Attacchi VoltSchemer: caricatori wireless usati per iniettare comandi vocali e danneggiare i telefoni

da Michele Sesti matricedigitale.it
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Ricercatori accademici hanno scoperto una nuova serie di attacchi, denominati “VoltSchemer”, che sfruttano i caricatori wireless per iniettare comandi vocali e manipolare gli assistenti vocali degli smartphone attraverso il campo magnetico emesso da caricatori wireless comuni come da rapporto di Arvirx. Questi attacchi possono anche causare danni fisici al dispositivo mobile e riscaldare oggetti vicini al caricatore fino a temperature superiori a 536°F (280°C).

Come Funziona VoltSchemer

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VoltSchemer utilizza l’interferenza elettromagnetica per manipolare il comportamento del caricatore, alterando le caratteristiche dei campi magnetici generati. Gli attaccanti possono manipolare la tensione fornita all’ingresso del caricatore e sintonizzare finemente le fluttuazioni di tensione (rumore) per creare un segnale di interferenza. Questo segnale di rumore può interferire con lo scambio di dati regolare tra la stazione di ricarica e lo smartphone, distorcendo il segnale di alimentazione e corrompendo i dati trasmessi con alta precisione.

Vettori di Attacco

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I ricercatori hanno identificato almeno tre potenziali vettori di attacco per VoltSchemer, tra cui il surriscaldamento/sovralimentazione, l’elusione degli standard di sicurezza Qi e l’iniezione di comandi vocali sullo smartphone in carica.

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Esempi di Attacchi

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  • Sovraccarico e surriscaldamento: il segnale di rumore introdotto da VoltSchemer può interferire con la comunicazione che indica al telefono di fermare la ricarica una volta che la batteria è piena, mantenendo la fornitura di energia al massimo e causando il sovraccarico e il surriscaldamento dello smartphone.
  • Danneggiamento di oggetti vicini: il secondo tipo di attacco VoltSchemer può eludere i meccanismi di sicurezza standard Qi per avviare il trasferimento di energia a oggetti non supportati nelle vicinanze. Questo può includere chiavi dell’auto, chiavette USB, chip RFID o NFC utilizzati nelle carte di pagamento e nei sistemi di controllo degli accessi, unità SSD nei laptop e altri oggetti vicino al pad di ricarica.
  • Iniezione di comandi vocali: una terza tipologia di attacco testata dai ricercatori consiste nel trasmettere comandi vocali inudibili agli assistenti su iOS (Siri) e Android (Google Assistant), iniettando una serie di comandi vocali tramite segnali di rumore trasmessi attraverso il raggio d’azione della stazione di ricarica.

Implicazioni di Sicurezza

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Queste scoperte evidenziano lacune nella sicurezza delle moderne stazioni di ricarica e degli standard, richiedendo progetti migliori e più resistenti all’interferenza elettromagnetica. I ricercatori hanno divulgato i loro risultati ai produttori delle stazioni di ricarica testate e discusso contromisure che potrebbero eliminare il rischio di un attacco VoltSchemer.

Si può anche come

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