Apple si trova al centro di un anno ricco di eventi e cambiamenti strategici. Tra il possibile lancio di un iPad Air con chip M4, il calo delle vendite di iPhone nel 2024 e un’importante causa legale nel Regno Unito legata al modello di commissioni dell’App Store, l’azienda è impegnata a gestire opportunità e sfide in diversi settori.
Nuovo iPad Air con chip M4 previsto per la primavera
Apple potrebbe sorprendere con un aggiornamento della gamma iPad Air con chip M4, bypassando la generazione M3. Secondo Mark Gurman di Bloomberg, i nuovi modelli – identificati con i codici J607, J608, J637 e J638 – si concentreranno su miglioramenti delle specifiche senza cambiamenti di design significativi.

L’attesa integrazione del chip M4 metterebbe l’iPad Air più vicino alle prestazioni dell’iPad Pro, riducendo il divario tra le due linee. Tra le altre novità, si ipotizza l’inclusione di un modem 5G personalizzato da Apple, già previsto per dispositivi come iPhone SE e iPad economico. Inoltre, un nuovo modello di Magic Keyboard potrebbe migliorare ulteriormente l’esperienza dell’utente, pur senza adottare la scocca in alluminio dell’iPad Pro.
Calo della quota di mercato iPhone nel 2024
Secondo dati di Counterpoint Research, la quota di mercato globale di Apple per gli smartphone è scesa al 18% nel 2024, contro il 19% dell’anno precedente, nonostante una crescita complessiva del mercato del 4%. Questo calo è attribuito in parte alla risposta tiepida ricevuta dalla serie iPhone 16, scopri su Amazon, che ha sofferto l’assenza di funzionalità chiave come Apple Intelligence in mercati strategici come la Cina.

Nonostante la flessione generale, i modelli premium, come iPhone Pro e Pro Max, hanno registrato una forte crescita, raggiungendo una quota superiore al 50% nel mercato cinese nell’ultimo trimestre del 2024. Parallelamente, produttori cinesi come Xiaomi e Huawei hanno visto una crescita significativa, minando la posizione di Apple in alcuni mercati globali.
Regno Unito: Apple accusata di abuso di posizione dominante
Una causa legale collettiva nel Regno Unito accusa Apple di aver abusato della sua posizione dominante nel mercato, imponendo una commissione del 30% sugli acquisti effettuati tramite l’App Store. Secondo i querelanti, questo modello di business avrebbe portato a un sovrapprezzo complessivo di circa 1,5 miliardi di sterline (1,8 miliardi di euro) per i consumatori britannici.
La causa, guidata dall’accademica britannica Rachael Kent, rappresenta circa 20 milioni di utenti iPhone e iPad nel Regno Unito. Kent sostiene che Apple abbia creato un monopolio di fatto sulla distribuzione delle app e sugli acquisti in-app, imponendo condizioni restrittive agli sviluppatori, con ripercussioni sui consumatori finali.
Apple ha risposto respingendo le accuse, sottolineando che il 85% degli sviluppatori non paga alcuna commissione e che le tariffe riflettono i benefici offerti dall’ecosistema iOS, in termini di sicurezza e privacy. L’azienda considera la causa una richiesta di “espropriazione dei diritti di proprietà mascherata da concorrenza.”
Nel 2025, Apple affronta sfide su più fronti: lanciare dispositivi innovativi come l’iPad Air con chip M4, rafforzare la sua presenza in un mercato smartphone sempre più competitivo e difendersi da accuse legali che mettono in discussione il modello economico del suo App Store. Questi sviluppi potrebbero influenzare significativamente la strategia e la percezione del brand nei prossimi anni.