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Apple continua a essere al centro dell’attenzione con le sue innovazioni tecnologiche, che spaziano dal settore della realtà aumentata ai servizi di intelligenza artificiale. Secondo le ultime indiscrezioni, l’azienda di Cupertino sta lavorando su un Apple Vision Pro più economico e sulla possibilità di introdurre funzionalità a pagamento per Apple Intelligence nei prossimi anni. Di seguito, analizziamo questi due sviluppi separatamente.
Apple Vision Pro, presentato durante il WWDC 2023, è stato accolto con grande entusiasmo, ma il prezzo elevato di 3.499 dollari (circa 3.207 euro) ha limitato l’interesse del grande pubblico. Tuttavia, Apple non sembra scoraggiata dalle vendite iniziali e sta pianificando il lancio di una versione più accessibile del dispositivo già dal prossimo anno. Il nuovo modello potrebbe rappresentare una svolta per il mercato, ma resta da vedere quanto il prezzo sarà ridotto e se riuscirà a conquistare un pubblico più ampio. Mark Gurman, noto per le sue anticipazioni accurate su Apple, si mostra scettico riguardo alla popolarità futura di questi dispositivi, soprattutto se il costo non scenderà sotto i 1.500 dollari (circa 1.375 euro).
Vision Pro Economico per raggiungere più Utenti
Il successo del Vision Pro economico dipenderà non solo dal prezzo, ma anche dalle funzionalità che verranno mantenute o eliminate rispetto al modello premium. L’azienda sta inoltre lavorando a una seconda generazione di Vision Pro, ma i dettagli e i tempi di lancio restano incerti. Parallelamente, Apple sta sperimentando con occhiali intelligenti simili ai Ray-Ban Meta, che potrebbero rappresentare una nuova direzione per l’azienda nel campo della tecnologia indossabile. Questi occhiali, ancora in fase di sviluppo, non includeranno display e si concentreranno su funzionalità di base come la cattura di foto e video, o l’assistenza vocale, utilizzando l’intelligenza artificiale.
Apple Intelligence: funzionalità avanzate a pagamento in Arrivo?
Oltre ai dispositivi hardware, Apple sta investendo pesantemente nello sviluppo dell’intelligenza artificiale attraverso la sua piattaforma Apple Intelligence. Presentata durante il WWDC 2024, questa suite di funzionalità comprende un Siri migliorato, Genmoji e Image Playground, oltre a molte altre novità integrate nelle app predefinite di Apple. Tuttavia, secondo Gurman, Apple potrebbe iniziare a far pagare alcune di queste funzionalità avanzate, ma non prima di tre anni. La strategia è quella di sviluppare ulteriormente l’offerta di intelligenza artificiale, creando servizi abbastanza sofisticati da giustificare un abbonamento.
Intelligenza Artificiale e pagamenti: prospettiva a lungo termine
Nonostante le voci che circolano riguardo un possibile costo mensile di 20 dollari (circa 18,35 euro) per l’uso di Apple Intelligence, Gurman sottolinea che tali piani sono ancora lontani dall’essere implementati. Al momento, Apple sta cercando di colmare il divario con i suoi concorrenti nell’ambito dell’intelligenza artificiale e introdurre un sistema di pagamento troppo presto potrebbe rivelarsi controproducente. Pertanto, gli utenti possono stare tranquilli: non sarà necessario pagare per utilizzare Siri o altre funzioni AI di base nel prossimo futuro.
Apple e il futuro tra Hardware e Servizi
L’approccio di Apple sembra quindi essere orientato verso un equilibrio tra l’innovazione hardware e lo sviluppo di servizi che possano essere monetizzati in futuro. Mentre l’Apple Vision Pro economico potrebbe aprire nuove opportunità nel mercato della realtà aumentata, Apple Intelligence potrebbe rappresentare una nuova fonte di ricavi, ma solo quando le sue funzionalità saranno abbastanza avanzate da giustificare un abbonamento.
