Sommario
Amazon ha introdotto una nuova politica che limita gli autori Kindle a pubblicare non più di tre libri al giorno sulla sua piattaforma. Questa decisione è stata presa in risposta all’abuso del sistema di pubblicazione di Amazon a causa dell’ondata di libri generati da intelligenza artificiale.
Dettagli della nuova politica
Amazon ha svelato le nuove limitazioni in un post sul suo forum Kindle Direct Publishing (KDP), che consente agli autori auto-pubblicati di elencare le loro opere sul sito web di Amazon. Sebbene l’annuncio ufficiale non abbia specificato un numero limite, un rappresentante di Amazon ha confermato al The Guardian il limite di tre libri, che potrebbe essere regolato “se necessario”. In precedenza, non esisteva alcun limite al numero di libri che gli autori potevano elencare ogni giorno.
L’ascesa dei libri generati da IA
Dopo il lancio di ChatGPT, un assistente AI che può comporre testi in quasi qualsiasi stile, è stato segnalato un notevole aumento di libri scritti da IA. Alcuni di questi cercano di ingannare il pubblico utilizzando nomi di autori affermati. Nonostante queste osservazioni, Amazon ha dichiarato di non aver notato un aumento significativo nel numero di pubblicazioni, ma ha deciso di abbassare i limiti per proteggere contro possibili abusi.
Altre regolamentazioni di Amazon
Queste nuove misure seguono un’altra regola introdotta da Amazon all’inizio di settembre, che richiede agli autori di informare l’azienda se il loro materiale è generato da IA. Amazon ha definito cosa si intende per “generato da IA” e “assistito da IA” nelle sue Linee Guida sui Contenuti. Sebbene i libri generati da IA non siano completamente banditi da Amazon, l’azienda richiede che venga fornita una notifica in caso di contenuti generati da IA.
Reazioni e implicazioni
Questi cambiamenti sono seguiti a episodi in cui libri sospettati di essere generati da IA sono stati rimossi dal sito di Amazon. Alcuni esperti del settore sono scettici sull’efficacia delle nuove regole. Dr. Miriam Johnson, docente senior in editoria presso l’Università di Oxford Brookes, ha espresso dubbi sul fatto che il limite di tre libri possa gestire efficacemente l’afflusso di contenuti scritti da IA.
Amazon sta agendo con prudenza piuttosto che in uno stato di panico. L’azienda sta monitorando l’evoluzione rapida dell’IA generativa e il suo impatto sulla lettura, scrittura e pubblicazione, rimanendo impegnata a fornire la migliore esperienza possibile per autori e clienti.