Negli ultimi giorni, i servizi VPN hanno visto significativi sviluppi e nuove sfide. Proton VPN ha introdotto aggiornamenti per migliorare la privacy degli utenti, Private Internet Access ha lanciato una nuova app nativa ARM per i PC Snapdragon, mentre la Turchia ha intensificato le sue restrizioni sui servizi VPN. Di seguito, un’analisi dettagliata di questi eventi.
Proton VPN: Nuove Funzionalità per Maggiore Discrezione

Proton VPN ha annunciato importanti aggiornamenti per le sue app Windows e Android, mirati a proteggere gli utenti in paesi con regimi autoritari. Una delle nuove funzionalità principali è il “Discreet Icon”, che permette di mascherare l’icona dell’app Proton VPN come un’app meteo, note o calcolatrice. Questo è particolarmente utile in paesi dove l’uso di VPN è proibito e i controlli fisici sui dispositivi sono comuni.

Un’altra funzione introdotta è il protocollo anti-censura “Stealth” nel client Windows di Proton VPN. Questo protocollo maschera il traffico VPN come traffico internet normale, permettendo agli utenti di bypassare le restrizioni imposte dagli ISP e di comunicare liberamente in ambienti fortemente monitorati. Inoltre, Proton VPN ha ampliato la sua infrastruttura server in dodici paesi con bassi indici di libertà, per garantire una connessione sicura agli utenti in regioni con alta censura.
Private Internet Access: Supporto Nativo ARM per PC Snapdragon
Private Internet Access (PIA) ha lanciato un’app VPN nativa ARM per Windows, essenziale per i dispositivi alimentati dal chip Snapdragon X Elite. Questo aggiornamento è cruciale poiché molti VPN non supportano ancora pienamente i dispositivi ARM, lasciando gli utenti senza protezione adeguata. PIA ha lavorato duramente per portare tutte le sue funzionalità su questa nuova piattaforma, superando ostacoli tecnici significativi, inclusi problemi di certificazione dei driver e dipendenze del framework di codice.

Questo lancio mette PIA in una posizione di vantaggio, essendo uno dei pochi fornitori a offrire supporto nativo ARM per Windows, insieme a Windscribe e Surfshark. Altri servizi come NordVPN, ExpressVPN e ProtonVPN stanno lavorando sulle loro versioni.
Turchia: Blocco dei Servizi VPN dopo il Ban su Instagram
La Turchia ha recentemente bloccato l’accesso a vari servizi VPN, dopo aver vietato Instagram in seguito alla controversia sulla censura. Il blocco dei VPN è stato implementato senza molte spiegazioni, ma è speculato che il governo abbia agito in risposta alle restrizioni imposte da Instagram su determinati contenuti.

La domanda di servizi VPN è esplosa, con Proton VPN che ha registrato un aumento del 4500% nelle iscrizioni. Tuttavia, molti dei principali servizi VPN, tra cui NordVPN, ExpressVPN e Surfshark, sono stati bloccati. Nonostante ciò, Proton VPN ha riferito che gli utenti sono ancora in grado di connettersi, suggerendo che il blocco non è completamente efficace.
Per bypassare queste restrizioni, si consiglia di installare le app VPN in anticipo e di iscriversi a più servizi per avere alternative in caso di blocchi specifici. L’uso del Tor Browser può anche aiutare a evitare le restrizioni durante la registrazione e il login nelle app VPN.
Gli aggiornamenti e le restrizioni recenti sui servizi VPN mostrano l’importanza crescente di queste tecnologie per proteggere la privacy e la libertà online. Proton VPN continua a innovare con nuove funzionalità per migliorare la discrezione e la sicurezza, mentre PIA espande il supporto per le nuove piattaforme hardware. Tuttavia, le sfide non mancano, come dimostrato dalle recenti restrizioni in Turchia. Gli utenti devono essere proattivi nell’aggiornare e diversificare i loro strumenti per mantenere l’accesso sicuro e libero a internet.