Brave scarica servizi VPN senza consenso su Windows 11

da Redazione
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Brave Browser

Il browser Brave, incentrato sulla privacy, ha scaricato servizi VPN sui computer di alcuni clienti senza il loro consenso. A partire dal 2022, scaricare Brave su un PC Windows ha comportato anche il download del servizio VPN dell’azienda, indipendentemente dalla volontà dell’utente.

Dettagli sulla questione servizi VPN

Il servizio Firewall + VPN è un’ulteriore sottoscrizione a pagamento e rimarrebbe inattivo a meno che l’utente non si iscriva. Tuttavia, questa non sembra una mossa particolarmente trasparente da parte di un’azienda che si basa sulla trasparenza.

Questo comportamento si limita alla versione Windows di Brave. Un post su GitHub del VP dell’ingegneria dell’azienda dettaglia l’attuale comportamento e un piano per modificarlo. Gli utenti possono verificare la presenza dei servizi VPN sul proprio computer nel gestore dei servizi di Windows, dove sono etichettati come Brave VPN e Brave Wireguard. Il post su GitHub suggerisce che il comportamento ideale sarebbe scaricare i servizi solo dopo che qualcuno ha interagito e pagato per essi.

Implicazioni per gli utenti

Non è chiaro se i servizi verranno rimossi dalle versioni di Brave già scaricate. È possibile rimuoverli manualmente, ma fino a quando Brave non modifica il comportamento di installazione, un aggiornamento potrebbe probabilmente reinstallarli. Una soluzione, anch’essa dettagliata su GitHub, è disinstallare Brave e reinstallarlo senza diritti di amministratore, in modo che il programma non possa installare servizi aggiuntivi. Questo episodio sottolinea l’importanza di essere sempre vigili, anche quando si tratta di software orientati alla privacy.

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