Un team di giovani ricercatori ha sviluppato un software che, attraverso l’uso di sensori e intelligenza artificiale, può prevenire le patologie muscolo-scheletriche sul posto di lavoro. Questo progetto innovativo, che ha importanti implicazioni per la salute pubblica, è stato realizzato da Riccardo Iena (Scienze Motorie per la Prevenzione e la Salute LM-67, Università di Urbino Carlo Bo), Luca Ciucci (collaboratore esterno – software creator) e Alessandro Iena (Informatica L-31, Università di Camerino).
Il progetto e il premio ‘Learning by doing’
Il team ha vinto il premio ‘Learning by doing’ dei Giovani Imprenditori di Confindustria Marche. Questo premio sottolinea l’importanza dell’apprendimento pratico e incoraggia le aziende a collaborare con le università per approfondire temi di proprio interesse, ottenendo così proposte innovative. Il progetto è stato supportato dai docenti tutor Rosa Grazia Bellomo (Urbino) e Francesco Pegreffi (Bologna), e dall’azienda Eme.
Riconoscimenti e ringraziamenti
La cerimonia di premiazione si è svolta nella sede di Scavolini a Montelabbate (Pesaro Urbino), alla presenza di Emanuela Scavolini, che ha elogiato i giovani talenti. I tre vincitori, al loro ritorno a Urbino, hanno inviato una lettera di ringraziamento ai docenti tutor, al Rettore dell’Università di Urbino, Giorgio Calcagnini, al presidente della Scuola di Scienze Motorie, Piero Sestili, e al direttore del Dipartimento di Scienze Biomolecolari, Marco Luigi Rocchi. Nella lettera, esprimono la loro gratitudine per aver avuto l’opportunità di sviluppare la loro idea in un Ateneo che promuove il lavoro di squadra, l’interdisciplinarietà e i valori che legano l’istruzione e la formazione al mondo industriale.
