Apple continua a essere al centro dell’attenzione con una serie di annunci che spaziano dall’arrivo dei Mac M4 ricondizionati alla partnership con Alibaba per l’intelligenza artificiale in Cina, passando per la ripresa della pubblicità su X (ex Twitter) e un’analisi sui cicli di aggiornamento degli iPhone. Nel frattempo, l’azienda lancia uno studio sanitario su larga scala per approfondire il legame tra tecnologia e benessere.
Queste mosse rivelano le strategie di Apple per rafforzare la sua posizione nel mercato globale, affrontando le sfide della concorrenza e rispondendo alle richieste degli utenti.
Apple mette in vendita i primi Mac M4 ricondizionati con sconti fino al 15%
Apple ha iniziato a vendere per la prima volta MacBook Pro e Mac mini con chip M4 nella sua sezione di prodotti ricondizionati, rendendoli disponibili in Stati Uniti, Canada, Regno Unito e Irlanda. Alcune configurazioni sono già presenti anche in paesi come Germania, Spagna e Paesi Bassi.

I Mac ricondizionati offerti da Apple subiscono rigorosi test di funzionalità e pulizia, includono tutti gli accessori originali e sono coperti da un anno di garanzia AppleCare+, rendendoli virtualmente indistinguibili dai modelli nuovi. Il risparmio rispetto ai modelli nuovi è di circa 15%, ma spesso rivenditori terzi come Amazon offrono sconti più competitivi.
Attualmente, non sono ancora disponibili i Mac M4 iMac ricondizionati, ma Apple potrebbe aggiungerli presto alla sua offerta.
Alibaba e Apple collaborano per portare l’IA sugli iPhone in Cina
Dopo mesi di speculazioni, Apple ha ufficializzato una partnership con Alibaba per implementare funzionalità di intelligenza artificiale sugli iPhone venduti in Cina. La scelta di Alibaba arriva dopo che Apple aveva considerato altre aziende cinesi, come Baidu e DeepSeek, ma ha optato per Alibaba per rispettare le rigide normative sulla tecnologia IA imposte da Pechino.

A differenza dei dispositivi internazionali, che sfruttano una combinazione di Apple Intelligence e ChatGPT, in Cina Apple deve affidarsi a un partner locale. La collaborazione arriva in un momento critico per Apple, che nel 2024 ha perso il primato di produttore di smartphone in Cina a favore di Vivo, registrando un calo del 17% nelle vendite nel Paese.
Alibaba e Apple hanno già sottoposto i loro modelli di IA alle autorità per l’approvazione, ma non è ancora chiaro quando le funzionalità verranno integrate ufficialmente negli iPhone venduti in Cina.
Apple riprende la pubblicità su X dopo oltre un anno di stop
Dopo aver interrotto la pubblicità su X (ex Twitter) nel novembre 2023 a causa delle controverse dichiarazioni di Elon Musk, Apple ha ripreso a pubblicizzare i propri prodotti sulla piattaforma.

Gli utenti hanno già notato spot promozionali sull’account ufficiale di Apple, tra cui annunci sulla privacy di Safari e trailer di serie Apple TV+ come Severance. La decisione arriva dopo mesi di speculazioni e segue la strategia di altre aziende come Disney e Sony, che hanno ripreso cautamente le campagne pubblicitarie su X nonostante le preoccupazioni sulla gestione dei contenuti.
L’azienda di Cupertino non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma la ripresa della pubblicità suggerisce un riallineamento delle strategie di marketing di Apple, in un momento in cui la concorrenza nel settore tecnologico si fa sempre più intensa.
Gli iPhone si cambiano dopo soli due anni
Secondo un recente report del Consumer Intelligence Research Partners (CIRP), i cicli di aggiornamento degli iPhone si stanno nuovamente accorciando, invertendo una tendenza decennale che vedeva gli utenti tenere il proprio dispositivo per periodi sempre più lunghi.
Nel trimestre terminato a dicembre 2024, il 36% degli acquirenti di un nuovo iPhone ha sostituito il proprio dispositivo dopo meno di due anni, in aumento rispetto al 31% registrato l’anno precedente. Contestualmente, la percentuale di utenti che mantiene il proprio iPhone per più di tre anni è scesa al 33%.
Secondo gli analisti, questo fenomeno è dovuto a promozioni sempre più aggressive da parte degli operatori telefonici e all’interesse per le nuove funzionalità di intelligenza artificiale di Apple, che spingono gli utenti a voler aggiornare il proprio dispositivo per accedere a queste innovazioni.
Apple lancia un nuovo studio sulla salute basato su iPhone, Apple Watch e AirPods
Apple ha annunciato il lancio di un nuovo studio sulla salute, disponibile tramite l’Apple Research app, per esplorare come dispositivi come iPhone, Apple Watch e AirPods possano influenzare la salute mentale, fisica e il benessere generale degli utenti.

Lo studio analizzerà il rapporto tra diverse condizioni di salute, come il legame tra stress e frequenza cardiaca, l’effetto del sonno sull’attività fisica e l’impatto dell’inquinamento acustico sul sistema nervoso.

L’iniziativa è condotta in collaborazione con Brigham and Women’s Hospital, affiliato della Harvard Medical School, e si basa sull’esperienza accumulata con i precedenti Apple Heart and Movement Study, Women’s Health Study e Hearing Study.

Gli utenti statunitensi possono già iscriversi all’Apple Health Study tramite l’Apple Research app, contribuendo con dati anonimi alla ricerca.
Apple si muove tra innovazione e sfide di mercato
Le ultime mosse di Apple riflettono la volontà di espandere le proprie opportunità di business, affrontando al contempo le difficoltà del mercato cinese, le dinamiche della pubblicità digitale e l’evoluzione delle abitudini dei consumatori.
L’arrivo di Mac M4 ricondizionati rappresenta un’opportunità per chi cerca dispositivi Apple a un prezzo più accessibile, mentre la collaborazione con Alibaba è una scelta obbligata per mantenere la competitività in Cina. La ripresa della pubblicità su X dimostra un approccio pragmatico alle strategie di marketing, mentre l’accorciarsi dei cicli di aggiornamento degli iPhone suggerisce un possibile ritorno a vendite più rapide.
L’attenzione di Apple per la salute e il benessere degli utenti attraverso il nuovo studio conferma inoltre il ruolo sempre più centrale della tecnologia nella ricerca scientifica.