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La nota applicazione ChatGPT per iPhone, lanciata la scorsa settimana negli USA da OpenAI, è ora disponibile in 11 paesi in più, un’espansione più rapida del previsto.
ChatGPT per iPhone: di cosa si tratta?
L’applicazione per iPhone consente un accesso più conveniente al servizio ChatGPT, grazie anche al fatto che è gratuita e non presenta pubblicità. ChatGPT offre le stesse funzionalità della versione web, tra cui il supporto a ChatGPT Plus, che permette agli utenti di sottoscrivere un abbonamento per accedere a versioni più avanzate del servizio. L’app sincronizza la cronologia delle chat su tutti i dispositivi dell’utente e offre il supporto per Whisper, il sistema di riconoscimento vocale open-source di OpenAI. Questa integrazione consente l’input vocale nell’app ChatGPT su iPhone.
Prima del lancio dell’app ufficiale, l’App Store ha assistito a una serie di applicazioni truffaldine che Apple ha dovuto bloccare.
Un’espansione rapida: ChatGPT arriva in 11 nuovi paesi
OpenAI ha annunciato ieri l’arrivo dell’app in ulteriori 11 paesi, tra cui Albania, Croazia, Francia, Germania, Irlanda, Jamaica, Corea, Nuova Zelanda, Nicaragua, Nigeria e Regno Unito. L’azienda ha assicurato che presto verranno aggiunti altri paesi alla lista.
Le critiche ad Apple: meritano davvero?
L’efficacia dei sistemi di IA generativa come ChatGPT, Google Bard e Microsoft Bing & Copilot ha portato molti a criticare Apple, spesso paragonata sfavorevolmente a Siri. Tuttavia, bisogna ricordare che Apple è stata una pioniera dell’IA, anche se le sue conquiste in questo campo sono spesso rimaste dietro le quinte. Per esempio, Siri, seppur criticata oggi, è stata il primo sistema di elaborazione del linguaggio naturale alimentato da AI a raggiungere l’adozione di massa.
Inoltre, Apple non sta ignorando l’IA generativa. Il CEO Tim Cook ha elogiato il suo potenziale, l’azienda sta attivamente reclutando nel settore e sostiene che l’IA generativa trasformerà i suoi prodotti mobili.