Tech
Apple iPad mini 2024 confronto con la versione 6
Tempo di lettura: 3 minuti. Scopri il nuovo iPad mini 2024 con il chip A17 Pro, supporto per Apple Pencil Pro e connettività avanzata. Disponibile dal 23 ottobre.
Il 15 ottobre 2024, Apple ha svelato il nuovo iPad mini, una versione rinnovata del popolare tablet compatto. Equipaggiato con il potente chip A17 Pro e dotato di nuove funzionalità avanzate, il dispositivo rappresenta un significativo passo avanti rispetto al suo predecessore, offrendo prestazioni elevate e connettività migliorata in un formato ultracompatto.
Design e prestazioni
Il nuovo iPad mini mantiene il design compatto da 8,3 pollici con display Liquid Retina, arricchito da due nuove colorazioni: blu e viola. Il chip A17 Pro offre un aumento del 30% nelle prestazioni della CPU e del 15% per la GPU, con il Neural Engine due volte più veloce rispetto alla versione precedente. Queste prestazioni sono ideali per chi necessita di un tablet reattivo per applicazioni grafiche, giochi o multitasking avanzato.
L’iPad mini 2024 supporta inoltre la Apple Pencil Pro, con funzionalità avanzate come il feedback aptico e il controllo preciso dell’angolazione del tratto. Il tablet è anche dotato di connettività Wi-Fi 6E e 5G, oltre a una porta USB-C con velocità di trasferimento fino a 10 Gbps.
Confronto tra iPad mini 6 e iPad mini 7
Rispetto al iPad mini 6 del 2021, il nuovo modello offre significativi miglioramenti. Oltre al chip A17 Pro, il nuovo iPad mini introduce supporto per l’Apple Intelligence, che abilita funzionalità basate su intelligenza artificiale, tra cui strumenti di scrittura avanzati e miglioramenti in Siri. La memoria è stata raddoppiata, partendo ora da 128 GB, con opzioni fino a 512 GB.
Ecco una tabella comparativa in italiano con i dettagli delle specifiche degli iPad mini di sesta e settima generazione.
Caratteristica | iPad mini (Sesta generazione, 2021) | iPad mini (Settima generazione, 2024) |
---|---|---|
Chip | A15 Bionic (processo 5nm TSMC N5P) | A17 Pro (processo 3nm TSMC N3) |
CPU | 6-core | 6-core (30% più veloce) |
GPU | 5-core | 5-core (25% più veloce) |
Ray Tracing accelerato | No | Sì |
Mesh Shading accelerato | No | Sì |
Memoria | 4GB | 8GB (non confermato, ma probabile) |
Dynamic Caching | No | Sì |
Neural Engine | 16-core | 16-core (2x più veloce) |
Supporto Apple Intelligence | No | Sì |
Smart HDR per foto | Smart HDR 3 | Smart HDR 4 |
Flash True Tone | Sì | Nuovo flash True Tone |
Riconoscimento documenti con AI | No | Sì |
Bluetooth | Bluetooth 5.0 | Bluetooth 5.3 |
Wi-Fi | Wi-Fi 6 | Wi-Fi 6E |
SIM | Nano-SIM o eSIM | Solo eSIM |
Porta USB-C | USB-C 3.1 Gen 1 (fino a 5Gbps) | USB-C 3.1 Gen 2 (fino a 10Gbps) |
Supporto Apple Pencil | Apple Pencil (USB-C) e Apple Pencil (seconda generazione) | Apple Pencil (USB-C) e Apple Pencil Pro |
Apple Pencil hover | No | Sì |
Capacità di archiviazione | 64GB o 256GB | 128GB, 256GB o 512GB |
Colori disponibili | Grigio siderale, Galassia, Viola, Rosa | Grigio siderale, Galassia, Viola chiaro, Blu |
Questa tabella mette in evidenza le differenze tra i due modelli, con miglioramenti significativi in termini di prestazioni, connettività e capacità di archiviazione nel modello di settima generazione.
Anche la connettività è stata aggiornata, passando da Bluetooth 5.0 a Bluetooth 5.3, e la porta USB-C offre velocità di trasferimento dati raddoppiate. Il nuovo modello supporta anche il ray tracing hardware-accelerated, migliorando l’esperienza per i giocatori su dispositivi mobili.
Prezzi e disponibilità
Il nuovo iPad mini sarà disponibile dal 23 ottobre 2024, con un prezzo di partenza di 609 euro per la versione Wi-Fi e 779 euro per quella Wi-Fi + Cellular, ma su Amazon ci sono offerte sulla versione precedente del 2021.
Tech
Google Analytics in down il 15 ottobre 2024: problemi segnalati dagli utenti
Tempo di lettura: < 1 minuto. Google Analytics riscontra problemi il 15 ottobre 2024, con errori sui dati delle dashboard. Scopri gli aggiornamenti.
Il 15 ottobre 2024, molti utenti hanno segnalato problemi con Google Analytics, che non funziona correttamente, mostrando dati errati sulla dashboard. In particolare, gli utenti attivi sui siti vengono visualizzati come 0, anche se il traffico è attivo. Le segnalazioni sono arrivate anche tramite Downdetector e conferme sui social media, indicando che il problema è globale.
La pagina ufficiale di Google non segnala problemi per Analytics, ma Ad Manager è stato colpito da un’interruzione momentanea. Non è ancora chiaro se i due problemi siano collegati.
Smartphone
Novità Galaxy Z Fold Special Edition, S25 e One UI 7
Tempo di lettura: 3 minuti. Scopri le novità sul Galaxy Z Fold Special Edition, i processori del Galaxy S25 e le attese migliorie in One UI 7 per i dispositivi Samsung.
Samsung continua a spingere i confini della tecnologia mobile con l’imminente lancio del Galaxy Z Fold Special Edition, nuove scelte di processori per la serie Galaxy S25, e l’aggiornamento tanto atteso della sua interfaccia, One UI 7. Questi sviluppi sottolineano l’impegno dell’azienda nell’innovare e migliorare l’esperienza utente sia in termini di hardware che software.
Galaxy Z Fold Special Edition: design sottile e nuove funzionalità
Il Galaxy Z Fold Special Edition è pronto per essere presentato il 25 ottobre 2024, secondo recenti indiscrezioni. Questa nuova edizione del famoso dispositivo pieghevole di Samsung sarà caratterizzata da uno spessore ridotto rispetto al Galaxy Z Fold 6, scopri su Amazon, con soli 4,9 mm quando aperto e 10,6 mm quando chiuso. Samsung punta a competere con i marchi cinesi che offrono dispositivi pieghevoli più sottili, come Huawei e Honor.
Il dispositivo manterrà la certificazione IP48 per la resistenza a polvere e acqua, simile al Fold 6, ma con un aumento delle dimensioni dello schermo: lo schermo esterno passa da 6,3 a 6,5 pollici, mentre quello interno raggiungerà gli 8 pollici. Inoltre, si parla di una fotocamera posteriore da 200 MP, che rappresenterebbe un notevole upgrade rispetto al modello precedente. Questo telefono mira a mostrare la capacità di Samsung di produrre dispositivi pieghevoli sottili ma potenti, rispondendo a una domanda crescente nel mercato.
Galaxy S25: incertezze sui processori
La serie Galaxy S25 è circondata da speculazioni riguardo ai processori che verranno utilizzati. Sebbene Samsung abbia confermato lo sviluppo del chip Exynos 2500, rapporti recenti indicano che la società potrebbe optare per il chip Snapdragon 8 Elite su scala globale. Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, Samsung prevede di acquistare milioni di unità del costoso Snapdragon 8 Elite, il che suggerisce che questa potrebbe essere la scelta principale per i modelli S25.
Tuttavia, non è esclusa l’adozione del chip Dimensity 9400 di MediaTek per alcuni modelli, data l’incertezza sulla produzione del chip Exynos. La decisione definitiva dovrebbe arrivare entro fine ottobre o inizio novembre 2024. Se Samsung deciderà di utilizzare il Snapdragon 8 Elite, questo influirà sul prezzo finale del dispositivo, rendendolo più costoso rispetto al modello precedente.
One UI 7: attesa per un’interfaccia più ordinata
Gli utenti Samsung attendono con ansia l’aggiornamento a One UI 7, che dovrebbe debuttare all’inizio del 2025. Uno dei principali problemi che si spera venga risolto riguarda il quick panel, la sezione dedicata ai comandi rapidi. L’attuale comportamento del pannello, introdotto con One UI 6.0, è stato criticato per essere imprevedibile. Le opzioni di pressione prolungata su alcuni toggle attivano funzioni diverse, rendendo difficile per gli utenti prevedere quale azione verrà eseguita.
Con One UI 7, molti si aspettano che Samsung porti ordine e coerenza a questa funzionalità, migliorando l’interfaccia per renderla più user-friendly. Gli utenti sperano anche in miglioramenti nell’uso con una mano e in un layout più fluido per i comandi.
Samsung sta preparando un’importante stagione di novità con il lancio del Galaxy Z Fold Special Edition, i nuovi sviluppi della serie Galaxy S25 e l’atteso aggiornamento One UI 7. Questi cambiamenti mirano a rafforzare la posizione di Samsung nel mercato globale degli smartphone, offrendo innovazioni sia in termini di design che di esperienza utente.
Tech
Solus 4.6: Miglioramenti al sistema operativo e maggiore compatibilità
Tempo di lettura: 2 minuti. Solus 4.6 introduce kernel aggiornato, Usr-Merge completata e miglioramenti per GNOME, Plasma e XFCE.
Il team di Solus ha annunciato il rilascio della versione 4.6, denominata Convergence, che introduce una serie di aggiornamenti significativi all’ambiente desktop, al kernel e al supporto hardware. La versione 4.6 porta con sé miglioramenti per le edizioni Budgie, GNOME, Plasma e XFCE, ognuna delle quali offre nuove funzionalità e applicazioni predefinite.
Novità principali in Solus 4.6
L’aggiornamento include l’introduzione del kernel Linux 6.10.13, con opzioni LTS per chi necessita di maggiore stabilità. Un’altra importante novità è la conclusione della Usr-Merge, che allinea Solus con altre distribuzioni Linux e garantisce la compatibilità con systemd versione 255. Questo miglioramento ottimizza la gestione del filesystem, rendendo Solus più versatile.
Ogni edizione desktop riceve specifici miglioramenti. L’edizione Budgie utilizza ora applicazioni XApps, come XReader e Engrampa, per garantire una coerenza visiva con il resto del sistema. GNOME supporta la gestione di account online, incluso OneDrive, mentre l’edizione Plasma presenta Plasma 6, con pieno supporto per Wayland. Solus continua a migliorare il proprio Software Center, consentendo la gestione delle applicazioni tramite Flatpaks, rendendo facile l’installazione di software di terze parti.
Solus 4.6 rappresenta un importante passo avanti per il sistema operativo, migliorando la stabilità e ampliando il supporto hardware. Con aggiornamenti che spaziano dal kernel alle applicazioni desktop, Solus continua a rafforzarsi come scelta solida per chi cerca un sistema operativo Linux versatile e moderno.
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