Apple sta pianificando un lancio molto lento per il suo “computer spaziale”, l’Apple Vision Pro. Secondo un nuovo rapporto, le vendite iniziali saranno limitate a negozi selezionati negli Stati Uniti e chi desidera acquistare un dispositivo dovrà prenotare un appuntamento.
Un lancio lento e su appuntamento
Ci saranno aree speciali nei negozi con posti a sedere, uno o due dispositivi demo e strumenti per dimensionare gli accessori. Per determinare la giusta tenuta della luce, Apple starebbe sviluppando un’app per iPhone che scannerizzerà la tua testa, così come una macchina fisica utilizzata per lo stesso scopo. I negozi con queste sezioni speciali saranno inizialmente presenti solo in “aree principali” come New York e Los Angeles, prima di essere lanciati a livello nazionale in un secondo momento.
Vendite online e internazionali
Apple non prevede di offrire l’Apple Vision Pro ai rivenditori terzi fino almeno al 2025, vista la complessità dell’installazione in negozio. Le vendite online negli Stati Uniti attraverso il negozio online di Apple inizieranno all’inizio del 2024. Il dispositivo arriverà poi in altri paesi alla fine del 2024, con il Regno Unito e il Canada come prime destinazioni. Successivamente, seguiranno l’Asia e l’Europa.
Progetti futuri e problemi di produzione
Apple sta già lavorando su un modello Pro di seconda generazione, previsto per il 2026, così come su un modello Vision non Pro più economico. Durante i test del Vision Pro, Apple ha scoperto che alcune persone con “corpi e teste più piccoli” avrebbero avuto difficoltà a indossarlo per più di mezz’ora. Per alleviare questo problema, è in fase di sviluppo una seconda cinghia che si posiziona sulla parte superiore della testa dell’utente.
Funzionalità di sicurezza e modalità di viaggio
Curiosamente, l’Apple Vision Pro ha allarmi integrati per dissuadere gli utenti dallo indossarlo se stanno camminando oltre una certa velocità, per prevenire collisioni con muri o oggetti. Apple ha pensato anche a coloro che desiderano utilizzare il visore in aereo o in auto, e c’è una dedicata “Modalità di viaggio” che disabilita gli allarmi menzionati.