, ha dichiarato Mel De Leon, Principal Product Manager di Twitch per la Privacy, a TechCrunch. Il progetto è stato creato con “trasparenza significativa e usabilità”.
Educazione e Trasparenza
“La feedback della comunità è stato fondamentale nel nostro processo di sviluppo”, ha detto De Leon. “Abbiamo attinto a conversazioni con persone che usano il nostro servizio e poi abbiamo inserito spiegazioni che rispondono alle domande che avevano sollevato – come tenere traccia delle preferenze sulla privacy, come vengono utilizzati i dati degli utenti su Twitch e, a livello di base, come vengono definiti i dati personali”.
La base utenti di Twitch è più giovane; l’azienda riporta che nel 2022, oltre il 70% dei suoi spettatori aveva tra i 18 e i 34 anni. I dati personali potrebbero non essere una grande preoccupazione per i loro utenti, anche se sono giocatori appassionati.
Comprensione e Gestione dei Dati
Attraverso sondaggi e piccoli gruppi di discussione, Twitch ha concluso che molti creatori e spettatori ricordavano di aver fatto selezioni sulla privacy, ma non ricordavano cosa avevano scelto o come controllare ciò che avevano scelto. Non sapevano nemmeno come veniva definito “dato personale” da Twitch e su internet. Gli utenti non avevano nemmeno una “buona idea” di come i loro dati venissero utilizzati sulla piattaforma, ha detto Twitch.
“Pensiamo che le informazioni sulla privacy debbano essere comprensibili, altrimenti non sono davvero utili. Indipendentemente dall’intenzione, se le informazioni non vengono condivise in modo chiaro e accessibile, sono molto meno preziose per l’utente finale e ancora meno azionabili”, ha detto Twitch nel comunicato stampa.
Regolamentazione e Innovazione
Regolamentare le piattaforme di social media è complicato, e siti come Twitch si attengono a una serie di linee guida stabilite da agenzie federali e leggi locali che possono variare da paese a paese. Per conformarsi al Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) dell’UE, i siti web sono tenuti a ottenere il consenso degli utenti per raccogliere e utilizzare i loro dati personali. Sebbene la maggior parte dei siti inviti gli utenti a scegliere se accettare o meno la raccolta dei dati, i pop-up non spiegano sempre cosa gli utenti stanno acconsentendo.
Il Centro Privacy di Twitch include risorse su come i dati condivisi dagli utenti potrebbero essere gestiti, e l’azienda ha detto che distingue tra “definizioni generali, buone da sapere” che si applicano all’intero panorama dei social media, e informazioni “approfondite” specifiche per gli utenti di Twitch. Il Centro Privacy è anche un hub per gli utenti per controllare la propria raccolta e utilizzo dei dati, e consente agli utenti di accedere a copie dei loro dati personali e fornisce spiegazioni chiare per i suoi strumenti di opt-out. Optare per non essere tracciati nella pubblicità su un dispositivo mobile, ad esempio, è spiegato come “dire no all’utilizzo dei propri dati personali per migliorare l’esperienza pubblicitaria sulla piattaforma Twitch”.
Principi e Promesse
Il Centro Privacy stabilisce anche “Principi sulla Privacy”, che Twitch afferma di voler “fondare e guidare” il suo lavoro continuo sulla privacy. Oltre a “Trasparenza”, “Controllo” e “Scelta”, Twitch si impegna a “progettare tenendo in mente la privacy” sviluppando prodotti che minimizzino la raccolta di informazioni personali, proteggano i dati degli utenti e consentano agli utenti di cancellare i loro dati esistenti.
“La nostra comunità dovrebbe essere in grado di fidarsi che Twitch stia facendo la cosa giusta per mantenere al sicuro i loro dati personali, che stiamo rispettando i loro diritti alla privacy e fornendo loro le informazioni necessarie per prendere decisioni informate sulla loro esperienza su Twitch”, ha continuato Twitch.
Skepsi e Educazione
Naturalmente, è giusto avvicinarsi con scetticismo alle promesse di raccolta dei dati di qualsiasi piattaforma sociale. Dopo tutto, molti siti hanno dichiarato pubblicamente di non raccogliere e utilizzare i dati dei loro utenti, mentre continuavano a raccoglierli e utilizzarli. TikTok, ad esempio, nega di utilizzare dati biometrici ottenuti dagli utenti, ma la sua politica sulla privacy include una clausola vaga che afferma che potrebbe raccogliere “identificatori biometrici e informazioni biometriche come definiti dalle leggi degli Stati Uniti, come impronte facciali e vocali”. La politica non chiarisce perché queste informazioni possano essere raccolte o come potrebbero essere condivise.
Nel caso di Twitch, il solo Centro Privacy non è una garanzia che i dati personali degli utenti saranno al sicuro. Ma fare uno sforzo per educare il suo giovane pubblico, e forse ingenuo, sui loro diritti alla privacy è un inizio.
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Sicurezza Informatica
Windows, rischi Visual Studio Code, file MSC e kernel
Tempo di lettura: 3 minuti. Attacchi a Visual Studio Code e kernel di Windows: scopri come nuove minacce sfruttano estensioni malevole, file MSC e vulnerabilità critiche per colpire utenti globali.
Negli ultimi giorni, esperti di sicurezza hanno individuato nuove minacce che sfruttano estensioni malevole di Visual Studio Code, file MSC di Microsoft e una vulnerabilità critica nel kernel di Windows. Questi attacchi, sempre più sofisticati, rappresentano rischi significativi per sviluppatori, organizzazioni e utenti globali.
Visual Studio Code: estensioni malevole nel marketplace
Un’ampia campagna di attacchi è stata individuata su Visual Studio Code (VSCode), con oltre 18 estensioni malevole progettate per colpire sviluppatori e comunità legate alle criptovalute. Le estensioni, tra cui “Ethereum.SoliditySupport” e “ZoomWorkspace.Zoom,” mascherano funzioni dannose attraverso falsi numeri di installazioni e recensioni positive.
Le estensioni scaricano payload offuscati da domini fasulli come “microsoft-visualstudiocode[.]com”. Una volta installate, attivano comandi PowerShell che decriptano stringhe AES per eseguire codice dannoso. I rischi principali includono il furto di credenziali e movimenti laterali verso risorse cloud, specialmente su piattaforme come Microsoft Azure.
Gli esperti raccomandano di validare sempre le estensioni prima di installarle e di controllare i loro codici sorgente per evitare compromissioni della supply chain.
Attacchi tramite file MSC: una minaccia emergente
Un’altra campagna, denominata FLUX#CONSOLE, sfrutta file MSC (Microsoft Common Console Document) per distribuire backdoor mirate. Questi file, mascherati da documenti PDF (“Tax Reductions, Rebates and Credits 2024”), eseguono JavaScript integrato per caricare DLL dannose come “DismCore.dll.”
Gli attacchi sono stati osservati principalmente in Pakistan, dove gli aggressori utilizzano documenti a tema fiscale come esca. Questi file MSC rappresentano un’evoluzione dei tradizionali file LNK, offrendo agli attori malevoli un metodo stealth per infiltrarsi nei sistemi.
Le analisi suggeriscono che il malware installato tramite questi attacchi consente la raccolta di dati sensibili e l’esecuzione di comandi remoti, rendendo necessario un monitoraggio continuo e la segmentazione delle reti aziendali.
Kernel di Windows: vulnerabilità sfruttata per ottenere privilegi SYSTEM
Una vulnerabilità critica del kernel di Windows, identificata come CVE-2024-35250, è attivamente sfruttata per ottenere privilegi SYSTEM. Questa falla, presente nel componente Microsoft Kernel Streaming Service (MSKSSRV.SYS), permette a un attore locale di eseguire attacchi a bassa complessità senza richiedere l’interazione dell’utente.
Originariamente scoperta dal team di ricerca DEVCORE e dimostrata durante il Pwn2Own Vancouver 2024, la vulnerabilità è stata corretta da Microsoft nel Patch Tuesday di giugno 2024. Tuttavia, con la recente pubblicazione di exploit Proof-of-Concept (PoC) su GitHub, gli attacchi sono aumentati in frequenza, rendendo necessario un intervento urgente per mitigare i rischi.
Meccanismo dell’attacco e conseguenze
Gli aggressori sfruttano un untrusted pointer dereference, un tipo di debolezza che consente loro di manipolare la memoria del kernel e di ottenere un controllo completo sul sistema. Durante i test, questa tecnica è stata utilizzata per compromettere dispositivi con Windows 11 versione 23H2, eseguendo comandi con i massimi privilegi.
CISA ha classificato questa vulnerabilità come prioritaria, aggiungendola al suo catalogo Known Exploited Vulnerabilities (KEV) e imponendo alle agenzie federali di aggiornare i propri sistemi entro il 6 gennaio 2025. L’agenzia raccomanda anche alle organizzazioni private di applicare immediatamente le patch e di implementare controlli di accesso rigorosi.
Queste campagne, che spaziano dall’abuso di estensioni di Visual Studio Code alle vulnerabilità nel kernel di Windows, dimostrano la crescente sofisticazione degli attacchi informatici. Proteggersi richiede un approccio proattivo, che includa l’aggiornamento regolare dei software, il monitoraggio delle attività di rete e la segmentazione delle risorse sensibili.
Sicurezza Informatica
HubPhish, targeting politico e vulnerabilità critiche
Tempo di lettura: 3 minuti. HubPhish, targeting politico e vulnerabilità critiche: analisi delle minacce e linee guida di sicurezza di CISA per dispositivi mobili e reti.
Le recenti analisi di esperti di sicurezza mettono in evidenza campagne sofisticate come HubPhish, che sfrutta strumenti di HubSpot per attacchi di phishing su larga scala, e azioni legali contro pratiche di targeting politico illecito in Europa. Parallelamente, CISA introduce linee guida per comunicazioni mobili sicure e aggiunge nuove vulnerabilità critiche al suo catalogo.
HubPhish: campagne di phishing sofisticate tramite HubSpot
Il gruppo responsabile della campagna HubPhish, individuato da Palo Alto Networks Unit 42, ha preso di mira oltre 20.000 utenti aziendali in Europa, utilizzando i servizi di HubSpot Free Form Builder per ingannare le vittime. I cybercriminali inviavano email di phishing a tema DocuSign che reindirizzavano a falsi login di Office 365, mirati a sottrarre credenziali.
La campagna sfrutta domini ospitati su TLD .buzz e infrastrutture come Bulletproof VPS per garantire persistenza nei sistemi compromessi. Gli attori aggiungono nuovi dispositivi sotto il loro controllo negli account compromessi, continuando con movimenti laterali verso infrastrutture Microsoft Azure per accedere a risorse cloud.
Questo esempio di phishing avanzato dimostra come i servizi legittimi possano essere abusati per campagne malevole, evidenziando la necessità di rigide misure di sicurezza, come il controllo di domini sconosciuti e l’uso di autenticazione a più fattori.
Targeting politico illecito e violazione del GDPR nell’UE
L’European Data Protection Supervisor (EDPS) ha dichiarato illegale il targeting politico dei cittadini basato sulle loro opinioni personali. La decisione segue una denuncia contro la Commissione Europea, accusata di utilizzare dati sensibili per una campagna a favore della regolamentazione CSAR (Child Sexual Abuse Regulation).
Le campagne di micro-targeting hanno sfruttato proxy data come parole chiave di interesse politico per segmentare il pubblico. La violazione del GDPR dimostra il rischio che pratiche simili possano influenzare la democrazia, spingendo i legislatori a considerare regolamenti più rigidi.
CISA: nuove linee guida per comunicazioni mobili sicure
La Cybersecurity and Infrastructure Security Agency (CISA) ha pubblicato un nuovo documento di riferimento con linee guida per migliorare la sicurezza delle comunicazioni mobili. Questo strumento è pensato per aiutare le organizzazioni a proteggere i dispositivi mobili aziendali e le reti wireless da minacce crescenti.
Le raccomandazioni principali includono:
- Segmentazione delle reti mobili per separare dispositivi aziendali da quelli personali.
- Autenticazione multi-fattore (MFA) per ridurre il rischio di compromissione delle credenziali.
- Aggiornamenti regolari del firmware per mitigare vulnerabilità nei sistemi operativi mobili.
- Monitoraggio continuo per identificare comportamenti anomali e attività sospette.
Le linee guida sottolineano anche l’importanza di educare i dipendenti sui rischi associati all’uso di dispositivi mobili per attività aziendali, enfatizzando il ruolo della consapevolezza nella protezione delle infrastrutture digitali.
Nuove vulnerabilità aggiunte al catalogo CISA
CISA ha aggiornato il proprio Known Exploited Vulnerabilities Catalog, aggiungendo quattro vulnerabilità critiche che sono già state sfruttate attivamente in attacchi mirati. Tra queste spiccano:
- CVE-2018-14933 NUUO NVRmini Devices OS Command Injection Vulnerability
- CVE-2022-23227 NUUO NVRmini 2 Devices Missing Authentication Vulnerability
- CVE-2019-11001 Reolink Multiple IP Cameras OS Command Injection Vulnerability
- CVE-2021-40407 Reolink RLC-410W IP Camera OS Command Injection Vulnerability
Queste vulnerabilità rappresentano rischi significativi per reti aziendali e infrastrutture governative. BOD 22-01, il Binding Operational Directive emesso da CISA, obbliga le agenzie federali a risolvere queste vulnerabilità entro scadenze specifiche. Tuttavia, CISA raccomanda a tutte le organizzazioni, pubbliche e private, di adottare lo stesso approccio per mitigare le minacce.
Le campagne di phishing come HubPhish, i rischi legati al targeting politico illecito e le vulnerabilità sfruttate attivamente evidenziano l’importanza di misure proattive di sicurezza. Con le nuove linee guida di CISA per le comunicazioni mobili e l’aggiornamento del catalogo di vulnerabilità, le organizzazioni possono rafforzare la propria difesa contro attacchi complessi e persistenti.
Sicurezza Informatica
TA397: spionaggio internazionale con WmRAT e MiyaRAT
Tempo di lettura: 2 minuti. TA397 utilizza nuove tecniche di attacco per distribuire WmRAT e MiyaRAT, colpendo organizzazioni governative e della difesa.
Il gruppo di cyber spionaggio TA397, noto anche come Bitter, ha introdotto nuove e sofisticate catene di attacco per colpire organizzazioni governative e del settore della difesa, principalmente nelle regioni EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) e APAC (Asia-Pacifico). Proofpoint ha analizzato una recente campagna che utilizza tecniche avanzate per distribuire i malware WmRAT e MiyaRAT, progettati per raccogliere informazioni sensibili.
Una catena di infezione mirata e ingannevole
Il 18 novembre 2024, TA397 ha condotto un attacco mirato contro un’organizzazione della difesa in Turchia, utilizzando un’esca sotto forma di email di spear phishing. L’email conteneva un archivio RAR con diversi file, tra cui:
- Un documento PDF legittimo proveniente dalla World Bank che descrive un progetto infrastrutturale in Madagascar.
- Un file di collegamento LNK mascherato da documento PDF.
- Flussi di dati alternativi (ADS) nascosti che contenevano codice PowerShell dannoso.
L’utente, attirato dall’apparente legittimità del file PDF, eseguiva inavvertitamente il file LNK, attivando una catena di infezione che includeva:
- L’apertura del PDF come decoy per distrarre l’utente.
- L’esecuzione di script PowerShell tramite il flusso ADS.
- La creazione di un’attività pianificata che comunicava regolarmente con il server di comando e controllo (C2) jacknwoods[.]com.
Questa attività pianificata inviava informazioni di base sul dispositivo della vittima e scaricava ulteriori payload malevoli, tra cui i RAT (Remote Access Trojans) WmRAT e MiyaRAT.
WmRAT e MiyaRAT: strumenti di spionaggio avanzati
WmRAT, scritto in C++, offre funzionalità classiche di RAT, come la cattura di screenshot, l’esfiltrazione di file e l’esecuzione di comandi remoti. Il malware utilizza una semplice crittografia per comunicare con il server C2, rendendo difficile l’intercettazione da parte delle difese di rete.
MiyaRAT, introdotto più recentemente, include funzionalità simili, ma con una crittografia più sofisticata e un livello più elevato di offuscamento del codice. Questo strumento è riservato a obiettivi di alto valore, come evidenziato dalla distribuzione limitata in campagne selezionate.
Entrambi i malware sono stati utilizzati per raccogliere informazioni critiche, come dati sulle directory, processi in esecuzione e geolocalizzazione, e per interagire direttamente con la rete dell’organizzazione compromessa.
Tecniche di persistenza e copertura delle tracce
TA397 dimostra una notevole abilità nell’evadere le misure di sicurezza, utilizzando:
- Attività pianificate per garantire la persistenza.
- Offuscamento dei file esca, mascherati per sembrare innocui.
- Crittografia personalizzata per proteggere le comunicazioni con i server C2.
Queste tecniche, combinate con un’infrastruttura di comando e controllo che utilizza domini legittimi e indirizzi IP non direttamente riconducibili al gruppo, complicano ulteriormente le indagini forensi.
TA397 “rappresenta una minaccia significativa per organizzazioni strategiche in tutto il mondo”. Le sue campagne mirate dimostrano una continua evoluzione delle tecniche di attacco, sottolineando la necessità di misure di difesa avanzate e un monitoraggio costante delle infrastrutture IT per rilevare attività sospette.
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