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Il mercato della realtà estesa (XR) sta diventando sempre più competitivo, con Apple e Samsung che investono in nuove tecnologie per i loro dispositivi. Mentre Apple continua a esplorare il concetto di smart glasses simili ai Ray-Ban di Meta, Samsung si prepara al lancio del suo primo visore XR, noto come Project Moohan, con un display che promette di superare quello di Apple Vision Pro e controller di movimento proprietari.
Samsung Project Moohan: il visore XR con Android
Samsung ha confermato che il suo primo visore XR basato su Android, nome in codice Project Moohan, sarà dotato di un display OLEDOS da 1.3 pollici con 3.800 PPI, offrendo una densità superiore a quella di Meta Quest 3 e Apple Vision Pro. Sebbene inferiore ai pannelli da oltre 4.000 PPI di Sony, questa tecnologia potrebbe garantire un’esperienza visiva tra le migliori del settore.
Il visore, sviluppato in collaborazione con Qualcomm e Google, utilizzerà un chip della serie Snapdragon XR, supporterà le principali app Google (Chrome, YouTube, Google Maps) e sarà compatibile con tutte le applicazioni Android, anche se quelle ottimizzate offriranno esperienze immersive più avanzate.
Il sistema di controllo primario sarà basato su gesture delle mani, come avviene per Apple Vision Pro. Tuttavia, Samsung ha confermato la produzione di controller di movimento proprietari, identificati con il modello ET-OI610, che offriranno maggiore precisione per applicazioni di gaming e interfacce avanzate.
Il visore sarà alimentato da una batteria esterna collegata via USB-C, avrà sei fotocamere, sensori avanzati e passthrough a colori. Il debutto è atteso nella seconda metà del 2025, probabilmente durante l’evento Galaxy Unpacked, insieme ai nuovi pieghevoli Galaxy Z Flip 7 e Z Fold 7.
Apple e il progetto degli smart glasses
Apple, nel frattempo, sta ancora valutando il mercato dei dispositivi indossabili intelligenti, prendendo in considerazione la creazione di smart glasses simili ai Meta Ray-Ban, che integrerebbero AI, microfoni e fotocamere.
Questa scelta rappresenterebbe un’alternativa più accessibile rispetto all’Apple Vision Pro, che rimane un dispositivo AR/VR avanzato e costoso. Mark Gurman di Bloomberg ritiene che, con il giusto design e una stretta integrazione con l’ecosistema iPhone, Apple potrebbe ottenere un enorme successo nel settore.
Apple ha già esplorato il concetto di occhiali AR veri e propri, ma il progetto è stato abbandonato a causa delle limitazioni hardware degli iPhone, che non potevano garantire prestazioni e autonomia adeguate. Tuttavia, la società continua a condurre test su un nuovo sistema operativo (visionOS adattato per occhiali) e sta studiando come potrebbe integrare AirPods con fotocamere per esperienze AI più avanzate.
Apple e Samsung si sfidano sulla prossima generazione di XR
Samsung e Apple stanno seguendo strategie diverse nel mercato XR. Samsung punta a un visore Android all’avanguardia, che possa sfidare direttamente Vision Pro, mentre Apple sembra interessata a un dispositivo più leggero e accessibile, che potrebbe rappresentare il primo passo verso veri occhiali AR.
Il 2025 si prospetta come un anno chiave per la realtà estesa, con Samsung pronta a rivoluzionare il settore con il suo visore XR e Apple ancora alla ricerca della giusta formula per portare gli smart glasses al grande pubblico.