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Google Chrome sta per introdurre WebGPU, una nuova API che permetterà al browser di accedere alle risorse del chip grafico dei dispositivi in modo più ampio, migliorando le potenzialità del gaming via browser e delle applicazioni basate sull’intelligenza artificiale.
WebGPU e le sue implicazioni per il gaming e l’intelligenza artificiale
WebGPU sarà disponibile con Chrome 113, il cui rilascio è previsto in circa tre settimane, su Windows, macOS e Chrome OS. Grazie a questa nuova API, gli sviluppatori potranno ottenere risultati grafici migliori con meno codice. Nel campo dell’intelligenza artificiale e del machine learning, si prevede addirittura un triplicarsi delle prestazioni.
Un progetto in continua evoluzione
Google lavora su WebGPU da diversi anni, con il primo annuncio risalente al 2017. Tuttavia, la versione iniziale rappresenterà solo un punto di partenza, con la promessa di funzionalità grafiche più avanzate, accesso ancora più diretto agli shader core e miglioramenti agli strumenti di sviluppo.
WebGPU non è esclusivo di Chrome
WebGPU non sarà un’esclusiva di Google Chrome. Essendo parte di Chromium, tutti i browser basati su questa piattaforma, come Microsoft Edge, potranno sfruttare l’API. Inoltre, WebGPU potrebbe essere implementata anche in altri browser come Mozilla Firefox e Apple Safari. Google mira anche ad estendere la compatibilità di WebGPU ad altri sistemi operativi, come Android e Linux.