Sommario
Recentemente, AT&T ha subito una grave violazione dei dati che ha compromesso i registri telefonici di oltre 100 milioni di clienti. Questo articolo esamina i dettagli della violazione, le implicazioni per i clienti e le misure adottate dalla società per affrontare la situazione.
Dettagli della violazione
Nel 2022, hacker hanno rubato i registri telefonici di oltre 100 milioni di clienti AT&T, includendo dati come:
- Numeri di telefono
- Conteggi di chiamate e SMS
- Durata delle chiamate
- Identificatori dei siti cellulari
Tempistiche e indagini
AT&T ha riferito la violazione alla U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) e ha collaborato con le forze dell’ordine, portando all’arresto di un sospettato. La violazione ha interessato i dati delle chiamate e degli SMS dal 1 maggio 2022 al 31 ottobre 2022, con un’altra violazione minore il 2 gennaio 2023.
Estensione dell’impatto
La violazione ha coinvolto anche i clienti di altre reti che utilizzano l’infrastruttura di AT&T, come Cricket Wireless, Boost Mobile e Consumer Cellular. AT&T ha annunciato che contatterà tutti i 110 milioni di clienti interessati per informarli della violazione.
Origine della violazione
Un portavoce di AT&T ha confermato che la violazione è stata causata da un account compromesso su Snowflake, una piattaforma cloud di terze parti. Incidenti simili sono stati osservati anche in Ticketmaster e QuoteWizard, anch’essi legati a Snowflake. La mancanza di autenticazione a più fattori sull’account AT&T ha permesso agli hacker di accedere ai dati.
Implicazioni e risposte
Motivazioni e utilizzo dei dati
Gli esperti di cybersecurity di Mandiant attribuiscono la violazione al gruppo criminale UNC5537, con una probabile motivazione finanziaria. Sebbene gli hacker non abbiano avuto accesso ai contenuti delle chiamate e dei messaggi o a informazioni personali come nomi, numeri di sicurezza sociale o date di nascita, i dati rubati potrebbero comunque essere utilizzati per frodi.
Ritardi nella comunicazione
Un aspetto controverso di questa violazione è stato il ritardo nella comunicazione al pubblico. AT&T era a conoscenza della violazione ad aprile ma ha rinviato l’annuncio due volte, in accordo con l’FBI e il Dipartimento di Giustizia, per motivi di sicurezza nazionale e pubblica. Questo ritardo solleva domande sulla trasparenza e sulla gestione delle informazioni sensibili.
Misure di sicurezza aggiuntive
AT&T ha creato un sito web dedicato per fornire risposte e informazioni sull’accaduto. La società ha sottolineato la necessità di migliorare la sicurezza informatica, in particolare l’implementazione dell’autenticazione a più fattori, sia per i clienti che per i fornitori.
Questa recente violazione dei dati rappresenta un ulteriore colpo per gli sforzi di sicurezza informatica di AT&T, arrivando poco dopo una precedente perdita che ha interessato oltre 70 milioni di clienti. Sebbene AT&T affermi che gli incidenti non siano correlati, queste violazioni consecutive sollevano serie preoccupazioni sulla strategia di sicurezza dei dati dell’azienda e sulla sua capacità di proteggere le informazioni dei clienti.