Sommario
I chatbot, noti anche come agenti conversazionali o assistenti virtuali, stanno emergendo come strumenti potenti per migliorare l’attività fisica, la dieta e la qualità del sonno. Una recente ricerca dell’Università del Sud Australia ha esplorato il potenziale di questi agenti digitali.
Risultati della ricerca
Pubblicato in Nature Digital Medicine, lo studio ha rivelato che i chatbot possono efficacemente:
- Aumentare i passi giornalieri di 735 unità,
- Aggiungere una porzione di frutta e verdura alla dieta quotidiana,
- Migliorare la durata e la qualità del sonno di 45 minuti per notte.
Questi risultati sono particolarmente rilevanti considerando che l’insufficiente attività fisica, una cattiva dieta e un sonno inadeguato sono tra le principali cause modificabili di depressione, ansia e malattie croniche.
Il potenziale dell’intelligenza artificiale
Il Dr. Ben Singh, ricercatore principale dell’Università del Sud Australia, sottolinea come l’intelligenza artificiale possa rivoluzionare la fornitura di assistenza sanitaria. I chatbot, con le loro risposte immediate, attraenti e personalizzate, possono stimolare gli utenti a prendere decisioni migliori riguardo al movimento quotidiano, alle abitudini alimentari e al sonno. Sorprendentemente, i chatbot basati su testo si sono rivelati più efficaci di quelli basati sulla voce.
Un approccio combinato
La Professoressa Carol Maher, ricercatrice senior dell’Università del Sud Australia, sottolinea che, sebbene i chatbot rappresentino un approccio innovativo alle questioni di salute legate allo stile di vita, un approccio combinato di chatbot e coaching umano potrebbe essere il più vantaggioso. Tuttavia, è necessaria prudenza, poiché esiste il potenziale per i chatbot di fornire consigli inappropriati. L’idea è di utilizzare i chatbot per integrare il coaching umano, combinando il valore unico di un allenatore umano con il supporto continuo di un chatbot.