Le prime operazioni di produzione dei display microLED personalizzati di Apple suggeriscono che questa tecnologia innovativa potrebbe essere destinata a una vasta gamma di prodotti. Questo è quanto riportato dal noto istituto di ricerca taiwanese, TrendForce.
Dettagli sul display microLED
TrendForce ha ribadito una dichiarazione fatta il mese scorso, sostenendo che il primo display microLED di Apple verrà lanciato su un nuovo modello di Apple Watch Ultra nel 2026, e non nel 2025 come precedentemente previsto, a causa di aggiustamenti nella catena di approvvigionamento. Si prevede che il display microLED abbia una dimensione di 2,12 pollici, con un aumento del 10% rispetto al display dell’attuale Apple Watch Ultra.
Piani futuri per i display microLED
A gennaio, Mark Gurman di Bloomberg ha riferito che Apple sta probabilmente pianificando di portare i display microLED personalizzati su iPhone, iPad e Mac dopo il debutto tecnologico su una nuova versione dell’Apple Watch Ultra. Gurman ritiene che il piano a lungo termine di Apple sia di introdurre i display microLED in tutti i suoi principali prodotti. Tuttavia, potrebbero passare ancora dieci anni prima che questa tecnologia venga implementata nei Mac, a causa della complessità della tecnologia in questa fase iniziale. Altri rapporti provenienti da fonti come DigiTimes, Nikkei Asia e The Information hanno indicato piani simili da parte di Apple per la transizione ai display microLED personalizzati in molteplici linee di prodotti, con l’obiettivo di ridurre la dipendenza da Samsung.
Sviluppo della tecnologia microLED
Si ritiene che Apple abbia speso oltre sei anni nello sviluppo della tecnologia microLED, che diventerà il primo display progettato interamente dall’azienda, riflettendo il suo lavoro sui chip Apple silicon. Si dice che Apple abbia avviato la forma attuale del suo progetto microLED, con nome in codice T159, intorno al 2017. In una fase precedente, l’azienda aveva persino desiderato introdurre questa tecnologia con l’iPhone X. Questo avanzato display offre una luminosità, una riproduzione del colore e angoli di visione migliorati, rendendo le immagini più simili a quelle “dipinte” sulla superficie del display, sostituendo parti attualmente fornite da aziende come Samsung e LG.