Apple ha recentemente svelato le sue nuove funzionalità di intelligenza artificiale, denominate “Apple Intelligence”, durante la WWDC 2024 che sfideranno Galaxy AI. Queste funzionalità saranno disponibili esclusivamente su dispositivi con chip A17 Pro e SoC M1 o successivi, limitando l’accesso ai modelli più recenti di iPhone, iPad e Mac. Questa decisione ha suscitato reazioni contrastanti tra gli utenti, considerando che altre aziende come Samsung e Google offrono funzionalità AI su una gamma più ampia di dispositivi.
Dispositivi compatibili con Apple Intelligence
Apple Intelligence sarà accessibile solo su dispositivi equipaggiati con chip A17 Pro e SoC M1 o successivi. Ecco la lista dei dispositivi compatibili:
- iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max: Questi sono gli unici iPhone attualmente compatibili con Apple Intelligence.
- iPad: iPad con chip M1 o successivi.
- Mac: Mac alimentati da chip M1 o successivi.
La compatibilità è quindi limitata ai dispositivi più recenti e costosi di Apple, escludendo una vasta gamma di modelli ancora in uso. Questo contrasta con la strategia di aziende concorrenti che hanno reso disponibili le funzionalità AI su dispositivi meno recenti.
Futuri aggiornamenti
Si prevede che la serie iPhone 16, insieme a nuovi modelli di iPad e Mac, sarà compatibile con Apple Intelligence. Queste funzionalità saranno inizialmente disponibili in versione beta e verranno rilasciate ufficialmente in autunno con iOS 18, iPadOS 18 e macOS Sequoia. Tuttavia, tutte le nuove funzionalità saranno disponibili solo in inglese americano al momento del lancio.
Nuove funzionalità AI di Apple

Apple ha presentato una serie di nuove funzionalità AI, che includono miglioramenti significativi per Siri e nuovi strumenti per la creazione di contenuti. Tra le principali novità:
- Siri Potenziato: Siri ha ricevuto un aggiornamento significativo, con un linguaggio più naturale e la possibilità di digitare comandi, eseguire azioni all’interno delle app e estrarre dettagli dalle foto per inserirli nei moduli.
- Creazione di Immagini e Emojis: Con Apple Intelligence, gli utenti possono creare immagini e emoji utilizzando semplici comandi di testo.
- Strumenti di Scrittura AI: Nuovi strumenti per la scrittura permettono di correggere e riformulare frasi, rendendo la scrittura più semplice ed efficace.
- Magic Eraser per Foto: Un nuovo strumento di editing simile a Magic Eraser permette di rimuovere facilmente elementi indesiderati dalle foto.
Reazioni e confronti
La decisione di limitare l’accesso a Apple Intelligence solo ai dispositivi più recenti ha deluso molti utenti. Contrariamente, Samsung e Google hanno implementato le loro funzionalità AI su una gamma più ampia di dispositivi. Samsung, ad esempio, ha esteso le sue funzionalità AI alla serie Galaxy S23 dell’anno scorso e prevede di ampliarle a modelli ancora più vecchi. Google ha fatto lo stesso con i suoi telefoni Pixel, offrendo funzionalità di editing AI anche sui modelli meno recenti.
Apple Intelligence introduce una serie di funzionalità AI avanzate che migliorano notevolmente l’esperienza utente. Tuttavia, la decisione di limitarne l’accesso solo ai dispositivi più recenti potrebbe influire negativamente sulla percezione del brand, specialmente tra gli utenti che utilizzano modelli meno recenti. Con l’espansione delle funzionalità AI ad altri dispositivi in futuro, Apple dovrà affrontare la sfida di mantenere la competitività rispetto ai suoi rivali.
Apple Intelligence vs Galaxy AI: battaglia degli Assistenti Intelligenti
Il panorama della tecnologia mobile sta subendo un cambiamento significativo con l’emergere degli assistenti intelligenti basati sull’intelligenza artificiale (AI). Apple ha recentemente svelato la sua piattaforma AI, denominata Apple Intelligence, promettendo di rivoluzionare l’esperienza utente su iPhone, iPad e Mac. Questo articolo esamina le funzionalità di Apple Intelligence e Galaxy AI di Samsung, esplorando i loro punti di forza e le potenziali aree di differenziazione.
L’ascesa degli assistenti intelligenti: Apple Intelligence vs Galaxy AI
Un passo nel futuro dell’AI
Apple Intelligence è ancora in fase di sviluppo, con il rilascio finale di iOS 18 previsto per il prossimo autunno. Allo stesso modo, Galaxy AI, lanciato all’inizio del 2024, continua a evolversi con nuove funzionalità e miglioramenti. Questo sviluppo dinamico assicura un ambiente competitivo in cui entrambe le aziende si sforzano di superarsi con caratteristiche innovative.
Apple Intelligence: focus su Privacy e comprensione contestuale
Apple dà priorità alla privacy degli utenti e all’elaborazione sul dispositivo con Apple Intelligence. Questo approccio minimizza il trasferimento di dati sul cloud, migliorando la fiducia e la sicurezza degli utenti. Inoltre, Apple sfrutta l’AI generativa per la creazione di immagini e emoji personalizzate, soddisfacendo gli utenti che cercano esperienze personalizzate.

Un pilastro di Apple Intelligence è Siri, significativamente rinnovato. Siri promette di essere un assistente più intelligente, capace di comprendere il contesto e attingere alle capacità del chatbot ChatGPT di OpenAI. Questa integrazione consente a Siri di accedere a una gamma più ampia di informazioni e fornire risposte più sfumate, eliminando la necessità di account OpenAI separati.
Galaxy AI: un assistente ricco di funzionalità per la comunicazione e la produttività
Samsung’s Galaxy AI vanta una gamma di funzionalità progettate per semplificare la comunicazione e aumentare la produttività. Una caratteristica distintiva è la traduzione delle chiamate in tempo reale, eliminando le barriere linguistiche durante le conversazioni telefoniche. Questo si estende anche alle applicazioni di messaggistica come WhatsApp e Instagram, favorendo una comunicazione senza soluzione di continuità attraverso i confini linguistici.

Oltre alla traduzione, Galaxy AI offre una modalità interprete per le interazioni faccia a faccia. Questa modalità trascrive le conversazioni parlate in tempo reale su un’interfaccia a schermo diviso, facilitando la comunicazione senza una connessione internet.
Migliorare l’esperienza Utente attraverso la gestione del testo e delle informazioni
Entrambe le piattaforme incorporano funzionalità per semplificare la gestione del testo e l’accesso alle informazioni. Apple Intelligence offre la registrazione delle chiamate con funzionalità di trascrizione e riassunto all’interno dell’app Note, consentendo agli utenti di catturare e rivisitare facilmente i dettagli delle chiamate. Inoltre, Apple integra strumenti di scrittura e correzione del testo che possono regolare il tono delle email e dei messaggi, promuovendo una comunicazione più efficace.
Galaxy AI possiede funzionalità simili basate sul testo. Può riassumere registrazioni vocali e contenuti scritti, estraendo i punti chiave da lezioni, interviste o articoli lunghi. Per un’esperienza di ricerca più visiva, Galaxy AI sfrutta la funzione “Rodea to search”, consentendo agli utenti di cercare direttamente oggetti e immagini visualizzati sullo schermo.
Creatività e personalizzazione alimentate dall’AI

Sia Apple che Samsung riconoscono la crescente domanda di contenuti generati dagli utenti e personalizzazione. Apple Intelligence introduce “Genmojis”, uno strumento che crea emoji basati su descrizioni testuali. Samsung, d’altro canto, integra uno strumento di creazione di sfondi simile a quello di Google Pixel, consentendo agli utenti di creare sfondi personalizzati basati su prompt testuali.
Disponibilità e prospettive future
Samsung ha lanciato Galaxy AI insieme alla serie Galaxy S24 a gennaio 2024. Apple Intelligence, ancora in sviluppo, dovrebbe raggiungere i dispositivi compatibili con il rilascio di iOS 18, inizialmente previsto per i modelli iPhone 15 Pro e Pro Max.
Battaglia per la fedeltà degli Utenti
L’introduzione di Apple Intelligence intensifica la competizione nel panorama degli assistenti AI. Entrambe le piattaforme offrono funzionalità convincenti, ciascuna con i propri punti di forza. Apple dà priorità all’elaborazione sul dispositivo, alla privacy degli utenti e alla comprensione contestuale con Siri. Samsung si concentra su strumenti di comunicazione come la traduzione delle chiamate in tempo reale e una robusta modalità interprete, oltre a funzionalità che migliorano la produttività e l’esperienza utente.
Mentre queste piattaforme maturano, la battaglia per la fedeltà degli utenti dipenderà dalla capacità di offrire esperienze AI perfettamente integrate, intuitive e in continua evoluzione. Gli utenti beneficeranno della competizione in corso, poiché entrambe le aziende si sforzano di spingere i confini delle esperienze mobili alimentate dall’AI.